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Juventus, tutto facile con lo Zenit. L'Atalanta beffata al 91' da Cristiano Ronaldo

Juventus-Zenit 4-2

Marcatori: 11' pt e 13' st rig. Dybala, 26' pt aut. Bonucci, 29' st Chiesa, 37' st Morata, 47' st Azmoun.
Juventus: Szczesny 6.5; Danilo 6.5, Bonucci 6 (40' st Ruganisv), de Ligt 7, Alex Sandro 6; Chiesa 7.5, McKennie 7, Locatelli 6.5 (35' st Arthur sv), Bernardeschi 7 (35' st Rabiot sv); Morata 6.5, Dybala 8.5 (40' st Kulusevski sv). Allenatore: Allegri 7.
Zenit: Kritsyuk 6; Lovren 5, Chistyakov 5, Rakitsky 5 (29' st Dzyuba sv); Karavaev 6 (13' st Malcom 6), Wendel 6 (43' st Kuznetsov sv), Barrios 5.5, Sutormin 5; Claudinho 5.5 (29' st Erokhin sv), Mostovoj 6 (13' st Krugovoi 5.5); Azmoun 6. All. Semak 5.
Arbitro: Hernandez (Esp) 6.
Note: Ammoniti: Lovren, Locatelli, Kulusevski. Angoli: 5-4 per la Juventus. Recupero: 0'; 3'.
Torino. La Juventus fa 4 su 4 in Champions League e si qualifica con due turni di anticipo agli ottavi di finale. Battuto nuovamente lo Zenit San Pietroburgo, stavolta all’Allianz Stadium per 4-2: decisiva la doppietta di Dybala e i gol di Chiesa e Morata, che cancellano lo sfortunato autogol di Bonucci e rendono vano il sigillo di Azmoun nel finale. I bianconeri partono in quinta e, dopo aver solo sfiorato il vantaggio con Bernardeschi e Dybala (palo), lo trovano all’11' grazie allo stesso argentino con un mancino sporco ma efficace. La Juve sembra in controllo totale, al 26' però dal nulla arriva un beffardo autogol di Bonucci su cross di Karavaev, che permette allo Zenit di pareggiare. Nella ripresa i bianconeri continuano a premere e al 55' arriva l’episodio che porta al nuovo vantaggio: Chiesa viene steso in area, Dybala sbaglia il primo penalty che viene fatto ripetere, ma il secondo lo mette dentro per la doppietta personale e il 2-1. Al 74' ci pensa Chiesa a chiudere i conti con uno splendido gol, proprio qualche istante dopo un’incredibile traversa colpita da Mckennie. Nel finale partecipa alla festa anche Morata, che davanti al portiere non sbaglia la rete del 4-1, prima che Azmoun fissi inutilmente il 4-2.

Atalanta-Manchester United 2-2

Marcatori: 12' pt Ilicic, 46'pt Ronaldo, 11' st Zapata, 46'st Ronaldo.
Atalanta: Musso 6.5; De Roon 7, Demiral 6.5, Palomino 7; Zappacosta 6.5, Freuler 7, Koopmeiners 6.5, Maehle 6; Pasalic 5 (1' st Djimsiti 6); Ilicic 7 (26' st Muriel 6), Zapata 7.5. Allenatore: Gasperini 6.5.
Manchester United: De Gea 5; Bailly 6.5, Varane 6 (38' pt Greenwood 6.5), Maguire 5.5; Wan-Bissaka 5.5, McTominay 6.5 (42' st Sancho sv), Pogba 5 (23' st Matic 6), Shaw 6; Bruno Fernandes 7 (42' st Van De Beek sv); Rashford 5 (23' st Cavani 5.5), Ronaldo 7.5. Allenatore: Solskjaer 5.
Arbitro: Vincic (Slo) 6.
Note: Ammoniti: McTominay. Angoli 5-1. Recupero: 4'; 5'.
Bergamo Grazie al solito Cristiano Ronaldo il Manchester United si salva all’ultimo respiro con una super Atalanta, tornando da Bergamo con un punto pesantissimo che gli permette di difendere la vetta del Girone F, ora spartita con il Villarreal a 7 punti. Al Gewiss finisce 2-2 con la rete del portoghese al 91', che riagguanta anche Zapata dopo aver pareggiato la rete iniziale di Ilicic a fine primo tempo. Con tanto amaro in bocca la squadra di Gasperini sale a quota 5 in classifica, restando a -2 dal primo posto e con tutte le chance però da giocarsi per la qualificazione.

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