«Non sono qui in vacanza, non ho scelto la Roma per la bellezza della città. Sono qui per lavorare «. Lo ha detto Josè Mourinho nella conferenza stampa di presentazione come nuovo tecnico giallorosso. Poi ha spiegato perché ha scelto il club capitolino: «Delle volte il tempo non esiste nel calcio, ma in questo caso sì perché quello che la proprietà vuole non è il successo oggi, ma una situazione sostenibile per il futuro. I Friedkin stanno facendo le cose con passione».
Su Dzeko, invece, la risposta è secca: «Non parlo di Edin con voi e chi sarà il capitano lo sapranno prima i giocatori e la società».
Il comunicato della società
Con l’allenatore è stato raggiunto un accordo che lo legherà alla Società fino al 30 giugno del 2024.
“Siamo lieti ed emozionati di dare il benvenuto a José Mourinho nella famiglia dell’AS Roma”, hanno dichiarato il presidente Dan Friedkin e il vicepresidente Ryan Friedkin. “José è un fuoriclasse che ha vinto trofei a ogni livello e garantirà una leadership e un’esperienza straordinarie per il nostro ambizioso progetto. L’ingaggio di José rappresenta un grande passo in avanti nella costruzione di una mentalità vincente, solida e duratura, nel nostro Club”.
José Mourinho, 58 anni, è uno degli allenatori più vincenti nella storia del calcio e vanta 25 titoli in carriera.
Durante il suo cammino ha guidato Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Manchester United e Tottenham.
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Mourinho è uno dei tre allenatori che sono riusciti a vincere la Champions League con due squadre diverse, impresa che ha ripetuto anche in Europa League.
Ha conquistato per tre volte la Premier League con il Chelsea e ha vinto i campionati nazionali in Italia, Spagna e Portogallo.
“Quando José ci ha dato la sua disponibilità, abbiamo immediatamente colto l’occasione per parlare con uno dei migliori allenatori di tutti i tempi”, ha dichiarato Tiago Pinto, General Manager dell’Area Sportiva. “Siamo stati impressionati dal suo desiderio di vincere e dalla sua passione per il gioco del calcio: per lui non contano i trofei vinti in carriera ed è sempre concentrato sul prossimo. Possiede la conoscenza, l’esperienza e la leadership per competere a tutti i livelli. Siamo consapevoli di quanto, per poter costruire un progetto sportivo di successo, siano necessari il tempo, la pazienza e le persone giuste al posto giusto. Siamo decisamente convinti che José sarà l’allenatore perfetto per il nostro progetto, sia a breve sia a lungo termine. Tutti insieme, con la visione e l’ambizione di Dan e Ryan, costruiremo le fondamenta di una nuova AS Roma”.
Le frasi più celebri dello special one
1. ESSERE SPECIALE 10 luglio 2004
(Conferenza di presentazione al Chelsea)
"Vi prego di non chiamarmi arrogante, ma sono campione d’Europa e credo di essere speciale. Se avessi voluto un lavoro facile sarei rimasto al Porto: una bella sedia blu, una Champions League, Dio, e dopo Dio, io"
2. INTELLIGENTE - 4 giugno 2008
Conferenza di presentazione all’Inter, la questione dell'italiano così fluente sorprende e desta qualche interrogativo nei cronisti, come se Mourinho lo studiasse da tempo.
La risposta scherzosa: “L'ho imparato presto perché sono intelligente”
3. NON SONO PIRLA - 4 giugno 2008
(Conferenza di presentazione all'Inter: i giornalisti gli chiedono se abbia intenzione di portare Lampard in nerazzurro, ma lui non risponde a domande di mercato)
Domanda: "Pensa che Lampard potrebbe trovarsi bene nel calcio italiano?"
Mourinho: "Perché mi chiedi di un giocatore del Chelsea?"
Domanda: "È un modo furbo di riproporre il tema che lei ha appena evitato".
Mourinho: "Sì, sììì... Ma io non sono pirla"
4. GLI ZERO TITULI - 3 marzo 2009
"A me non piace la prostituzione intellettuale, a me piace l'onestà intellettuale. Mi sembra che negli ultimi giorni ci sia una grandissima manipolazione intellettuale, un grande lavoro organizzato per cambiare l'opinione pubblica per un mondo che non è il mio. Negli ultimi due giorni non si è parlato della Roma che ha grandissimi giocatori, ma che finirà la stagione con zero titoli. Non si è parlato del Milan che ha 11 punti meno di noi e chiuderà la stagione con zero titoli. Non si è parlato della Juve che ha conquistato tanti punti con errori arbitrali"
5. NEMICI - 22 agosto 2009
(Vigilia di campionato)
"Ho espresso un'opinione da uomo libero in un Paese libero, e subito ho sentito il rumore dei nemici. Questo mi piace: ho parlato e ora sono tutti qui..."
6. QUALE MONACO? - 15 settembre 2008
(Replica a Pietro Lo Monaco, ad del Catania, che aveva detto: "Mourinho è da prendere a bastonate sui denti")
"Io conosco il monaco del Tibet, il Principato di Monaco, il Bayern Monaco, il Gran Prix di Monaco. Non ne conosco altri. Se questo Lo Monaco vuole essere conosciuto per parlare di me, mi deve pagare tanto. Io ho già degli sponsor che mi pagano per fare pubblicità"
7. DOTTOR MOU - 2 aprile 2009
Mourinho ha da poco ricevuto la laurea "honoris causa" dalla Facoltà di Scienze Motorie dell'Università Tecnica di Lisbona.
"Solo uno tra ventuno non voleva darmi la laurea honoris causa, ma è normale: neanche Gesù piaceva a tutti"
8. HARRY POTTER - 10 luglio 2009
Prima conferenza stampa della seconda stagione all'Inter, quella che si chiuderà con il Triplete
"Posso lavorare di più. Quello che invece non posso fare sono i miracoli: io non sono Merlino o Harry Potter"
9.PUNTI DI VISTA - 3 marzo 2009
"Non sono il migliore del mondo, ma penso che nessuno sia meglio di me"
10. DAJE ROMA! 4 maggio 2021 Il post su Instagram dopo l'annuncio del suo accordo con la Roma: "L’incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l’incarico e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione. Daje Roma!"
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