Inter-Juventus 2-1 (dts)
Marcatori: nel pt 25' McKennie e 35' Lautaro (rigore); nel sts 15' A.Sanchez. Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries (44' st Darmian), Barella (44' st Vidal), Brozovic, Calhanoglu, Perisic (10' pts Dimarco); Dzeko (30' st Correa), 10 Lautaro (30' st A.Sanchez). (97 Radu, 5 Gagliardini, 8 Vecino, 11 Kolarov, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 33 D’Ambrosio). All.: S.Inzaghi. Juventus (4-4-1-1): Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Locatelli (1' pts Bentancur), Rabiot, Bernardeschi (34' st Arthur); Kulusevski (29' st Dybala); Morata (42' st Kean) (1 Szczesny, 23 Pinsoglio, 6 Danilo, 17 Lu.Pellegrini, 19 Bonucci, 21 Kaio Jorge, 38 Ake, 45 De Winter). All.: Allegri. Arbitro: Doveri di Roma. Angoli: 7-2 per l’Inter. Recupero: 1', 4', 1' e 0'. Ammoniti: Dzeko, Dybala, Rugani, Vidal per gioco falloso, Bernardeschi, Correa, Sanchez per comportamento non regolamentare. Note: spettatori 29.696. Servono i supplementari per assegnare il primo trofeo stagionale. L’Inter si aggiudica la Supercoppa italiana superando la Juventus per 2-1 grazie al gol di Sanchez al 120', sulla linea del traguardo verso la lotteria dei calci di rigore. I campioni d’Italia impattano il match con la consueta aggressività e nel primo quarto d’ora cingono d’assedio l’area bianconera, pur senza centrare con pericolosità la porta difesa da Perin. Ma, a sorpresa, è la Juventus a sbloccare l’incontro. Al 25' Morata lavora un pallone dalla fascia sinistra, sul suo cross deviato il più lesto è McKennie con un colpo di testa sotto misura che non lascia scampo ad Handanovic. I nerazzurri sembrano accusare il colpo nei primi minuti seguenti allo 0-1, poi riprendono il bandolo della matassa e tornano a riversarsi nella metà campo avversaria. De Sciglio frana addosso a Dzeko in area, Doveri indica il dischetto (l'Inter aveva protestato in apertura per un contatto Chiellini-Barella) e Lautaro Martinez è glaciale dagli 11 metri per l’1-1 al 35'. In avvio di ripresa i due squilli di Bernardeschi per provare a spaventare la squadra di Inzaghi, che però continua a fare la partita e sfiora il vantaggio con la zuccata di Dumfries, disinnescata da Perin con l’aiuto del palo. Intorno alla mezz'ora del secondo tempo le prime mosse dalle panchine ma il ritmo cala e, senza troppi brividi, la contesa si trascina ai supplementari. Sanchez va a centimetri dal 2-1 sugli sviluppi di un corner ma la gioia del gol è solamente rimandata e arriva all’ultimo pallone disponibile: al 120' il cileno si avventa su un pallone vagante in area e fa esplodere la festa nerazzurra regalando il trofeo all’Inter.