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Il Milan ringrazia Diaz e super Theo, la Juventus si salva con Chiesa e De Ligt

Milan-Venezia 2-0

Marcatori: 23' st Diaz, 37' st Hernandez.
Milan: Maignan 6; Kalulu 6.5, Gabbia 6.5 (14' st Tomori 6.5), Romagnoli 6.5, Ballo-Tourè 6 (14' st Hernandez 7.5); Tonali 6.5, Bennacer 7; Florenzi 6 (14' st Saelemaekers 7), Diaz 7 (36' st Kessiè sv), Leao 6.5; Rebic 6 (28' st Pellegri 6). All.: Pioli 6.5.
Venezia: Maenpaa 6; Ebuehi 5.5 (29' st Mazzocchi 5.5), Caldara 5, Ceccaroni 5.5, Molinaro 6; Peretz 5.5 (8' st Crnigoj 6), Vacca 6.5 (37' st Tessmann sv), Busio 6; Aramu 6, Forte 5.5 (8' st Henry 5.5), Johnsen 5 (29' st Okereke 5.5). All.: Zanetti 6.
Arbitro: Pezzuto di Lecce 6.5.
Note: Ammoniti: Forte, Caldara. Angoli: 4-4. Recupero: 1', 4'.
Milano. Il Milan continua a correre e dopo il pari allo Stadium con la Juve, ritrova subito il successo contro il Venezia. A San Siro finisce 2-0 grazie alle reti di Brahim Diaz e Theo Hernandez: rossoneri che raggiungono l’Inter a 13 punti momentaneamente in vetta alla classifica. I rossoneri provano a fare la partita sin dai primi minuti, ma non riescono a trovare il varco giusto per far male alla difesa ospite. La prima palla gol arriva al 24' da una situazione di calcio d’angolo: cross perfetto di Tonali, Rebic stacca tutto solo all’altezza del secondo palo ma mette alto sulla traversa. Al 31' sono ancora pericolosissimi i rossoneri, stavolta con Kalulu che recupera palla e scambia con Rebic, calciando poi di un soffio a lato con un destro dal limite.
Nella ripresa la squadra di Pioli continua a premere e al 52' costruisce un’altra grande chance per il vantaggio, sprecata da Brahim Diaz dopo la bella sponda aerea di Rebic. Il folletto spagnolo si rifà però al 69', mettendo dentro da pochi passi il cross perfetto di Theo Hernandez e firmando l’1-0 milanista. Il terzino sinistro francese, entrato dalla panchina, spacca la partita e all’84' mette il punto esclamativo segnando il 2-0 dopo una bella giocata di Saelemaekers.

 

Spezia-Juventus 2-3

Marcatori: 28' pt Kean, 33' pt Gyasi, 4' st Antiste, 21' st Chiesa, 27' st De Ligt.
Spezia: Zoet 6.5; Amian 6, Nikolaou 6, Hristov 5.5, Bastoni 6.5; Salva Ferrer 6, Bourabia 5.5 (32' st Sala sv); Verde 5 (32' st Manaj sv), Maggiore 6.5 (40' st Salcedo sv), Gyasi 7; Antiste 6.5 (32' st Nzola 5.5). All.: Thiago Motta 6.5.
Juventus: Szczesny 5.5; Danilo 6, Bonucci 6, De Ligt 7, De Sciglio 5 (1' st Alex Sandro 6); Chiesa 7 (39' st Kulusevski sv), Bentancur 4.5 (1' st Locatelli 6), Rabiot 6.5 (22' st Bernardeschi 6), McKennie 5; Dybala 5, Kean 6.5 (14' st Morata 6). All.: Allegri 6.
Arbitro: Aureliano di Bologna 6.5.
Note: Ammoniti: Nikolaou, Morata, Nzola. Angoli: 5-15. Recupero: 0'; 6'.
La Spezia. Sofferta e complicata. La prima vittoria in campionato della Juventus di Max Allegri arriva alla quinta giornata contro lo Spezia: un faticoso 3-2 in rimonta, e forse neppure il tecnico dei bianconeri si immaginava di dover penare così tanto in Liguria, tanto da arrivare nella ripresa a ridisegnare l’undici di partenza per raddrizzare una partita che la squadra di Thiago Motta stava vincendo con merito. Alla fine, a portare i primi tre punti alla Vecchia Signora ci pensano Chiesa e De Ligt, proprio i due giocatori recentemente finiti nel mirino del tecnico, e soprattutto Szczesny, che torna protagonista con parate decisive. Al gol di Kean avevano risposto Gyasi e Antiste.
«Meno male che abbiamo vinto una partita di sofferenza, altrimenti avremmo pensato di essere diventati bravi». Massimiliano Allegri usa l’ironia per commentare il primo successo della Juventus in campionato, in casa dello Spezia. «È una vittoria importante» aggiunge ma «ci sono ancora da migliorare tante cose, nelle scelte dell’ultimo passaggio e nei tiri in porta bisogna fare meglio. Risposte? Non devo aspettare risposte dai giocatori, le qualità sono quelle che conosco».

 

Cagliari-Empoli 0-2

Marcatori: 29’ pt Di Francesco, 24’ st Stulac.
Cagliari: Cragno 6; Walukiewicz 5.5 (25' st Caceres 6), Ceppitelli 5 (40' st Pavoletti sv), Carboni 5.5 (1' st Godin 6); Lykogiannis 6 (32' st Pereiro sv), Nandez 6, Marin 6, Deiola 5.5 (1' st Strootman 6), Dalbert 5.5; Joao Pedro 5.5, Keita Balde 6. All.: Mazzarri 5.
Empoli: Vicario 6; Stojanovic 6.5 (19' st Ismajli 6.5), Romagnoli 6.5, Viti 7, Marchizza 6.5; Zurkowski 6.5, Ricci 6.5 (19' st Stulac 7), Henderson 7; Haas 6.5 (38' st Asslani sv); Di Francesco 7 (38' st Bajrami sv), Pinamonti 6 (42' st La Mantia sv). All.: Andreazzoli 7.
Arbitro: Di Bello di Brindisi 6.
Note: Ammoniti: Zurkowski, Godin, Nandez. Angoli: 7-4. Recupero. 1' pt, 5' st.
Cagliari. L’esordio casalingo di Walter Mazzarri sulla panchina del Cagliari si chiude con una sconfitta per 2-0 contro l’Empoli di Andreazzoli. Reduce dal pareggio esterno contro la Lazio, la formazione sarda soffre e incassa un gol per tempo: apre Di Francesco, chiude Stulac. Dopo due sconfitte consecutive, l'Empoli non cambia atteggiamento. Se l'Empoli è una macchina collaudata, il Cagliari sembra ancora andare a folate. L’Empoli conquista così tre punti preziosissimi e si conferma squadra da trasferta dopo aver violatolo Stadium contro la Juventus.

 

Salernitana-Verona 2-2

Marcatori: 7' e 29' pt Kalinic, 47' pt Gondo; 31' st M. Coulibaly.
Salernitana: Belec 6; Gyomber 5.5, Strandberg 5, Gagliolo 5.5; Kechrida 6, M. Coulibaly 7, L. Coulibaly 6 (44' st Di Tacchio sv), Ranieri 6 (44' st Zortea sv); Ribery 7 (43' st Kastanos sv); Simy 5.5 (13' st Djuric), Gondo 6.5 (29' st Bonazzoli 6.5). Allenatore: Castori 6.5.
Verona: Montipò 6; Dawidowicz 5, Gunter 5.5, Magnani 6 (1' st Casale 5.5); Faraoni 5.5, Hongla 6, Ilic 6.5 (1' st Tameze 5.5), Lazovic 6.5 (47' st Cetin sv); Barak 6.5, Caprari 6.5 (21' st Bessa 5.5); Kalinic 7.5 (11' st Simeone 5.5). Allenatore: Tudor 5.5.
Arbitro: Irrati di Pistoia 6.5
Note: Ammoniti: Magnani, Kalinic, Gagliolo, L. Coulibaly, Dawidowicz. Angoli: 4-5. Recupero: 2' pt, 5' st.
SALERNO. Il primo punto della Salernitana in campionato arriva al termine di una partita che sembrava ormai persa. Sotto di due gol nella prima mezz'ora, la squadra di Castori trova la forza per riprendere gli scaligeri fino al 2-2. Anche grazie a un po’ di fortuna che si materializza sotto forma di legni: quelli che respingono prima un tiro di Kalinic e poi una punizione di Barak a due minuti dal 90'. Alla fine un punto sudato che consente ai granata di muovere la classifica. Verona avanti nel primo tempo con la doppietta di Kalinic, poi prima della fine del primo tempo la rete di Gondo. Nella ripresa il pari di Coulibaly.

 

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