Lunedì 23 Dicembre 2024

Juve, ora è crisi nera. Simeone (doppietta) "asfalta" anche i bianconeri (2-1). Pari tra Atalanta e Lazio - FOTO

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

L’Hellas Verona ha sconfitto in casa la Juventus per 2-1 nel secondo incontro dell’undicesima giornata di Serie A. Da quando l’ex Igor Tudor - che lo scorso anno era il vice di Pirlo alla Juve - si è seduto sulla panchina, i gialloblù non hanno più sbagliato una partita in casa vincendo quattro gare su quattro. Per la Juve, invece, seconda sconfitta di fila e nuova crisi alla Continassa dopo che nelle precedenti uscite gli uomini di Allegri avevano ottenuto dieci risultati positivi di fila tra campionato e coppa. La partita del Bentegodi è cominciata per la Juventus così come era finita quella di mercoledì contro il Sassuolo, con una disattenzione che è costata cara. Stavolta il protagonista è stato Arthur che all’11' con un retropassaggio ha smarcato Barak, il giocatore si è trovato la strada sbarrata da Szczesny ma la palla è carambolata sui piedi di Simeone che con un facile tap-in ha messo la palla in porta. Tre minuti dopo il giocatore argentino ha invece fatto un autentico capolavoro, si è aggiustato il pallone e dai 20 metri ha fatto partire una conclusione a giro imprendibile per il portiere. Per il Cholito si è trattato del sesto gol di fila al Bentegodi dopo i quattro rifilati il 24 ottobre scorso alla Lazio. Le due realizzazioni odierne gli hanno anche permesso di salire a quota 6 gol rifilati alla Juventus da quando nella stagione 2016/20217 aveva esordito in A. Nessuno ha fatto meglio di lui nella storia della competizione. Primo tempo che è scemato verso la fine con una traversa scheggiata da un tiro a giro di Dybala. Secondo tempo in controllo per il Verona che fino a dieci minuti dal termine ha amministrato bene il vantaggio contro una Juventus incapace anche di reagire. I bianconeri però hanno provato a riaprire la partita al 35' con McKennie in rete per la seconda gara di fila: l’americano, servito da Danilo, ha controllato al limite dell’area e ha fatto partire un destro potente che si è infilato sotto la traversa. L’assalto finale dei bianconeri, però, non porta a nulla e il Verona si prende i tre punti lasciando Chiellini e compagni a mani vuote.

Il tabellino

Marcatori Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò 7; Dawidowicz 6, Gunter 6, Casale 6.5 (22'st Ceccherini 6); Faraoni 6.5, Tameze 6 (30'st Bessa sv), Veloso 6, Lazovic 6.5 (22'st Sutalo 6); Barak 6.5, Caprari 6; Simeone 7.5 (38'st Kalinic sv). In panchina: Pandur, Berardi, Lasagna, Cetin, Cancellieri, Ruegg, Magnani, Hongla. Allenatore: Tudor 7. Juventus (4-4-2): Szczesny 6; Danilo 6, Bonucci 6, Chiellini 6, Alex Sandro 5 (37'st Pellegrini sv); Cuadrado 4.5 (24'st Kulusevski 5.5), Bentancur 5 (13'st McKennie 6.5), Arthur 5 (24'st Bernardeschi 5.5), Rabiot 4 (12'st Locatelli 5.5); Dybala 5.5, Morata 4.5. In panchina: Pinsoglio, Perin, de Ligt, Kaio Jorge. Allenatore: Allegri 5. Arbitro: Marinelli di Tivoli 6.5. RETI: 11'pt e 14'pt Simeone, 35'st McKennie. Note: cielo sereno, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Lazovic, Danilo, Casale, Faraoni, Gunter. Angoli: 4-1 per l’Hellas Verona. Recupero: 0'; 5'.

Atalanta - Lazio finisce 2-2

Gara spettacolare, con gol e tante emozioni. Finisce 2-2 tra Atalanta e Lazio, i biancocelesti si fanno rimontare in pieno recupero dal gol di Marten De Roon. Un punto a testa per le due compagini che restano in zona Champions League. L'inizio da parte dell’Atalanta impone un ritmo forsennato alla partita, ma è la Lazio a sfruttare il primo errore della sfida. Demiral buca l’intervento difensivo sul lancio di Cataldi, Musso salva sulla girata di Immobile ma sulla respinta arriva Pedro, che da dentro l’area di rigore non sbaglia. La reazione da parte dei padroni di casa non manca, gli uomini di Sarri però sfiorano il raddoppio col tiro di Felipe Anderson bloccato in due tempi. In pieno recupero arriva il pareggio di Duvan Zapata: il colombiano punta Marusic e calcia in porta porta il punteggio sull'1-1. Nella ripresa il ritmo è completamente differente, Freuler apre le danze con una conclusione parata in presa bassa da Reina. Dopo pochi minuti Immobile si divora la rete del 2-1 calciando su Musso. Gasperini prova a cambiare la gara inserendo nella ripresa Muriel e Malinovskyi al posto di Pasalic e Ilicic, il colombiano numero 9 calcia in porta da dentro l’area sugli sviluppi di un corner, ma la conclusione viene respinta. I capitolini continuano a giocare sulle disattenzioni difensive degli orobici e al 32' del secondo tempo trovano la seconda rete con Immobile: Pedro inventa e apre per Basic, l’ex Bordeaux pesca il numero 17 che solo davanti a Musso non sbaglia. La squadra di casa si riversa in attacco per poter trovare il pareggio, la Lazio spreca un paio di occasioni per chiudere la partita. A cinque minuti dal termine Muriel sfiora il pareggio, l’attaccante colombiano però non inquadra lo specchio della porta per questione di centimetri. Nel finale un oggetto colpisce Reina in testa. Il gol del definitivo 2-2 arriva in pieno recupero grazie a Marten De Roon, abile a sfruttare un cross di Malinovskyi.

Il tabellino

Marcatori: 18'pt Pedro, 46'pt Zapata, 29'st Immobile, 48'st De Roon Atalanta (3-4-1-2): Musso 6; De Roon 7, Demiral 5, Lovato 6.5 (22'st Scalvini 6); Zappacosta 5.5 (38'st Piccoli sv), Freuler 6, Koopmeiners 5.5, Maehle 5.5; Pasalic 5 (14'st Malinovskyi 6); Ilicic 6 (22'st Muriel 6), Zapata 7. In panchina: Rossi, Sportiello, Pezzella, Miranchuk. Allenatore: Gasperini 6 Lazio (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Luiz Felipe 6.5, Acerbi 6, Marusic 5.5; Milinkovic Savic 6, Cataldi 6.5 (32'st Lucas Leiva 6), Luis Alberto 6 (23'st Basic 6.5); Pedro 7.5, Immobile 7 (40'st Muriqi sv), Felipe Anderson 5.5 (32'st Moro 6). In panchina: Strakosha, Adamonis, Patric, Escalante, Akpa Apro, Romero, Radu, Lazzari. Allenatore: Sarri 6 Arbitro: Guida di Torre Annunziata 5.5 Note: pomeriggio piovoso, terreno in buone condizioni, spettatori 11.981. Ammoniti: Luiz Felipe, Demiral, Reina, Lucas Leiva. Angoli: 6-2. Recupero: 1', 4'

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