Domenica 22 Dicembre 2024

Serie C al via, probabili formazioni e dove vedere le partite. Ecco le avversarie di Catanzaro, Messina e Vibonese - LA GUIDA

Piero Braglia, tecnico dell’Avellino
Mirko Antenucci è rimasto all’asciutto
Michele Emmausso, ex Vibonese, nuova punta di diamante del Campobasso
Reginaldo (Catania) in azione con la maglia della Reggina nel 2019
Mister Calabro, Catanzaro
Nico Bubas, ex Vibonese, nuovo bomber dell’Andria
Il presidente Nicola Canonico (Foggia) e Zdenek Zeman
Walter Novellino, tecnico della Juve Stabia
Sasà Sullo, tecnico del Messina
Gaetano D’Agostino, tecnico della Vibonese

Serie C: tutte le probabili formazioni. Dove vedere tutte le partite su Eleven Sport, Raisport e Sky Ecco la guida sul campionato di Serie C 2021-2022. Indiscrezioni, curiosità e probabili formazioni delle 20 squadre che scenderanno in campo nel Girone C. Un campionato che si prospetta scoppiettante con la presenza di squadre blasonate come Avellino, Bari, Catania, Catanzaro, Foggia, Messina, Palermo.

Una scorpacciata di partite su Eleven Sport, ma anche su... Sky

La stagione sportiva della Lega Pro ricomincia nel segno di una importante novità. La Serie C di calcio torna infatti su Sky Sport dove saranno disponibili non solo i match del campionato “regular season”, fino ad un massimo di 8 a giornata, ma anche le partite, non trasmesse in chiaro, di play off e play out e di Supercoppa, nonché tutte quelle delle seminali e delle finali di play off. Una vetrina significativa per i 60 club della Lega Pro che, a turnazione, offriranno al pubblico di Sky uno spettacolo sportivo sempre più avvincente. Ovviamente la Serie C sarà visibile anche sulla piattaforma di Eleven Sport e, come di consueto, un posticipo a settimana anche su Raisport.

Avellino, gli irpini a caccia della serie cadetta

Dopo il terzo posto della scorsa stagione e la semifinale play-off contro il Padova, l’Avellino di Piero Braglia punta con decisione al salto di categoria. Per farlo la compagine del presidente D’Agostino ha regalato al tecnico toscano elementi di esperienza e giovani di qualità. In difesa ecco l’esperto Scognamiglio, roccioso difensore classe 1987 con un passato tra Crotone e Cosenza e che arriva forte delle tante stagioni disputate in Serie B (le ultime 3 a Pescara). Sarà proprio il difensore di Gragnano uno dei punti forti di questo Avellino che punta sull’ossatura dello scorso anno. In porta c’è ancora il quasi trentenne estremo difensore Francesco Forte, mentre in difesa oltre a Scognamiglio un ruolo fondamentale lo reciteranno due ex della Vibonese, il palermitano Silvestri e lo stantuffo mancino Tito. A centrocampo si punta molto sul confermatissimo Sonny D’Angelo e sull’arrivo di Alessandro Mastalli. Altri colpi importanti messi a segno dal Ds Di Somma nel reparto avanzato: l’ex Catanzaro e Palermo Kanoute e la punta palermitana, ex Vibonese, Vincenzo Plescia (quest’ultimo autore di una grande stagione a Vibo). E’ fatta anche per il ritorno in Irpinia del giovane fantasista classe 1999 Claudiu Micovschi (ex Reggina). Ora, dopo l’eliminazione ai rigori in Coppa Italia con la Ternana, la compagine di Braglia è pronta ad iniziare al meglio la stagione: esordio in campionato contro il Campobasso. Acquisti: Mastalli (svincolato), Sbraga (svincolato), Mignanelli (Modena), Scognamiglio (Pescara), Matera (svincolato), Messina (svincolato), Plescia (Renate), Kanouté (Palermo), Gagliano (Cagliari), Bove (svincolato), Micovschi (Genoa), Di Gaudio (svincolato) Cessioni: Laezza (risoluzione), Adamo (Monterosi), Rocchi (risoluzione), Pellecchia (Paganese), M. Silvestri (risoluzione), Miceli (Virtus Francavilla), Santaniello (Turris), Bernardotto (Teramo) Probabile formazione (4-3-2-1): Forte; Ciancio, Silvestri (Sbraga), Scognamiglio, Tito; Mastalli, De Francesco, D’Angelo; Kanoute, Micovschi; Plescia. All. Braglia La stella: D’Angelo La certezza: Scognamiglio La sorpresa: Plescia

Bari, sarà la volta buona?

L’inizio della nuova stagione, quella del riscatto per tentare nuovamente l’assato alla Serie B, è stato sportivamente drammatico per il Bari. I “galletti” di mister Mignani hanno subito una cocente eliminazione in Coppa Italia per mano, peraltro, dei “cugini” della Fidelis Andria. Un brutto colpo per il morale del Bari che, a pochi giorni dall’esordio in campionato con il Potenza, sembra essere ancora un cantiere aperto. Il tecnico ligure, ex Modena, avrà ancora tanto lavoro da fare e la sensazione è che il mercato possa ancora regalargli qualche importante tassello per rendere la sua rosa ancora più competitiva rispetto a quella delle avversarie più agguerrite. La rosa non si discute: i confermati Frattali, Sabbione, Di Cesare, Maita, Scavone, Simeri, Antenucci e gli arrivi di gente come D’Errico (ex capitano del Monza), di Mazzotta (ex Crotone con una lunga esperienza in B) e di Cheddira, consegnano già ora, con il mercato aperto, una rosa iper-competitiva a Mignani. I tifosi chiedono ancora rinforzi, ma la sensazione è che a questo Bari manchi solo la chimica giusta per poter spiccare il volo. Acquisti: D'Errico (Monza), Cheddira (Parma), Belli (Pisa), Mazzotta (svincolato), Botta (svincolato), Polverino (svincolato), Terranova (Cremonese), Mallamo (Atalanta), Paponi (Padova), Ricci (Parma), Rossetti (Pordenone) Cessioni: D'Orazio (Ascoli), Ciofani (Modena), Romero (Potenza), Neglia (Reggiana), Berra (Pisa), Liso (Gravina), Corsinelli (Lucchese), Stasi (Picerno), Nannini (Lucchese), Marfella (Napoli), Hamlili (Monopoli), Mane (Napoli), Mercurio (Napoli), Sabbione (Pordenone), Terrani (Padova), Perrotta (Palermo), Rossetti (Teramo) Probabile formazione (4-3-1-2): Frattali; Belli, Terranova, Di Cesare, Mazzotta; Maita, Bianco, D’Errico; Scavone; Antenucci, Botta. All. Mignani La stella: Antenucci La certezza: D’Errico La sorpresa: Cheddira

Campobasso, dall’obiettivo salvezza a possibile mina vagante

Umiltà e concretezza. E’ con queste caratteristiche che la squadra neopromossa del Campobasso si affaccia al campionato di Serie C. La compagine di mister Cudini (ex difensore, tra le altre, di Salernitana, Torino ed Ascoli) dopo aver vinto il campionato di Serie D si prepara ad affrontare al meglio la terza serie. Un ottimo precampionato (con partite di livello giocate con Avellino e Juve Stabia) e poi l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Grosseto. E’ questo il viatico che porta i molisani all’esordio in campionato con l’Avellino. Tante le conferme rispetto alla scorsa stagione, mentre dal mercato sono arrivati giocatori importanti; su tutti Nacci, centrocampista con oltre 50 presenze in Serie C con le maglie di Bisceglie, Lecco, Paganese, Pisa e Pro Settimo. Colpi importanti poi in attacco con gli arrivi di Liguori e, soprattutto, di due ex Vibonese: il centravanti Parigi e l’esterno Emmausso, quest’ultimo in cerca di rilancio dopo una stagione sfortunata tra Catania e Lecco. Acquisti: Liguori (svincolato), Zamarion (Gubbio), Di Francesco (Ascoli), Pace (Cyntialbalonga), Giunta (svincolato), Magri (svincolato), Parigi (Vibonese), Emmausso (Lecco), Nacci (svincolato), Coco (Pro Sesto) Probabile formazione (4-3-3): Raccichini (Zamarion), Fabriani, Menna, Dalmazzi, Vanzan, Nacci, Giunta, Candellori, Parigi, Emmausso, Liguori. All.Cudini. La stella: Emmausso La certezza: Menna La sorpresa: Liguori

Catania, si parte indietro alle altre. Tanti giovani promettenti

Acquisti: Monteagudo (svincolato), Russini (svincolato), Ceccarelli (Feralpisalò), Sala (svincolato), Stancampiano (svincolato), Estrella Galeazzi (Genoa), Provenzano (Imolese), Cataldi (svincolato), Bianco (svincolato), Ercolani (svincolato), Sipos (Spartak Jurmala), Greco (Pordenone), Moro (Padova), Biondi (Pordenone) Cessioni: Silvestri (Modena), Martinez (Triestina), Welbeck (Catanzaro), Sarao (svincolato), Sales (svincolato), Reginaldo (svincolato), Noce (Ancona-Matelica) Un’estate vissuta con mille incognite, un presente ed un futuro economico-finanziario ancora molto nebuloso, ma nonostante i mille problemi il Catania è ancora lì pronto a dire la sua. Non è un Catania costruito per vincere il campionato, ma la compagine del neo riconfermato Baldini punta a dare fastidio alle grandi. Il morale degli etnei è comunque in crescendo dopo il passaggio del turno in Coppa Italia (vittoria in trasferta con la Vibonese). Il tecnico dei rossazzurri si gode le prestazioni dei suoi giovanissimi: a partire da Borriello, portiere classe 2005 della Berretti. Inoltre, Baldini può contare sul neo arrivato difensore centrale argentino Monteagudo che ha destato una buona impressione in Coppa e nel pacchetto arretrato punti fermi sono certamente anche Calapai e Pinto. Da valutare la posizione dell’esperto Giosa, classe 1983 sempre al centro di voci di mercato. In mezzo al campo Rosaia, Maldonado ed il neo arrivato Provenzano (preso dall’Imolese) garantiscono quantità e qualità, mentre in attacco il neo arrivato Russini, attaccante campano nelle ultime due stagioni a Cesena, fornirà un supporto importante all’altro neo acquisto Ceccarelli proveniente dalla Feralpi Salò. Russini e Ceccarelli insieme a Russotto (7 gol per lui dopo essere ritornato a Catania nel mercato di gennaio 2021) costituiscono un reparto d’attacco di tutto rispetto a disposizione di Baldini. Occhio, dunque, a questo Catania. Probabile formazione (4-3-3): Borriello; Calapai, Giosa, Monteagudo, Pinto; Rosaia, Maldonado, Provenzano; Ceccarelli, Russini, Russotto. All. Baldini La stella: Russotto La certezza: Rosaia La sorpresa: Borriello

Catanzaro, un nuovo software per l’assalto alla B (di Andrea Celia Magno)

Acquisti:  Vandeputte (Vicenza), Gatti (Reggiana), De Santis (svincolato), Welbeck (Catania), Tentardini (Teramo), Rolando (Reggina), Bearzotti (svincolato), Bombagi (svincolato), Vazquez (V.Francavilla), Scognamillo (Alessandria), Cinelli (Vicenza), Ortisi (Lecce), Cianci (Sassuolo), Romagnoli (svincolato), Monterisi (Lecce) Cessioni: Parlati (Monterosi), Iannì (Casarano), Baldassin (Renate), Mangni (Gubbio), Di Piazza (risoluzione), Megna (Sassuolo), Mittica (risoluzione), Schimmenti (Lucchese) Una caratteristica: resilienza. Una parola d’ordine: collettivo. Un obiettivo: promozione. Il Catanzaro ci riprova dopo il secondo posto dell’anno scorso. Il club ha fatto le cose per bene e con intelligenza: si è tenuto stretto l’allenatore, Antonio Calabro, e lo scheletro della squadra. Che in Coppa Italia, contro il Como e l’Hellas Verona, ha già mostrato di che pasta è fatta: non molla mai, proprio come una stagione fa. La grinta del tecnico in pieno stile Conte, la capacità di esaltarsi nelle difficoltà puntando sul gruppo. Qualche big è stato lasciato andare (Di Gennaro, Corapi), tanti altri sono rimasti. I rinforzi sono top: Cianci e Vazquez come prime punte, Rolando e Bearzotti come esterni di centrocampo, Cinelli in cabina di regia porta in dote a centrocampo 170 partite in serie B, Welbeck e Vandeputte sono interni invidiati da molti, Bombagi è l’alter ego perfetto di Carlini. Il “conte Max” è ancora il numero 1: vede cose che gli altri nemmeno pensano. E insieme a lui ci sono i “reduci” Verna, Porcino, Risolo, Gatti, Branduani più la migliore difesa dello scorso girone: valli a superare Scognamillo (preso a titolo definitivo), Fazio e Martinelli quando sono insieme lì dietro. Modulo di base 3-5-2 con variazioni sul tema: due attaccanti più un trequartista, due trequartisti più un attaccante. Con le caratteristiche dei suoi calciatori l’allenatore può sbizzarrirsi. Occhio al diciannovenne Ortisi, trequartista ex 10 del Lecce Primavera. Hardware e software sono stati aggiornati e, sulla carta, migliorati: il Catanzaro non è indietro al solito Bari o all’Avellino, l’altra big che ha mantenuto lo stesso timone dell’anno scorso confermando Pierino Braglia. Ecco, Braglia è stato l’ultimo a portare le Aquile in B. Era il 2004, è passata una vita. Loading: il Catanzaro sta preparando un altro aggiornamento…. Probabile formazione (3-5-2): Branduani; Scognamillo (De Santis), Fazio, Martinelli (Gatti); Rolando, Welbeck (Verna), Cinelli (Risolo), Vandeputte (Schimmenti), Porcino (Tentardini); Carlini (Bombagi), Cianci (Vazquez). All.: Calabro. La stella: Cinelli La certezza: Carlini La sorpresa: Ortisi

Fidelis Andria, obiettivo salvezza

Acquisti: Bubas (svincolato), Bonavolontà (Paganese), Gaeta (Paganese), Di Piazza (svincolato), Nunzella (svincolato), Sabatino (svincolato), Favetta (svincolato), Spano (svincolato), Vandelli (Andria), Avantaggiato (Svincolato), Di Noia (Perugia), Dini (Parma), De Marino (Venezia), Bordin (svincolato), Tulli (Feralpisalò) Cessioni: E’ stato un mese d’agosto storico per il club pugliese dalla storia importante (tante stagioni in B negli anni novanta). Il 7 agosto la FIGC ha ratificato il ripescaggio della compagine biancazzurra in Serie C, insieme a Latina, Lucchese e Siena, le quali vanno a colmare il posto lasciato vacante delle escluse Novara, Carpi, Sambenedettese e Casertana. In Coppa Italia il 21 agosto la squadra di Panarelli ha ottenuto una vittoria epica nel derby contro il Bari grazie al calcio di rigore trasformato dal bomber argentino Bubas (ex Vibonese). L’Andria si affaccia alla nuova stagione, dunque, con il morale altissimo e con una squadra che promette di andare oltre il “semplice” traguardo della salvezza. L’ossatura della squadra è rimasta ed a questa deve aggiungersi, oltre a Bubas, l’arrivo di un altro colpo da novanta in attacco che corrisponde al nome di Matteo Di Piazza. Insomma, occhio alla squadra di Panarelli perché potrebbe dare filo da torcere a molte squadre. Fidelis Andria (3-5-2): Vandelli; Benvenga, Venturini, Lacassia; Fontana, Bolognese, Carullo, Gaeta, Bonavolontà; Di Piazza (Spano), Bubas. All. Panarelli La stella: Di Piazza La certezza: Benvenga La sorpresa: Spano

Foggia, il ritorno di Zemanlandia per sognare la B

Acquisti: Merola (Empoli), Martino (svincolato), Petermann (Cesena), Alastra (svincolato), Merkaj (svincolato), Ferrante (Ternana), Rizzo Pinna (svincolato), Rocca (svincolato), Garattoni (Juve Stabia), Nicoletti (Monopoli), Maselli (Lecce), Ballarini (Udinese), Di Pasquale (svincolato), Gallo (svincolato), Dalmasso (svincolato), Girasole (svincolato), Vigolo (svincolato), Tuzzo (svincolato), Sciacca (svincolato), Volpe (Cremonese), Di Grazia (Pescara) Cessioni: Salvi (Legnago), Gavazzi (risoluzione), Fumagalli (Seregno), Nivokazi (risoluzione), Dell'Agnello (risoluzione), Gentile (risoluzione) Per la quarta volta in carriera Zdenek Zeman torna nella “sua” Foggia. Stavolta l’obiettivo minimo è centrare i play-off ed i satanelli, a detta di tutti gli addetti ai lavori, sono pronti ad inserirsi nella corsa ai piani alti cercando di rompere le uova nel paniere alle tre formazioni più accreditate: Avellino, Bari e Catanzaro. Tantissime le operazioni imbastite in sede di mercato con l’arrivo di giocatori del calibro di Markic, Mercaj, Alastra e Volpe tra i pali, Merola dall’Empoli, Nicoletti dal Monopoli, Petermann dal Cesena. Zeman ha a disposizione 24 calciatori e lo ha detto più volte che con lui non ci sono titolari. Curcio sarà ancora una volta l’uomo su cui puntare in attacco, mentre Rocca proverà con i suoi inserimenti a migliorare ancora di più in fase realizzativa. La squadra dovrà trovare i giusti automatismi, ma già in Coppa Italia con la Paganese si sono visti i primi sprazzi di Zemanlandia. Probabile formazione (4-3-3): Alastra (Volpe); Martino, Markic, Sciacca, Nicoletti; Petermann, Rocca, Gallo; Merola, Merkaj, Curcio. All.: Zeman La stella: Curcio La certezza: Markic La sorpresa: Merkaj

Juve Stabia, tanti giovani alla corte di mister Novellino. In attesa di un bomber?

Acquisti: Donati (Empoli), Sarri (svincolato), Stoppa (Sampdoria), Altobelli (svincolato), Cinaglia (svincolato), Gomez (svincolato), Schiavi (svincolato), Panico (svincolato), Davì (Gubbio), Pozzer (Inter), Squizzato (Inter), Lipari (Juventus), Eusepi (Alessandria) Cessioni: Garattoni (Foggia), Boccia (Giugliano), Oliva (Foligno) Probabile formazione (4-2-3-1): Sarri; Donati, Esposito, Troest, Rizzo; Schiavi, Davì, Bentivegna (Scaccabarozzi), Stoppa, Panico, Della Pietra. All. Novellino Una piazza blasonata e calorosa, una piazza che ha fame di calcio. A Castellamare di Stabia per cercare di ridare entusiasmo è arrivato un allenatore come Walter Novellino. L’esperto tecnico classe 1953 si trova a guidare una rosa composta da molti giovani. La stagione non è iniziata nel migliore dei modi con il Covid a stravolgere i piani di allenamento verso l’inizio del campionato e con l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Messina. Dal mercato in attacco è arrivato il giovane Stoppa, mentre a centrocampo il colpo è stato quello di Schiavi, ex Modena e Novara. Troest e Scaccabarozzi restano due pedine imprescindibili sulle quali fare affidamento, ma la sensazione è ancora qualcosa le “vespe” possano attingere dal mercato per cercare di puntellare maggiormente la rosa di Novellino. La stella: Schiavi La certezza: Troest La sorpresa: Stoppa

Latina, dopo il ripescaggio tanto entusiasmo ed un mercato importante

Acquisti: Tessiore (Sampdoria), Marcucci (Virtus Entella), Celli (Pescara), Zini (Pianese), Nicolao (svincolato), Mascia (Torres), Amadio (svincolato), Rossi (Arzachena), Ercolano (Sampdoria), Di Livio (svincolato), De Santis (svincolato), Cardinali (Roma), Spinozzi (svincolato), Carletti (svincolato), Sane (Hellas Verona), Rossetti (Como), Jefferson (svincolato), D'Aloia (Pescara) Poco tempo a disposizione per la compagine del presidente Terracciano per calarsi nella nuova avventura della Serie C. Dopo aver ottenuto il ripescaggio, la squadra di mister Di Donato vive con grande entusiasmo questo ritorno tra i professionisti. L’ultimo squillo importantissimo di mercato i pontini lo hanno messo a segno siglando il colpo Jefferson (dove giocò alcune stagioni fa in C1). Il ritorno tra i professionisti metterà il Latina subito di fronte alla difficile trasferta di Palermo (match amarcord per Di Donato che a Palermo ha disputato quattro stagioni da calciatore, 1 in C e 3 in B). Tantissime le operazioni di mercato: alla corte del tecnico abruzzese sono arrivati giocatori del calibro di Di Livio, Rosseti, Amadio (ritornato a Latina), e Tessiore oltre ad altri giovani interessanti come ad esempio Sane, Mascia e Rossi. In Coppa Italia i pontini sono stati eliminati dalla Turris, ma ora inizia la vera stagione del Latina. Probabile formazione (4-4-2): Alonzi, Ercolano, De Santis, Esposito, Nicolao Tessiore, Amadio, Marcucci, Di Livio, Jefferson, Rosseti. All.: Di Donato. La stella: Jefferson La certezza: Amadio La sorpresa: Sane

Messina, il ritorno tra i Pro e tanta voglia di far bene (di Emanuele Rigano)

Acquisti: Konate (Perugia), Adorante (Parma), Lewandowski (svincolato), Morelli (svincolato), Distefano (svincolato), Fusco (svincolato), Balde (Sampdoria), Sarzi Puttini (Ascoli), Fofana (svincolato), Fantoni (Vicenza), Busatto (Vicenza), Damian (Ternana), Carillo (svincolato), Matese (svincolato), Celic (NK Varadzin), Mikulić (Hajduk Spalato), Rondinella (svincolato), Catania (svincolato), Vukusic (svincolato), Milinkovic (svincolato) Cessioni: Cretella (Paganese) La rivoluzione estiva ha letteralmente stravolto il gruppo che aveva trascinato i biancoscudati al successo in Serie D. Nessun reduce a livello di organico rispetto al gruppo che ha fatto festa lo scorso luglio. Via Raffaele Novelli in panchina e dentro l'indimenticato Sasà Sullo. Cambi anche in dirigenza con i ritorni di Pietro Lo Monaco e del ds Christian Argurio che hanno “sostituito” la colonia campana che aveva accompagnato il presidente Pietro Sciotto nella scalata alla Serie C. Nessun obiettivo prefissato a priori: si partirà dalla salvezza, ma chissà, magari l'appetito può venir mangiando. La rosa è stata costruita tassello dopo tassello ma in ritardo, a partire dal 6 agosto. All'interno giovani in prestito e calciatori nel cuore della carriera pronti a esplodere. Tanto che la società ha scelto di imboccare la strada dei contratti pluriennali, per dare maggiore valore alle operazioni. Negli ultimi giorni di mercato attesi gli ultimi due colpi in attacco (una prima punta e un esterno) per completare il roster. Tra i pali Lewandowski reduce da una positiva stagione a Teramo, alle sue spalle Fusco. Difesa con Morelli o Rondinella a destra, dall'altra parte Goncalves o Sarzi Puttini. Quattro centrali di difesa, tra i quali due croati rocciosi Celic e Mikulic, poi l'ex capitano della Casertana Carillo e il promettente Fantoni. Mediana di grande livello con l'ex Ternana Damian in regia, a supporto Matone o Simonetti, corsa e fisico assicurate da Konate e Fofana. Sugli esterni Russo, Distefano e Balde, quest'ultimo fratello del più noto attaccante ex Samp che può agire anche da seconda punta. Atteso il transfer per il ritorno di Manuel Milinkovic, adattabile sul laterale ma anche collocabile sulla trequarti se Sullo volesse passare dal 4-4-2 al 4-2-3-1. A centrocampo tutto dipenderà dagli interpreti. Davanti tanta fiducia in Adorante, gioiellino di scuola Inter, poi c'è Busatto che bene ha fatto nella Primavera del Vicenza. L'ultimo importante colpo di mercato è stato quello dell'attaccante croato Vukusic. Probabile formazione (4-4-2): Lewandowski; Morelli, Celic, Carillo, Sarzi Puttini; Simonetti, Damian, Fofana, Balde; Milinkovic, Vukusic (Adorante). All. Sullo La stella: Milinkovic La certezza: Damian La sorpresa: Balde

Monopoli, altra pugliese pronta a sorprendere…

Acquisti: Loria (Pisa), Bussaglia (svincolato), Viteritti (Potenza), Grandolfo (svincolato), Novella (Lazio), Langella (Pisa), Morrone (Lazio), Borrelli (Pescara), Nocciolini (Parma), D'Agostino (Ascoli), Campisi (Salernitana), Milani (Fiorentina), Hamlili (Bari), Baraye (Padova) Cessioni: Samele (Sassuolo), Nicoletti (Foggia), De Paoli (Ascoli), Currarino (Fiorenzuola) Il Monopoli si affaccia nuovamente alla Serie C e sarà la settima stagione consecutiva tra i professionisti per i biancoverdi. La principale novità di quest’anno è il cambio in panchina: al posto di Scienza è arrivato il tecnico brianzolo Alberto Colombo. Dal mercato sono arrivati giocatori del calibro di Grandolfo (vanta anche presenze e gol in A con il Bari) e ha acquistato Viteritti dal Potenza (era arrivato già a gennaio 2021). Ottimi anche gli acquisti di Bussaglia (centrocampista) e Loria (portiere). Inoltre, importantissime le riconferme di giocatori come Vassallo, Starita, Guiebre e Bizzotto. La stagione è iniziata con la vittoria ai rigori in Coppa Italia con il Potenza e l’esordio in campionato sarà sempre in casa contro il Catania Probabile formazione: Loria, Riggio, Bizzotto, Arena, Novella, Bussaglia, Vassallo, Piccinni, Guiebre, Grandolfo, Starita. All. Colombo La stella: Grandolfo La certezza: Vassallo La sorpresa: Novella

Monterosi Tuscia, occhio alla matricola terribile

Acquisti: Alia (Lazio), Borri (Lazio), Verde (svincolato), De Angelis (Genoa), Tonetto (Frosinone), Luciani (Frosinone), Marcianò (Frosinone), Adamo (Avellino), Polidori (Imolese), Parlati (Catanzaro), Ferri Marini (svincolato), Franchini (Padova), Sdaigui (Roma), Polito (svincolato), Tartaglia (svincolato), Mbende (svincolato), Borghetto (Hellas Verona), Nasini (Hellas Verona), Costantino (Modena), Di Paolantonio (svincolato), Buglio (Padova) Un paese di 4500 anime nel cuore della Tuscia si appresta a continuare la sua favola. Dopo aver vinto il girone G di Serie D, il Monterosi è pronto a recitare nel migliore dei modi il ruolo di matricola terribile. Il presidente Capponi di recente aveva dichiarato: "Una pioggia di pesanti meteoriti sulla povera testa di una Cenerentola. Noi speriamo di sopravvivere. Sarà una grande festa". Il riferimento è alle tante corazzate che la sua squadra dovrà affrontare da qui in avanti. La prima sarà il Foggia di Zeman e sarà subito amarcord per il tecnico dei laziali D’Antoni: quest’ultimo è stato infatti allenato in passato dal boemo. La vera incognita per la piccola società viterbese sono i tanti cambi rispetto alla scorsa stagione e una squadra ancora da assestare. Lo si è visto in Coppa Italia contro il Teramo dove la squadra è apparsa troppo timorosa (ko 2-0 con il Teramo). D’Antoni punterà molto sui vari Parlati e Franchini a centrocampo mentre Ferri Marini in attacco può trovare la sua giusta dimensione insieme al viterbese Alessandro Polidori. Tra i confermati dello scorso anno l’esperto centrocampista barese Buono. Occhio anche al talentino scuola Roma, Sdaigui Probabile formazione (3-5-2): Marcianò; Piroli, Borri, Rocchi; Cancellieri, Franchini, Buono, Parlati, Adamo; Polidori, Ferri Marini. Allenatore: David D’Antoni. La stella: Polidori La certezza: Franchini La sorpresa: Sdaigui

Paganese, che colpi Piovaccari, Castaldo e Tissone. I campani meditano il riscatto

Acquisti: Murolo (svincolato), Caruso (svincolato), Cretella (ACR Messina), Nader (svincolato), Midolo (svincolato), Vitiello (svincolato), Volpicelli (Benevento), Scanagatta (Atalanta), Pellecchia (Avellino), Perlingieri (Benevento), Sussi (Pisa), Castaldo (svincolato), Manarelli (Sassuolo), Schiavi (svincolato), Zito (svincolato), Del Regno (Salernitana), Iannone (Salernitana), Pica (svincolato), Piovaccari (svincolato) Cessioni: Onescu (risoluzione), Midolo (risoluzione), Bonavolontà (Fidelis Andria), Gaeta (Fidelis Andria), Carotenuto (svincolato) Tre colpi da novanta, tre giocatori esperti per cercare di risalire la china e recitare un ruolo da protagonista. Alla corte di mister Di Napoli sono arrivati tre giocatori del calibro di Piovaccari, Castaldo e Tissone. Tre giocatori molto esperti, di cui occorre considerare la tenuta fisica, ma che certamente accendono l’entusiasmo nella piazza campana. Mister Raffaele Di Napoli può poi contare su giocatori del calibro di Vitiello (esperto centrocampista ex Vibonese), su Guadagni, Zanini, Cretella su un altro attaccante come Diop che punta a migliorare ancora il rendimento offensivo delle ultime stagioni. In difesa, oltre ad una certezza come Schiavino, occhio al baby Scanagatta arrivato dall’Atalanta. Insomma, occhio a questa Paganese. Probabile formazione (3-5-2): Baiocco; Schiavino, Sbampato, Scanagatta; Sussi, Cretella, Tissone (Vitiello), Zanini,  Zito (Manarelli); Diop, Piovaccari (Castaldo). All. Di Napoli La stella: Piovaccari La certezza: Diop La sorpresa: Scanagatta

Palermo, sogni di “grandeur” per i rosanero

Acquisti: Maxime Giron (svincolato), Alessio Buttaro (Roma), Samuele Massolo (svincolato), Edoardo Soleri (Padova), Giuseppe Fella (Salernitana), Matteo Brunori (Juventus U23), Jacopo Dall'Oglio (svincolato), Perrotta (Bari) Cessioni: Mario Alberto Santana (ritiro), Malaury Martin (svincolato), Lorenzo Lucca (Pisa), Andrea Saraniti (risoluzione), Frank Kanoute (Avellino) Non è indicato tra le super favorite del Girone C, ma il Palermo di mister Filippi punta a far bene ed a recitare un ruolo importante. L’inizio della nuova stagione è stato positivo (poker al Picerno in Coppa Italia) e l’auspicio del sodalizio guidato dal presidente Mirri è quello di iniziare bene anche in campionato contro il Latina dell’ex Di Donato. I rosaneri sul mercato hanno piazzato i colpi Soleri (ex talento della primavera della Roma), Fella (ultima stagione ad Avellino), Brunori (dalla Juve U23). Ottimo colpo anche quello di Dall’Oglio (dal Catania) e dell’esterno sinistro Giron. Per il resto Filippi può contare su giocatori del calibro di Luperini, De Rose e Floriano che rappresentano una linea di continuità con il passato. Occhio poi al neo arrivato Buttaro, difensore classe 2002 dalla grande personalità. La sensazione è che se da questi ultimi giorni di mercato la rosa fosse puntellata, i rosanero potrebbero davvero puntare ad essere una delle squadre a lottare per la promozione. Probabile formazione: (3-4-1-2): Pelagotti; Marong, Lancini, Buttaro; Almici, Luperini, De Rose, Giron; Floriano; Fella, Soleri. All. : Filippi. La stella: Fella La certezza: De Rose La sorpresa: Buttaro

Picerno, i lucani tornano in C. Obiettivo salvezza

Acquisti: Rodriguez (Lavello), Micillo (Giugliano), Terranova (svincolato), Ferrani (svincolato), De Cristofaro (Audace Cerignola), De Franco (Cavese), Coratella (Nuova Florida Calcio), Setola (svincolato), Albertazzi (svincolato), Dias (Inter), De Ciancio (svincolato), Vanacore (Ravenna), Stasi (Bari), Viviani (Atalanta), Carrà (Atalanta), Vivacqua (Cavese), Viscovo (svincolato), Gerardi (Svincolato), Reginaldo (svincolato) I lucani tornano in Serie C dopo essere stati riammessi al posto del Gozzano. A guidare ancora una volta la piccola compagine c’è il tecnico Antonio Palo che punterà ancor una volta sul capitano Esposito (alla nona stagione in rossoblù). Dal mercato sono arrivati giocatori del calibro di De Franco, Vivacqua, Vanacore (per il difensore un ritorno in Lucania). A centrocampo ecco De Ciancio, mentre destano interesse i due atleti prelevati dal vivaio dell’Atalanta: Carrà e Viviani. Tra le certezze del nuovo Picerno ci sono però il centrocampista siciliano Pitarresi e l’esperto attaccante Albadoro. In porta, invece, il Picerno si è affidato alle mani sicure di Mirko Albertazzi. In extremis è arrivato anche Reginaldo pronto a dire la sua in attacco. Probabile formazione: Albertazzi; Setola, Guerra, De Franco, Pitarresi, Vanacore, Carrà, De Ciancio, Terranova, Albadoro (Vivacqua), Esposito (Reginaldo). All. Palo. La stella: Esposito La certezza: Pitarresi La sorpresa: Viviani

Potenza, grandi ambizioni per la società del presidente Caiata

Acquisti: Niccolò Romero (Bari), Nicola Zagaria (svincolato), Luca Piana (Pontedera), Michele Bruzzo (Potendera), Lorenzo Vecchi (Frosinone), Federico Zenuni (svincolato), Pablo Banegas (Notaresco), Leandro Guaita (svincolato), Stefano Greco (Roma), Emmanuele Matino (svincolato), Costa Ferreira (Teramo) Cessioni: Orlando Viteritti (Monopoli) Il Potenza del presidente Caiata riparte con grandi ambizioni. Gallo in panchina, la conferma di giocatori importanti, il riscatto di Romero e l’acquisto di un top-player come Costa Ferreira mettono i lucani in rampa di lancio per provare a disputare un campionato importante. In Coppa Italia è arrivato il ko ai rigori contro il Monopoli, ma Coccia e compagni ora vogliono ripartire forte in campionato. E Fabio Mazzeo a 38 anni può dire ancora la sua. In difesa ottimo il colpo Cargnelutti, così come a centrocampo quello di Zenuni in porta Greco (ex Vibonese) arriva dalla Roma, mentre i tifosi applaudono anche il ritorno di Leandro Guaita. Probabile formazione: Marcone (Greco), Cargnelutti, Gigli, Maestrelli, Coccia, Nigro, Costa Ferreira (Sandri), Zampa, Romero, Mazzeo, Ricci. All. Gallo La stella: Costa Ferreira La certezza: Coccia La sorpresa: Nigro

Taranto, un’altra piazza importante torna tra i Pro

Acquisti: Lorenzo Longo (svincolato), Giuseppe Faiello (svincolato), Andrea Loliva (svincolato), Niccolò Ghisleni (Atalanta), Francesco Benassai (svincolato), Jonathan Italeng (Atalanta), Matteo Tomassini (Roma), Antonio Granata (svincolato), Valerio Labriola (Napoli), Andrea Saraniti (svincolato), Niccolò Chiorra (Empoli), Vincent De Maria (Giana Erminio), Marco Civilleri (Licata), Franco Bellocq (svincolato), Walter Zullo (Lavello), Manuel Cannavaro (svincolato), Giuseppe Giovinco (svincolato) Cessioni: Leandro Guaita (svincolato), Paolo Serafino (Brindisi) Altra neopromossa. La compagine di mister Laterza dopo aver vinto il girone H di Serie D torna tra i professionisti. Confermati il colosso di centrocampo Diaby insieme a capitan Marsili. Dal mercato sono arrivati il promettente attaccante Italeng, l’esperto Saraniti e, ultimo arrivato, Giovinco dal Renate. Davanti i rossoblù possono fare davvero bene. In difesa si punta su Benassai, difensore proveniente da alcune stagioni al Pontedera. E poi occhio a Manuel Cannavaro, talentino classe 2002 figlio di Paolo e nipote di Fabio Cannavaro, campione del Mondo nel 2006. In Coppa Italia i ragazzi di Laterza sono stati sconfitti dalla Virtus Francavilla, ma, nonostante il Taranto abbia giocato con sei Under, la squadra ha mostrato una buona personalità. Ora l’esordio in campionato contro la Turris. Probabile formazione (4-3-3): Chiorra; Tommasini, Zullo, Benassai, Ferrara; Diaby, Marsili, Labriola; Versienti, Saraniti, Giovinco (Italeng). All. Laterza. La stella: Giovinco La certezza: Marsili La sorpresa: Italeng

 Turris, dopo la salvezza dello scorso anno i campani pronti a stupire

Acquisti: Vito Leonetti (Ancona-Matelica), Salvatore Longo (Fiorentina), Christian Nunziante (svincolato), Mickael Varutti (svincolato), Enrico Zanoni (Atalanta), Giuseppe Iglio (svincolato), Matteo Lucarelli (Parma), Stefano Palmucci (Parma), Fabian Pavone (Parma), Pietro Perina (Vicenza), Paolo Giofré (Acr Messina), Emanuele Santaniello (Avellino), Davide Angelo Ghislandi (Atalanta), Sebastiano Finardi (Atalanta) Cessioni: Simone Barone (Carrarese), Flavio Lonoce (risoluzione), Franco Da Dalt (risoluzione) Sarà una Turris sbarazzina e vogliosa di imporre il proprio gioco. E’ questo l’obiettivo di mister Caneo che punta a far leva sulla qualità del gioco per arrivare alla vittoria. La società campana ha operato bene sul mercato portando in Campania tre giovani dall’Atalanta: Zanoni, Ghislandi e Finardi. Fuochi d’artificio in attacco dove i biancorossi si sono aggiudicati le prestazioni di due giocatori importanti come Leonetti e Santaniello. Insieme a Giannone vanno a comporre un tridente che fa invidia a moltr altre squadre. Altro grandissimo colpo in porta con l’arrivo di un atleta del calibro di Pietro Perina, ex estremo difensore del Cosenza. Dietro confermatissimo Lorenzini. In Coppa Italia è arrivata la vittoria con il Latina grazie alla rete realizzata da Leonetti. Probabile formazione (3-4-3): Perina; Esempio, Lorenzini, Varutti; Nunziante, Tascone, Bordo, Giofrè; Giannone, Santaniello, Leonetti. All. Bruno Caneo. La stella: Leonetti La certezza: Lorenzini La sorpresa: Giofrè

Vibonese, obiettivo: andare oltre la salvezza (di Mimmo Famularo)

Acquisti: Mattia Polidori (Grosseto), Paolo Grillo (Cittadella), Mamadou Bara Ngom (Folgore Caratese), Giovanni Mauceri (Acireale), Mattia Persano (svincolato), Yuri Senesi (svincolato), Giacomo Risaliti (svincolato), Emanuele Cigagna (svincolato), Luca Gelonese (svincolato), Filippo Bellini (svincolato), Lorenzo Sorrentino (Renate), Golfo (Parma) Cessioni: Filippo Berardi (svincolato), Giacomo Parigi (rescissione), Leandro Vitiello (Paganese), Marco Spina (Crotone, resta in prestito a Vibo per questa stagione) Andare oltre una semplice salvezza. E’ questo l’obiettivo della Vibonese nella stagione 2021-2022, la quarta consecutiva in Serie C. Un modo scaramantico per non pronunciare la parola magica che tutti sognano: i playoff. Il presidente Pippo Caffo punta ad entrare nella top-ten del girone C, un traguardo mai riuscito a queste latitudini. Per entrare nella storia del club rossoblù, il direttore sportivo Luigi Condò ha dato vita a un vero e proprio restyling: in campo e non solo. La guida tecnica è stata affidata a Gaetano D’Agostino che a Lecco nella passata stagione i playoff li ha raggiunti con una delle squadre più giovani di tutta la Serie C. Via molti dei “senatori” che hanno caratterizzato l’ultimo biennio: da capitan Redolfi fino al jolly Pugliese. La fascia è finita sul braccio del colombiano Vergara e le chiavi della regia affidate a Cattaneo. Intorno al loro e a Mengoni (decima stagione in rossoblù), Condò ha ricostruito la “nuova” Vibonese. In difesa si parlerà toscano con l’ex Grosseto Polidori e l’ex Pontedera Risaliti tra i principali volti nuovi. In mezzo al campo Gelonese e Bellini si alterneranno con il riconfermato Tumbarello e con il giovane Basso. Sulle fasce Mahrous e Ciotti rappresenteranno la continuità mentre Mauceri e Fomov le due novità. In attacco l’ex Renate Lorenzo Sorrentino cercherà di seguire le orme di Plescia, trasferitosi all’Avellino, mentre Persano proverà a non far rimpiangere Parigi, ceduto al Campobasso. Alle loro spalle nel 4-2-3-1 agiranno altri due neo-acquisti Senesi e Grillo, tra alti e bassi attesi dalla consacrazione definitiva. Caffo, Condò e D’Agostino sono tuttavia pronti a scommettere su tre “milliennial”: la “stella” Spina che si ha illuminato il pre-campionato; il nuovo Doukara, ovvero Ngom, italianissimo a dispetto del cognome e la sorpresa La Ragione, classe 2001, valore aggiunto di una Vibonese che non mette limiti alla provvidenza. Probabile formazione (4-2-3-1) Mengoni (Marson); Ciotti, Risaliti, Vergara, Mahrous; Basso, Gelonese; Spina, Cattaneo, Senesi (Ngom); Sorrentino. All. D'Agostino La stella: Spina La certezza: Vergara La sorpresa: Ngom e La Ragione

Virtus Francavilla, i brindisini si candidano a mina vagante

Acquisti: Pierno (Lecce), Prezioso (Napoli), Milli (Lecce), Perez (svincolato), Patierno (svincolato), Ingrosso (Imolese), Idda (svincolato), Priore (Chievo), Cassano (Milan), Gianfreda (Lecce), Feltrin (Inter), Enyan (svincolato), Nobile (svincolato), Miceli (Avellino), Ventola (Ascoli), Tulissi (Modena), Toscano (Entella) Cessioni: Manuele Castorani (Ascoli), Federico Vazquez (Catanzaro), Gabriele Ingrosso (svincolato), Matteo Calcagno (Ancona-Matelica) Un mercato importante per la compagine brindisina che vuole consolidare il suo ruolo di squadra da prendere con le molle. Gli arrivi di Nobile tra i pali, dei vari Idda, Miceli, Prezoso e la conferma di un giocatore come Maiorino, lasciano intendere che sarà una Virtus Francavilla che proverà a rimanere nelle zone alte della classifica. E occhio a Danilo Ventola, nipote di Nicola Ventola (ex attaccante di Bari, Inter e Atalanta). In Coppa Italia è arrivata la vittoria nel derby contro il Taranto, ma ora la squadra di mister Taurino si prepara al primo probante test in campionato in casa del lanciatissimo Catanzaro. Probabile formazione: (3-5-2): Nobile, Idda, Miceli, Caporale, Pierno, Franco, Prezioso, Carella, Ingrosso, Maiorino, Ekuban (Perez). All. Taurino La stella: Maiorino La certezza: Prezioso La sorpresa: Ventola

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