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Lo Stretto di Messina dipinto dai grandi artisti... secondo l'Intelligenza artificiale

Tra gli aspetti che mi hanno incuriosito di più, c’è la possibilità di mettere alla prova l’intelligenza artificiale  nel campo dell'arte. Per reinterpretare lo Stretto di Messina secondo il genio di alcuni tra i più celebri pittori della storia, ad esempio, ho utilizzato DALL-E (creato da Openai, la stessa azienda del famigerato modello di linguaggio artificiale ChatGpt), un sistema di IA che produce su richiesta immagini anche nello stile dei pittori del passato.

L'intelligenza artificiale (IA) continua a impressionare e a spingersi oltre i limiti e della conoscenza, provocando nelle ultime settimane in tutto il pianeta un acceso dibattito, non solo sugli aspetti legati alla privacy e alla sicurezza.

E’ vero che questa tecnologia, nel bene e nel male, apre uno scenario tutto da scoprire nei giorni a venire.

Tra gli aspetti che mi hanno incuriosito di più, c’è la possibilità di mettere alla prova l’intelligenza artificiale  nel campo dell'arte. Per reinterpretare lo Stretto di Messina secondo il genio di alcuni tra i più celebri pittori della storia, ad esempio, ho utilizzato DALL-E (creato da Openai, la stessa azienda del famigerato modello di linguaggio artificiale ChatGpt), un sistema di IA che produce su richiesta immagini anche nello stile dei pittori del passato.

Il risultato sono le immagini che vi proponiamo nella gallery: l'iconico paesaggio dello Stretto di Messina viene rielaborato attraverso linee e colori di artisti come Picasso, Kandinsky, Van Gogh e Legér. Le “opere” ottenute mostrano come l'IA possa catturare le caratteristiche distintive di ciascun artista e applicarle alla rappresentazione scelte dall’utente.

Ho mostrato, in questi giorni, alcuni di questi “dipinti digitali” ad amici e colleghi suscitando le reazioni più contrastanti, dallo stupore all’inquietudine, dall’ammirazione alla diffidenza. Tutti però si dicono d’accordo sulla bellezza e la suggestività di tali affreschi cibernetici.

Qualcuno si è anche chiesto: cosa sarà dell’arte? Bella domanda, alla quale, naturalmente, non è possibile dare alcuna risposta. Del resto cosa sia l'arte, in realtà, dalla pittura rupestre al mercato digitale degli Nft, non è mai stato un concetto univoco e condiviso, soggetto com’è stato nella storia a continue evoluzioni e reinterpretazioni.  Un’idea sfuggente, riflesso del contesto storico e culturale in cui si sviluppa.

Per questo, perché porsi tanti interrogativi e non lasciarsi incantare da forme imprevedibili e sbalorditive?

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