L'8 marzo si dice sia la Festa della Donna ma ancora una volta c’è poco da festeggiare ed allora preferiamo raccontare la Giornata Internazionale della Donna per porre i riflettori sulla condizione femminile: un anniversario ancora segnato dai femminicidi (sono già 20 le donne uccise da inizio 2023), dalla violenza fisica, psicologica e economica in una società dove la donna ancora fatica a sedere in posti apicali, ha poca rappresentanza in politica e continua a dover scegliere tra famiglia e lavoro. I dati dell’Onu dicono che, al ritmo attuale, ci vorranno altri tre secoli per raggiungere l'uguaglianza di genere. Nel mondo meno fortunato va anche peggio. Sempre i numeri delle Nazioni Unite dicono che circa 383 milioni di donne e ragazze vivono in condizioni di estrema povertà, anche a causa delle persistenti disuguaglianze, e che una donna viene uccisa ogni 11 minuti da un membro della sua stessa famiglia.