Irlanda del Nord-Italia 0-0
IRLANDA DEL NORD (4-1-4-1): Peacock-Farrell; Cathcart, Flanagan, J.Evans, Lewis; Davis; Dallas, McCann, Saville (27'st C.Evans), Whyte (27'st Washington); Magennis. In panchina: Hazard, Southwood, Bradley, Brown, Ferguson, Galbraith, McGinn, Jones, Taylor. Allenatore: Baraclough. ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Emerson (35'st Scamacca); Tonali (1'st Cristante), Jorginho (23'st Locatelli), Barella (19'st Belotti), Berardi, Insigne (23'st Bernardeschi), Chiesa. In panchina: Meret, Cragno, Mancini, Ferrari, Zappacosta, Pessina, Raspadori. Allenatore: Mancini. ARBITRO: Istvan Kovacs (Romania). NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Tonali, Magennis, Peacock-Farrell. Angoli: 12-3 per l’Italia. Recupero: 0' pt, 3' st. Serata amarissima per l’Italia di Roberto Mancini, che non va oltre un pareggio per 0-0 contro l’Irlanda del Nord. Contemporaneamente la Svizzera vince con la Bulgaria, si qualifica al Mondiale di Qatar 2022 e costringe gli azzurri agli spareggi, come successo maledettamente quattro anni fa. Altra prestazione in chiaroscuro per l’Italia, poco incisiva sia sul piano del gioco che della finalizzazione: arriva così la prima vera delusione dopo il trionfo all’Europeo di appena 4 mesi fa. Sembra tutta un’altra squadra nonostante gli interpreti siano gli stessi e ora serviranno due gare perfette nella nuova formula degli spareggi, per evitare l’incubo vissuto con la Svezia nel 2017. Il primo tempo di Belfast è quasi completamente a tinte azzurre, ma la squadra di Mancini, nonostante le numerose potenziali palle gol create, non riesce a trovare il varco giusto per far male agli avversari. L’unica vera occasione della prima frazione resta, quindi, il tiro cross di Di Lorenzo all’alba del match, smanacciato in corner da Peacock-Farrell. Nella ripresa prova a farsi vedere anche l’Irlanda del Nord con Saville, il cui tiro dall’interno dell’area viene respinto attentamente da Donnarumma. Nel frattempo la Svizzera sblocca e dilaga nel match con la Bulgaria, facendo giungere la notizia fin sulla panchina azzurra, dove Mancini prova a rassicurare e caricare i suoi. Il tecnico tenta anche di pescare le carte giuste dalla panchina per dare una scossa alla gara, ma la retroguardia nordirlandese concede poco o nulla. In virtù del risultato di Lucerna, all’Italia non basterebbe neanche un successo per 2-0, ma al triplice fischio il risultato resta quello del fischio d’inizio. Anzi, sono i padroni di casa a sfiorare il gol vittoria con Washington, che dopo aver superato Donnarumma in uscita si lascia murare sulla linea da Bonucci.