Fiorentina-Napoli 1-2
MARCATORI: 28' pt Martinez Quarta, 38' pt Lozano, 5' st Rrahmani. FIORENTINA (4-3-3): Dragowski 6.5, Odriozola 6 (32'st Benassi sv), Milenkovic 6.5, Martinez Quarta 6, Biraghi 5.5; Bonaventura 6.5 (32'st Kokorin sv), Pulgar 6.5 (20'st Torreira 6), Duncan 6 (32'st Maleh sv); Callejon 5 (12'st Sottil 6), Vlahovic 5.5, Nico Gonzalez 5.5. In panchina: Terracciano, Venuti, Igor, Terzic, Nastasic, Ambrabat, Munteanu. Allenatore: Italiano 6. NAPOLI (4-3-3): Ospina 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Koulibaly 6, Mario Rui 5.5; Anguissa 6, Fabian Ruiz 5.5 (38'st Mertens sv), Zielinski 5.5 (12'st Elmas 6); Lozano 6.5 (12'st Politano 5.5), Osimhen 7 (38'st Petagna sv), Insigne 5.5 (24'st Demme 6). In panchina: Meret, Marfella, Ghoulam, Manolas, Juan Jesus, Malcuit, Zanoli. Allenatore: Spalletti 6.5. ARBITRO: Sozza di Seregno 6. NOTE: pomeriggio umido, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 15.264 per un incasso di 477.460 euro. Ammoniti: Bonaventura, Martinez Quarta, Pulgar, Italiano, Anguissa, Mario Rui, Demme. Angoli: 8-2 per la Fiorentina. Recupero: 1', 4'. NAPOLI - Il Napoli conquista il suo settimo successo consecutivo battendo per 2-1 la Fiorentina e conferma il primato solitario in classifica. Non una prova del tutto brillante per gli uomini di Spalletti, che dovranno anche gestire il caso Insigne col capitano azzurro che, sostituito a metà ripresa, ha reagito male, non contraccambiando il saluto del tecnico. Ma i partenopei sono stati bravi a ribaltare il punteggio dopo essere passati inizialmente in svantaggio. Viola che di contro che sono durati poco più di mezz'ora visto che, una volta subita la prima rete, hanno avuto un black out decisivo a inizio ripresa, esattamente come accaduto dieci giorni fa contro l’Inter. Il primo tempo equilibrato vede come protagonista assoluto Martinez Quarta. Il difensore argentino fa per la Fiorentina il bello - gol su assist di Vlahovic (28') - e il cattivo tempo, col fallo da rigore su Osimhen che gli scappa sul filo del fuorigioco. Dal dischetto Insigne si fa ipnotizzare da Dragowski che poi gli respinge anche la ribattuta, ma Lozano al terzo tentativo trova il tap-in giusto. I viola nella circostanza del pareggio napoletano si lamentano per una carica di Insigne sul portiere gigliato con Italiano che rimedia anche un cartellino giallo per proteste. Giusta nella prima frazione la mossa del tecnico viola di puntare su Pulgar, che domina sulla zona mediana sia con Fabian Ruiz che con uno Zielinski in ombra mentre Osimhen da solo mette in difficoltà costante la retroguardia viola. A inizio ripresa il decisivo raddoppio partenopeo: punizione da destra di Zielinski, Rramhani sfugge a tutta la difesa gigliata e sul filo del fuorigioco batte facilmente Dragowski. La reazione viola sono 4 angoli nel giro di 10' ma senza tiri in porta tali da impensierire Ospina. Serve una conclusione del neo entrato Sottil a scaldare i pugni del portiere del Napoli, con gli ospiti che 60' in contropiede falliscono il 3-1 con Elmas che non arriva in scivolata dopo l’ennesima sgroppata di Osimhen. Nell’ultimo quarto d’ora Italiano dalla panchina si gioca il tutto per tutto inserendo anche Kokorin e passando ad un 4-2-4 ultra offensivo, una mossa che però non paga vista la prova altamente negativa di tutta la linea d’attacco.
Atalanta-Milan 2-3
MARCATORI: 1' pt Calabria, 43' pt Tonali, 33' st Leao, 46' Zapata (rig.), 49' Pasalic. ATALANTA: Musso 6; Palomino 5.5, Demiral 5.5 (1' st Koopmeiners 6), Djimsiti 6; Zappacosta 6, de Roon 6, Freuler 5 (42' st Pasalic 6.5), Maehle 5.5 (11' st Ilicic 6); Pessina sv (24' pt Pezzella 6), Malinovskyi 5 (11' st Muriel 6); Zapata 7. All.: Gasperini 5. MILAN: Maignan 7; Calabria 7, Kjaer 7, Tomori 7, Theo Hernandez 7.5 (35' st Ballo-Tourè 6); Tonali 8 (35' st Bennacer 6), Kessie 7; Saelemaekers 6.5, Brahim Diaz 6.5 (29' st Messias 5.5), Leao 7 (45' st Pellegri sv); Rebic 6.5. All.: Pioli 7. ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6. NOTE: ammoniti: De Roon, Brahim Diaz, Tonali, Messias, Leao, Pioli (allenatore). Angoli: 9-5. Recupero: 2' pt, 4' st. BERGAMO. Straordinaria prova di forza del Milan, che continua a far benissimo in quest’avvio di campionato e riesce ad espugnare anche Bergamo. Pioli dimentica l’amarissima sconfitta in Champions e si rifà sotto al Napoli capolista, distante 2 punti. Neanche 30” sul cronometro e i rossoneri vanno subito avanti: Theo imbuca per Calabria che prova a calciare, Musso respinge male e di fatto la riaccomoda per il capitano rossonero che a porta vuota non può sbagliare. La Dea sfiora il pareggio al 14' con Zapata, bravo a superare Kjaer e calciare in porta chiamando alla risposta Maignan, salvato poi da Tonali sulla ribattuta di Malinovskyi. Qualche minuto più tardi ci prova anche Zappacosta, respinto in corner da un attento Maignan, provvidenziale pure sul colpo di testa di Zapata dal calcio d’angolo successivo. A ridosso dell’intervallo il Milan trova la rete del raddoppio: Tonali ruba palla a Freuler e si presenta solo davanti a Musso, apre il piattone destro e firma il facile 2-0 rossonero. Ripresa: al 14’ la squadra di Pioli va anche ad un passo dal tris, negato dal portiere bergamasco sul colpo di testa di Saelemaekers da due passi, indirizzato troppo centralmente. Tre a zero che arriva al 33’ grazie ad una perla di Leao, il cui tiro a giro su assist di Theo s’insacca sotto l’incrocio dei pali. Nel finale Zapata realizza il rigore che accorcia le distanze per l’Atalanta, poi Pasalic firma il secondo gol nerazzurro, ma non basta per la rimonta. Fa festa il Milan con il brivido.
Roma-Empoli 2-0
MARCATORI: 42' pt Pellegrini, 3'st Mkhitaryan. ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 6; Karsdorp 6.5, Mancini 6.5, Smalling 6 (44'st Ibanez sv), Vina 6 (39'st Calafiori sv); Darboe 6.5 (19'st Cristante 6), Veretout 6.5; Zaniolo 7 (39'st El Shaarawy sv), Pellegrini 7, Mkhitaryan 7.5 (44'st Zalewski sv); Abraham 6.5. In panchina: Fuzato, Kumbulla, Villar, Diawara, Shomurodov, Perez, Borja Mayoral. Allenatore: Mourinho 6.5. EMPOLI (4-3-1-2): Vicario 6.5; Stojanovic 6, Romagnoli 6, Viti 5.5, Marchizza 5; Ricci 5.5, Henderson 5 (25'st Stulac sv), Bandinelli 5.5 (1'st Haas 5); Zurkowski 5.5 (1'st Bajrami 5.5); Di Francesco 6 (25'st Cutrone sv), Pinamonti 6 (29'pt Mancuso 5.5). In panchina: Ujkani, Tonelli, Luperto, Parisi, Asllani, Fiamozzi, La Mantia. Allenatore: Andreazzoli 5.5. ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6. NOTE: serata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Ricci, Haas, Mancini e Zaniolo. Angoli: 5-5. Recupero: 0', 3'. ROMA - La Roma rispetta i pronostici e supera con merito in casa l’Empoli per 2-0. Dopo un avvio ben approcciato da entrambe le squadre ma senza grossi squilli offensivi, sono i toscani a rendersi pericolosi per primi con Bandinelli al 26', che anticipa Karsdorp e manda alto di testa dopo un bel cross dalla destra di Di Francesco. Dall’altra parte prova a rispondere Zaniolo, il più in palla dei suoi nel primo tempo, che al 34' tenta dal limite ma spara alto. Al 41' è Pellegrini a provarci con una punizione dai 20 metri, ma la palla non si abbassa a sufficienza e termina sopra la traversa. Il capitano, fresco di rinnovo, si riscatta un minuto più tardi, quando viene servito sulla corsa da un lucido Mkhitaryan, stoppa e calcia di destro nell’angolino trafiggendo Vicario per l’1-0 dei suoi. A inizio ripresa, i giallorossi trovano subito il raddoppio. Abraham intercetta un pallone in mezzo al campo, si invola verso la porta contrastato da Viti e scaglia un gran destro che colpisce la traversa ma Mkhitaryan è il più attento sulla ribattuta e mette dentro a porta vuota il 2-0 con il mancino. Gli uomini di Mourinho giocano sul velluto e al 6' è Abraham a cercare il tris ma Vicario è bravo a negargli la gioia del gol in tuffo e devia in corner. Al 17' Zaniolo parte in progressione e allarga per Karsdorp che crossa verso Pellegrini il quale però mette fuori di testa. Abraham cerca nuovamente il gol pochi istanti dopo, ma il suo sinistro defilato viene deviato in corner da Vicario. L’unico squillo ospite della ripresa lo firma Cutrone, che ci prova di testa al 43' ma Rui Patricio blocca centralmente. Nel finale, dopo un’ultima girandola di cambi, non accadrà più nulla. In virtù di questo successo, la Roma sale al quarto posto a quota 15 mentre l'Empoli rimane in decima posizione con 9 punti.