"E' morto un fratello", "Hai battuto le leggende, ci hai reso grandi": le reazioni degli eroi Mundial
Commozione. Inarrestabile. Pablito è un simbolo. «Sono dolorosamente colpito dalla prematura scomparsa di Paolo Rossi, indimenticabile protagonista dell’Italia campione del mondo di calcio nel 1982 e sempre seguito con affetto da tutti coloro che amano lo sport. Ricordando il suo garbo e la sua umanità esprimo ai suoi familiari cordoglio e vicinanza». Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in una dichiarazione. Paolo Rossi è l'Italia che vince: "Sei mesi fa ho perso un fratello, oggi ne piango un altro. Non voglio dire altro, per me questo non è il momento di parlare" riesce solo a dire Antonio Cabrini. "E' una giornata molto triste, per me è stato un fulmine a ciel sereno, sapevo che aveva qualche problema ma non che fosse così grave. E' stata una mazzata, non volevo crederci. Il ricordo che rimarrà indelebile nel mio cuore è il primo gol nella finale contro la Germania al Mundial 1982 che arrivò da un mio cross", così Claudio Gentile ricorda Paolo Rossi. "Paolo era un ragazzo eccezionale, intelligente e molto attento, non si è mai montato la testa. In campo poi era uno che si faceva sentire". "Ciao Paolo... I giocatori non dovrebbero andarsene prima degli allenatori" scrive su Twitter Giovanni Trapattoni, allenatore di Rossi alla Juve. "Ciao Pablito, sei stato il nostro eroe" ha scritto, in una storia su Instagram, il ct dell'Italia Roberto Mancini. "Rimarrai per sempre il nostro eroe, ciao Pablito": Andrea Pirlo, si unisce al cordoglio per Paolo Rossi. Il tecnico della Juventus saluta su Instagram. «Hai battuto le leggende, ci hai reso i più grandi. Hai riunito un Paese e lo hai portato sul tetto del mondo. Ciao Pablito, purtroppo ancora una volta hai bruciato tutti sul tempo». E’ il ricordo del presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Ti voglio ricordare sempre così, sorridente. R.i.p. Grande Paolo", così su Instagram Alessandro Altobelli, campione del mondo del 1982, ricorda Rossi, pubblicando una minigalleria di foto aperta da un'immagine recente che li ritrae insieme, sorridenti. Segue una foto di Pablito che alza la coppa del mondo al termine della finale, con la scritta "Tutto merito tuo, Tvb fratello", e un'altra di Rossi e Bruno Conti che esultano in campo definiti "due fratelli". "Ci hai portato sul tetto del mondo. Maledetto 2020. Ciao amico mio, riposa in pace", il messaggio di Bruno Conti. "Ci siamo incrociati a Torino, lui giocava alla Juve e io al Toro - dice Junior, ex terzino del Brasile della famosa partita contro il Brasile - Era molto gentile. Ha sempre portato rispetto, e noi brasiliani abbiamo sempre avuto grande rispetto per il giocatore e per l'uomo".