Atalanta-Venezia 4-0
Marcatori: 7’ pt, 12’ pt e 22’ st Pasalic, 12’ st Koopmeiners. Atalanta: Musso 7; Djimsiti 6 (45'st Toloi sv), Demiral 6.5 (31'st Scalvini 6), Palomino 6; Hateboer 6, Koopmeiners 7, Pessina 6 (18'st De Roon 6), Pezzella 6.5; Pasalic 8; Ilicic 7 (32'st Miranchuk 6), Muriel 7 (32'st Piccoli 6). Allenatore: Gasperini 7. Venezia: Romero 5; Mazzocchi 5.5 (1'st Crnigoj 6), Caldara 5, Ceccaroni 4.5, Haps 4.5 (26' st Schnegg 6); Ampadu 5, Tessmann 5, Busio 5 (13'st Peretz 6); Kiyine 5 (13' st Aramu 5.5), Henry 5, Johnsen 4.5 (26' st Svoboda 6). Allenatore: Zanetti 5. Arbitro: Santoro di Messina 6. Note: spettatori 8.667. Ammoniti: Ampadu. Angoli: 4-2. Recupero: 0', 0'. Bergamo: L’Atalanta continua a vincere e si porta a pari punti con l'Inter e a uno dal Milan. La squadra di Gasperini indirizza subito il match nei primi dodici minuti grazie a uno scatenato Pasalic, bravissimo a inserirsi in area avversaria e a sfruttare gli assist di Ilicic e Muriel. Il Venezia di Zanetti ci prova, ma soltanto in una circostanza impensierisce Musso con un diagonale di Henry. Nella ripresa ci pensa l’olandese Koopmeiners a chiudere la pratica col suo primo gol in nerazzurro. A chiudere la festa dei bergamaschi il terzo gol personale di Pasalic per un poker che non ammette repliche.
Fiorentina-Sampdoria 3-1
Marcatori: 14'pt Gabbiadini, 23' pt Callejon, 32' pt Vlahovic, 44' pt Sottil. Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6.5; Venuti 6, M.Quarta 6, Igor 6, Biraghi 6; Bonaventura 6.5, Torreira 7, Duncan 6.5 (33'st Maleh sv); Callejon 6.5 (44'st Distefano sv), Vlahovic 6.5 (44'st Kokorin sv), Sottil 7 (23'st Saponara 6). In panchina: Rosati, Benassi, Odriozola, Milenkovic, Terzic, Amrabat, Frison, N.Gonzalez. Allenatore: Italiano 6.5. Sampdoria (4-4-2): Audero 6; Bereszynski 5 (26'st Dragusin 5.5), Ferrari 5 (39'st Chabot sv), Colley 5, Murru 5.5 (9'st Augello 6); Candreva 6, Thorsby 5.5, Silva 5.5, Verre 5.5 (9'st Ciervo 5.5); Gabbiadini 6, Caputo 5 (9'st Quagliarella 5.5). In panchina: Ravaglia, Falcone, Yoshida, Askildsen, Trimboli, Yepes Laut. Allenatore: D’Aversa 5. Arbitro: Dionisi di L’Aquila 6. Note: serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 17.913 per un incasso di 251.181,51 euro. Ammoniti: Gabbiadini, Colley e Ferrari. Angoli: 6-3 per la Sampdoria. Recupero: 1'; 3'. Firenze - La Fiorentina riscatta la sconfitta subita nel derby con l’Empoli e supera per 3-1 la Sampdoria tornando ad avvicinarsi nella zona Europa. Stavolta ad andare a segno non è stato solo Vlahovic, al 12. gol in campionato nella sua gara numero 100 in maglia viola, ma anche gli altri componenti del tridente schierato da Vincenzo Italiano: Callejon e Sottil. Tutto nel primo tempo, quando i blucerchiati reduci da due successi di fila contro Salernitana e Verona, erano riusciti a passare per primi: decisivo Gabbiadini al 15' con un colpo di testa su preciso passaggio di Candreva. La Fiorentina però non si è disunita e ha cominciato a macinare gioco e ad attaccare a testa bassa impegnando la difesa avversaria fino a raggiungere il pareggio con l’ex napoletano da posizione ravvicinatissima: prima rete in viola in campionato per lui.
Salernitana-Juventus 0-2
Marcatori: 21' pt Dybala, 25' st Morata. Salernitana (3-5-2): Belec 5.5; Veseli 5.5, Gyomber 5, Gagliolo 5.5; Kechrida 6 (5' st Schiavone 5.5), L.Coulibaly 5.5, Capezzi 5 (5' st Di Tacchio 6), Zortea 5, Ranieri 6 (37' st Jaroszynski sv); Bonazzoli 5.5 (37' st Vergani sv), Simy 5 (19' st Djuric 6). In panchina: Fiorillo, Kastanos, Bogdan, Guerrieri, Delli Carri. Allenatore: Colantuono 5.5. Juventus (4-4-2): Szczesny 6; Cuadrado 7, De Ligt 6, Chiellini 6.5, Pellegrini 6 (21' st Alex Sandro 6); Kulusevski 6.5 (45' st Soulé sv), Bentancur 6, Locatelli 6.5, Bernardeschi 6.5 (26' st Rabiot sv); Dybala 7, Kean 5.5 (21' st Morata 7). In panchina: De Winter, Kaio Jorge, Rugani, Pinsoglio, Perin, Bonucci, Arthur. Allenatore: Allegri 6.5. Arbitro: Fourneau di Roma 6. Note: serata fredda, campo in buone condizioni. Al 45' st + 3 Dybala sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Gagliolo, Locatelli. Angoli 4-4. Recupero 3' pt, 3 st. La Juventus non sbaglia con la Salernitana e torna subito a vincere. All’Arechi di Salerno finisce 2-0 grazie alle reti di Dybala (che sbaglia anche un rigore) e Morata: bianconeri che salgono a quota 24 punti, portandosi momentaneamente a -1 dal quinto posto della Roma. I campani di Colantuono restano invece fermi in ultima posizione. Come preventivatile sono i bianconeri a fare la partita sin dall’inizio, trovando il vantaggio al 21' grazie al lampo di Paulo Dybala. L’argentino scambia con Kulusevski e, pur fuori equilibrio, trova la coordinazione giusta per spedire il mancino alle spalle di Belec. Prima della mezz'ora arriverebbe anche il raddoppio juventino ad opera di Chiellini, ma una posizione irregolare di Kean sulla punizione di Cuadrado (parata da Belec con l’aiuto del palo), viene punita dal Var strozzando in gola l’urlo del difensore. L’avvio di ripresa sembra tutto a favore della Juve, ma al 58' la Salernitana va clamorosamente ad un passo dal pareggio colpendo un incredibile palo interno con Ranieri, che da posizione invitante calcia a botta sicura centrando il legno alla sinistra di uno Szczesny battuto. La squadra di Allegri si salva e al 70' punisce con il neo entrato Morata, che sul primo palo mette in rete un cross deviato di Bernardeschi, tornando a segnare dopo due mesi in campionato. È il gol che chiude la gara e mette al sicuro i 3 punti bianconeri. Nel finale Dybala avrebbe la chance per la doppietta personale, ma scivola calciando un rigore e spedisce alle stelle.