Da Vlahovic e Zakaria alla Juve, da Gosens all'Inter, fino ad arrivare a Sergio Oliveira alla Roma ed a Cabral alla Fiorentina. E che dire di una Salernitana scatenata per cercare di conquistare una salvezza che sembrava impossibile? La sessione invernale di calcio mercato sta regalando davvero tanti colpi agli appassionati. Un mese di gennaio scoppiettante con tantissimi movimenti in entrata e in uscita con le ultime operazione da chiudere entro le 20 di stasera.
I record del mercato
Gli oltre 70 milioni per Vlahovic battono i 60 del Liverpool per Luis Diaz e i 55 del Barca per Ferran Torres per fotografare il podio dei club più spendaccioni del mercato invernale. La Juventus fa sul serio, si riprende dallo choc dell’addio di Ronaldo, domina le compravendite in A per rilanciare una stagione scialba. In un mercato invernale effervescente rispetto agli ultimi anni, l’Inter arricchisce la sua rosa da scudetto, cambia poco per Milan e Napoli e qualcosa in più per Atalanta e Roma. Rimane al palo la Lazio mentre la Fiorentina assorbe la perdita di Vlahovic con vari inserimenti. In zona centroclassifica qualche passo avanti per il Toro, il Sassuolo trattiene i suoi gioielli. Tourbillon esasperato in zona retrocessione con inserimenti a grappoli per Genoa, Cagliari, Samp, Venezia. L’effetto Sabatini provoca un sisma nella Salernitana, attesa con grande curiosità all’opera. - INTER: pochi innesti ma buoni. Gosens, quando guarirà', sarà un titolare da alternare con Perisic mentre dal fido Caicedo Inzaghi conta di avere gol decisivi dalla panchina, come alla Lazio. - NAPOLI: gli acquisti saranno i recuperi di Koulibaly e Osimhen più dell’arrivo del quarto centrale Tuanzebe. Per giugno è stato bloccato Oliveira. Spalletti crede nel recupero scudetto. - MILAN: il giovane Lazetic è scommessa per il futuro, ma Pioli si tiene la sua rosa collaudata, il club prepara tre acquisti mirati a giugno e si muove in caso di partenza di Kessie e Romagnoli. - ATALANTA: due frecce per Gasp, il talentuoso Boga e il promettente Mihaila, per compensare la partenza di Gosens. Squadra con più alternative esterne e quindi un pò più competitiva (con l’interrogativo Ilicic). - JUVENTUS: la regina del mercato. Investimento poderoso per Vlahovic che duetterà con Dybala (Morata forse alla Mandzukic). Bel colpo a centrocampo con Zakaria a otto mln, che duetterà con Locatelli. Via Kulusevski, Betancourt e Ramsey. In difesa preso il promettente Gatti per giugno. - ROMA: Non ci sarà la ciliegina Xhaka dopo i graditi inserimenti di Oliveira e Maitland Niles. Mourinho è contento a metà. Il club si è liberato di cinque stipendi, compreso l’ex irriducibile Fazio. - LAZIO: Lotito non è riuscito ad accontentare Sarri ma ha alleggerito il monte stipendi. Svanito Miranchuk, non sono arrivati i difensori richiesti dal tecnico. - FIORENTINA: tifosi infuriati con Commisso (venduti 12 gioielli di Della Valle) ma Vlahovic andava ceduto e sono arrivati buoni acquisti come Ikonè, Piatek e Cabral. Il resto è affidato alle sapienti mani di Italiano. - VERONA: Casale non va alla Lazio, qualche innesto in prospettiva, specie il centrocampista polacco Praszelik che Tudor pensa di poter valorizzare. - TORINO: dopo Fares e Pellegri il colpo è il regista Ricci, arriva l’attaccante Seck, ma perde Gatti che va alla Juve. Juric ha una squadra giovane e competitiva sfrondata da elementi ritenuti superflui. - SASSUOLO: tifosi in festa perchè restano i gioielli Raspadori e Scamacca (per il futuro si cerca di bloccare Lucca) oltre a capitan Berardi. Via Goldaniga e Boga, sono arrivati tre ventenni di prospettiva. - EMPOLI: partito il talento Ricci sono arrivati il solido Benassi e Cacace per l’infortunato Marchizza. Per il resto Andreazzoli potrà contare sul solito organico collaudato. - BOLOGNA: innesti mirati per Mihajlovic, il difensore Kasius (in orbita Bayern) e i centrocampisti Aebischer e Rojas. Dopo le scintille col tecnico rimane Dijks, va via Skov Olsen. Cambia poco. - SPEZIA: Thiago Motta l’ha rilanciata verso la salvezza, l'organico resta inalterato. - UDINESE: un inserimento di qualità, l’esperto difensore spagnolo dell’Arsenal Pablo Mari insieme ad altre due opportunità di mercato, sempre in difesa. Rimangono Beto e Deulofeu. - SAMPDORIA: Giampaolo potrà contare su Sensi dell’Inter, sugli esperti Conti, Rincon e Magnani e sulla punta ucraina Supryaga per la volata salvezza. - VENEZIA: Diawara ha detto no per cui, oltre al colpo Nani, Zanetti amplierà la legione straniera con tre elementi, ultimo la punta Nsame. - CAGLIARI: Mazzarri ritrova il fido Baselli su cui imperniare il centrocampo che avrà ancora Nadez. In difesa due innesti di peso come Goldaniga e Lovato per la caccia alla salvezza con i gol di Joao Pedro e Pavoletti. - GENOA: rosa stravolta per il nuovo tecnico Blessin con cinque elementi da squadre del Nord Europa (tra cui Amiri e Yeboah), e i prestiti di Calafiori e Piccoli. Serve una sterzata veloce per salvarsi. - SALERNITANA: Grand Hotel Sabatini. Il ds ha messo a disposizione di Colantuono una squadra nuova. Fra gli altri, Sepe in porta, Fazio e Dragusin in difesa, Verdi, Ederson, Radovanovic a centrocampo. Mousset e Mikael in attacco daranno una mano a Ribery.
Juve: Kulusevski e Bentancur agli Spurs, affare da 60 mln
Definiti gli accordi tra la Juventus e il Tottenham per la cessione di Dejan Kulusevski e Rodrigo Bentancur alla squadra inglese. La doppia operazione vale circa 60 milioni di euro. Lo svedese va agli Spurs in prestito fino al 30 giugno 2023: la Juve incasserà tre milioni di euro per questa stagione e sette per quella successiva. Poi il Tottenham avrà l’obbligo del riscatto «al raggiungimento di determinati obiettivi» ma anche la facoltà di esercitarlo in caso non vengano centrati i traguardi. Il valore del trasferimento è stato fissato in 35 milioni di euro. Nel caso di Bentancur la cessione è definitiva, per un corrispettivo di 19 milioni, da pagare alla Juventus in tre esercizi, più sei di bonus. Il trasferimento genera per la Juventus un effetto economico positivo per circa quattro milioni.
Tantissime operazioni anche in Serie B e Serie C.
Protagoniste Cosenza, Crotone e Reggina tra i cadetti, Catanzaro e Messina nella terza serie.