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La Lazio ribalta l'Inter, nerazzurri furiosi con Felipe Anderson. Remuntada Milan, da 0-2 a 3-2

Lazio-Inter 3-1

Marcatori: 12' pt Perisic (rig.), 19' st Immobile (rig.), 36' st Felipe Anderson, 46' st Milinkovic-Savic.

Lazio (4-3-3): Reina 6; Marusic 5.5, Luiz Felipe 6, Patric 5.5, Hysaj 5 (21' st Lazzari 6); Milinkovic-Savic 7, Leiva 6 (40' st Cataldi sv), Basic 6 (21' st Luis Alberto 6.5); Felipe Anderson 7.5 (40' st Akpa Akpro sv), Immobile 7, Pedro 6 (30' st Zaccagni sv). In panchina: Strakosha, Adamonis, Escalante, Vavro, Radu, Moro, Muriqi. Allenatore: Sarri 6.5

Inter (3-5-2): Handanovic 6.5; Skriniar 6.5, De Vrij 6, Bastoni 5 (22' st Dumfries 5.5); Darmian 6, Gagliardini 5.5 (22' st Vecino 5.5), Brozovic 6.5, Barella 6.5 (41' st Calhanoglu sv), Dimarco 6.5; Dzeko 6 (31' st Martinez sv), Perisic 7 (21' st Correa 5.5). In panchina: Cordaz, Radu, Kolarov, Ranocchia, D’Ambrosio, Satriano. Allenatore: Inzaghi 6.

Arbitro: Irrati di Pistoia 6.

Note: pomeriggio sereno, terreno in discrete condizioni. A fine partita espulso Luiz Felipe. Ammoniti: Basic, Gagliardini, Bastoni, Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Martinez, Dumfries, Correa, Darmian. Angoli: 7-3. Recupero: 1' pt; 6' st.

Roma - La Lazio vince in rimonta il big match contro l’Inter, trovando un successo pesantissimo dopo il brutto ko di Bologna. All’Olimpico finisce 3-1 grazie alle reti di Immobile, Felipe Anderson e Milinkovic, che rendono inutile il momentaneo vantaggio di Perisic. Tante le polemiche da parte della squadra dell’ex Inzaghi, che recrimina per un gesto di mancata sportività in occasione del secondo gol laziale: i biancocelesti sono arrivati a segnare con Dimarco a terra dolorante, facendo scaturire vivaci proteste dei nerazzurri con tanto di rissa accennata e continuata anche nel post partita.

 

Milan-Verona 3-2

Marcatori:  7' pt Caprari, 24' pt Barak (rig), 14' st Giroud, 31' st Kessie (rig), 33' st Gunter (aut).

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu 6; Calabria 6.5, Tomori 6, Romagnoli 5, Ballo-Tourè 5; Bennacer 6.5 (32' st Ibrahimovic 6), Kessie 6.5; Saelemaekers 5.5 (1' st Castillejo 7.5), Maldini 5.5 (1' st Krunic 6.5), Rebic 6.5 (37' pt Leao 7); Giroud 6.5 (37' st Tonali sv). In panchina: Jungdal, Conti, Kjaer, Gabbia, Kalulu, Pellegri. Allenatore: Pioli 7.

Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Ceccherini 6 (1' st Sutalo 5), Gunter 4.5, Casale 5.5; Faraoni 5.5, Ilic 6, Veloso 7 (15' st Tameze 5.5), Lazovic 6.5 (34' st Cancellieri sv); Barak 7, Caprari 7 (15' st Simeone 6); Kalinic 6.5 (18' st Lasagna 5.5). In panchina: Berardi, Pandur, Cetin, Magnani, Bessa, Hongla, Ruegg. Allenatore: Tudor 5.5.

Arbitro: Prontera di Bologna 5. RETI: 7' pt Caprari, 24' pt Barak (rig), 14' st Giroud, 31' st Kessie (rig), 33' st Gunter (aut).

Note: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Ceccherini, Kalinic, Casale, Veloso, Ballo-Tourè. Angoli: 5-4 per il Milan. Recupero: 2' pt, 4' st.

Milano - Incredibile vittoria in rimonta per il Milan, che si prende 3 punti importantissimi ribaltando a San Siro un ottimo Verona. Finisce 3-2 grazie al goffo autogol di Gunter, dopo la rimonta rossonera firmata da Giroud e Kessie. Agli scaligeri non basta il doppio vantaggio nel primo tempo di Caprari e Barak. Si tratta della quarta vittoria consecutiva per la squadra di Pioli, che in attesa di Napoli-Torino si prende momentaneamente la testa della classifica, riabbracciando anche Ibrahimovic (in campo nell’ultimo quarto d’ora) al rientro dall’infortunio.  La partenza degli scaligeri è ottima e porta subito al gol del vantaggio dopo 7 minuti di gioco: i rossoneri vengono colpiti a freddo dalla rete di Caprari, che piega le mani a Tatarusanu con un destro potente da pochi passi. La squadra di Pioli prova subito a reagire, ma al 21' arriva l’episodio per il raddoppio gialloblu: Romagnoli frana addosso a Kalinic in piena area di rigore, l’arbitro assegna il penalty e Barak lo trasforma nell’inaspettato ed incredibile 0-2 del Verona. Nella ripresa il Milan prova a cambiare ritmo iniziando ad assediare la metà campo ospite e al 59' accorcia le distanze: la firma è quella di Giroud, che svetta benissimo di testa sul cross di Leao riaccendendo San Siro. Al 69' invece è proprio il portoghese a sfiorare il pareggio con il suo solito destro a giro, terminato di centimetri al di sopra della traversa. I rossoneri prendono coraggio e al 76' pareggiano grazie al secondo rigore della serata assegnato dall’arbitro: Castillejo va giù in area a contatto con Faraoni, Kessie non sbaglia dal dischetto e fa 2-2. Passano appena un paio di minuti e un incredibile autogol di Gunter, su cross di Castillejo, ribalta clamorosamente il risultato regalando al Milan la rete del definitivo 3-2.

 

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