Sabato 16 Novembre 2024

Tennis, il caso Djokovic e la partecipazione a Roma. Sì dalla Vezzali, ma è polemica

Djokovic a Roma nel 2020, torneo vinto per la quinta volta
 
 
 
 
Novak Djokovic
 

"Non mi convincono le motivazioni con il quale la sottosegretaria Valentina Vezzali ha detto che Djokovic potrà partecipare agli Internazionali di Roma, ci sono delle regole che vanno rispettate finchè ci sono". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa a 24 Mattino su Radio 24. Nei giorni scorsi, Vezzali aveva sottolineato che secondo le attuali norme sulle competizioni sportive per Djokovic non esistono divieti di partecipazione agli Internazionali, in programma a Roma dal prossimo 2 maggio. Il serbo a Roma ha vinto cinque volte, l'ultima nell'edizione del 2020.  "Io credo che dei fronti, dei varchi, dare delle deroghe, si finisca per dare dei messaggi sbagliati", ha aggiunto Costa. "Credo che dobbiamo essere tutti uguali di fronte alle regole, alle norme - ha proseguito il sottosegretario - , e chi ha un grande seguito, chi può darci una mano in questa opera a maggior ragione deve dare il buon esempio. Quindi sono contrario alla presenza di Djokovic agli Internazionali di Roma".

D'Amato: "Le regole valgono per tutti"

"E' triste un Paese che si dimostra debole con i forti e forte con i più deboli. Diventa difficile chiedere ai cittadini di rispettare le regole, mentre una star del tennis può permettersi di non farlo. Le regole valgono per tutti'. Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

Il campione serbo pronto a rinunciare ai tornei pur di non vaccinarsi

Pochi giorni da Djokovic in un'intervista alla Bbc si era detto pronto a rinunciare a qualsiasi torneo di tennis, compresi Wimbledon e il Roland Garros, se come condizione per partecipare gli venisse imposto l'obbligo di vaccinarsi. Le sue parole arrivano ad un mese dall'espulsione dall'Australia, che gli ha impedito di competere all'Australian Open. "Sì, è un prezzo che sono disposto a pagare", ha detto Djokovic. "Sostengo pienamente la libertà di decidere se essere vaccinati o meno", ha aggiunto, sottolineando però di non essere per principio contrario e di non voler quindi essere associato al movimento no vax.

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