Papa Francesco visita i bambini del reparto di oncologia. E battezza il piccolo Miguel Angel
Questo pomeriggio Papa Francesco si è recato in visita ai bambini ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica nell’ospedale A. Gemelli, portando loro dei rosari, delle uova di cioccolato e copie del libro «Nacque Gesù a Betlemme di Giudea». Nel corso della visita, durata circa mezz'ora, il Papa ha impartito il sacramento del battesimo a un bambino, di nome Miguel Angel, di poche settimane. Al termine ha fatto ritorno al proprio reparto. Il Papa, nelle foto diffuse dalla sala stampa vaticana, appare in buona forma e in piedi. In una delle immagini si vede sia il bastone che il girello per appoggiarsi, segno che il Pontefice all’interno della corsia d’ospedale si muove a piedi e non con la sedia a rotelle. Chiaramente indossa la talare bianca e sia nelle fotografie che nel video in cui c'è il battesimo Papa Francesco appare sorridente.
Francesco alla mamma del bimbo: "Vai in parrocchia e dì che lo ha battezzato il Papa"
«E' già cristiano. Vai in parrocchia e dì che lo ha battezzato il Papa». Così Francesco si è rivolto alla mamma di Miguel Angel, il bambino che ha battezzato oggi al Policlinico Gemelli. Prima di celebrare il sacramento, il Pontefice aveva chiesto alla mamma appunto il nome del bambino.
Per la Lavanda dei piedi l'ipotesi del carcere di Casal del Marmo
La scorta per fare rientro in Vaticano composta da un primo anello di gendarmi e un secondo da auto della Polizia italiana, è già stata approntata. Papa Francesco freme per uscire dal policlinico Agostino Gemelli, vuole tornare ai suoi impegni (tutti confermati, persino l’udienza il 3 aprile con la presidente del Consiglio della Bosnia Erzegovina, Borjiana Kristo). I n particolare il Papa vuole presiedere i riti cruciali della Pasqua che prevedono anche una tappa particolarmente significativa, quella della messa in «coena Domini» con cui si apre il triduo della Settimana santa, caratterizzata dal rito della Lavanda dei piedi. Un appuntamento che Bergoglio, salendo al soglio pontificio, ha rivoluzionato non compiendolo più su dodici sacerdoti (come faceva ad esempio Benedetto XVI nella basilica di San Giovanni in Laterano) ma ogni anno in un luogo estremamente significativo per dare risalto al messaggio di servizio agli ultimi.
Il gesto rivoluzionario di chinarsi ai piedi dei giovani detenuti
Quest’anno, secondo indiscrezioni poi, Francesco dovrebbe tenerlo nel penitenziario minorile di Casal del Marmo, proprio dove si recò, nella sorpresa generale, fresco di elezione, in vista della Pasqua del 2013. Se le condizioni di salute resteranno stabili, dunque, il Papa potrebbe ripetere il gesto che dieci anni fa fu salutato come rivoluzionario di chinarsi ai piedi dei giovani detenuti, ragazzi e ragazze, in un istituto peraltro che, stando all’ultima relazione del Garante per i detenuti, conosce molte criticità, sia per la carenza di personale, sia per la fatiscenza degli ambienti. «Tutti gli operatori dell’istituto - si legge nel Report - esprimono profonda preoccupazione per la situazione attuale. Sembrerebbe infatti che si stia realizzando una generale tendenza a uniformare il regime minorile a quello ordinario». Intanto si chiarisce meglio qual era l’agenda del Papa il giorno del ricovero mercoledì scorso dopo l’udienza generale in piazza San Pietro. Nei suoi appuntamenti, infatti, c'era una visita a sorpresa al carcere romano di Regina Coeli per tenere con i detenuti uno speciale precetto pasquale, una messa legata alla tradizione della Pasqua.