La Sampdoria chiude con un sorriso una delle settimane più delicate della sua storia recente. La doppietta di Gabbiadini e il gol di Caputo consegnano ai blucerchiati il derby della Lanterna (inutile la rete dell’1-3 di Destro) e regalano una gioia a distanza anche a patron Massimo Ferrero dopo i guai giudiziari dei giorni scorsi. Piove sul bagnato invece per Andrij Shevchenko che in cinque partite da allenatore del Genoa ha raccolto appena un punto. Dopo più di un mese di stop il tecnico ucraino ritrova capitan Criscito e Mattia Destro (inizialmente in panchina) e si affida a Pandev ed Ekuban per provare ad agguantare una vittoria che in casa rossoblu manca dall’ormai lontanissimo 12 settembre. D’Aversa opta per il suo consueto 4-4-2: Candreva e Thorsby sulle fasce, Caputo e Gabbiadini in avanti con Quagliarella fuori dall’undici di partenza. In avvio il Genoa si salva su un’incursione di Adrien Silva ma va sotto un minuto più tardi quando arriva l’incornata di Gabbiadini. Perfetto il cross dalla destra del solito Candreva, vincente la torsione dell’attaccante blucerchiato alla terza rete consecutiva in campionato. Anche dopo il vantaggio è la Samp a fare la partita rendendosi pericolosa con i traversoni dalle fasce.
I rossoblu ottengono qualche calcio d’angolo ma non pungono praticamente mai e nel finale di tempo rischiano su un errore in uscita di Criscito il quale regala il pallone a Candreva: immediata verticalizzazione per Caputo che si trova a tu per tu con Sirigu ma spara alto. Da ottima posizione Hernani non inquadra la porta a inizio ripresa. E’ la migliore occasione del Genoa finora ma subito dopo, in contropiede, è ancora la Samp a passare. Gabbiadini guida la transizione, Candreva riceve e calcia di potenza sul primo palo, Sirigu respinge ma non può nulla sul comodo tap in di Caputo. Con l’ingresso di Destro aumenta il peso offensivo dei rossoblu che con Pandev sfiorano il 2-1. E anche stavolta dopo il gol mancato arriva il gol subito: a segno ancora Gabbiadini (anche se è fondamentale l’involontaria deviazione di Vanheusden) con la doppietta personale al termine di un azione che lui stesso aveva avviato. Sembra finita ma Destro di testa riapre la gara e regala un finale dalle mille emozioni. Palo di Candreva, poi chance per Vanheusden e ancora palo, questa volta colpito dal Genoa con Vasquez. Dopo un recupero extralarge, spezzettato dal lancio di fumogeni in campo da parte dei tifosi rossoblu, la Samp corre a esultare sotto la sua curva. Conquistati tre punti di capitale importanza soprattutto dal punto di vista morale.
I rossoblu ottengono qualche calcio d’angolo ma non pungono praticamente mai e nel finale di tempo rischiano su un errore in uscita di Criscito il quale regala il pallone a Candreva: immediata verticalizzazione per Caputo che si trova a tu per tu con Sirigu ma spara alto. Da ottima posizione Hernani non inquadra la porta a inizio ripresa. E’ la migliore occasione del Genoa finora ma subito dopo, in contropiede, è ancora la Samp a passare. Gabbiadini guida la transizione, Candreva riceve e calcia di potenza sul primo palo, Sirigu respinge ma non può nulla sul comodo tap in di Caputo. Con l’ingresso di Destro aumenta il peso offensivo dei rossoblu che con Pandev sfiorano il 2-1. E anche stavolta dopo il gol mancato arriva il gol subito: a segno ancora Gabbiadini (anche se è fondamentale l’involontaria deviazione di Vanheusden) con la doppietta personale al termine di un azione che lui stesso aveva avviato. Sembra finita ma Destro di testa riapre la gara e regala un finale dalle mille emozioni. Palo di Candreva, poi chance per Vanheusden e ancora palo, questa volta colpito dal Genoa con Vasquez. Dopo un recupero extralarge, spezzettato dal lancio di fumogeni in campo da parte dei tifosi rossoblu, la Samp corre a esultare sotto la sua curva. Conquistati tre punti di capitale importanza soprattutto dal punto di vista morale.
GENOA 1
SAMPDORIA 3
Marcatori: 7'pt Gabbiadini; 3'st Caputo, 22'st Gabbiadini, 33'st Destro.
Genoa (3-5-2): Sirigu 4.5; Vanheusden 5.5 (40'st Kallon sv), Masiello 5 (11'st Vasquez 6), Criscito 5; Ghiglione 5.5, Sturaro 6, Badelj 5.5, Ternani 5 (27'st Portanova 6), Cambiaso 6; Ekuban 5 (11'st Destro 6.5), Pandev 6. In panchina: Marchetti, Semper, Sabelli, Behram, Bani, Braschi, Touré, Galdames. Allenatore: Shevchenko 5.
Sampdoria(4-4-2): Audero 6; Bereszynski 6.5 (23'st Dragusin 6), Yoshida 6, Colley 6, Augello 6.5; Candreva 7 (48'st Askildsen sv), Ekdal 6, Adrien Silva 6.5, Thorsby 6 (31'st Chabot 6); Caputo 7.5, Gabbiadini 8 (23'st Verre 6). In panchina: Ravaglia, Falcone, Ciervo, Depaoli, Ferrari, Quagliarella, Yepes, Murru. Allenatore: D’Aversa 7.
Arbitro: Doveri di Roma 6.
Note: serata fredda ma serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Thorsby, Ghiglione, Sturaro, Chabot. Angoli 8-3. Recupero: 2'; 7'.
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