Milan-Udinese 1-1
Marcatori: 29'pt Leao; 21'st Udogie MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6, Tomori 5.5, Romagnoli 5, Theo Hernanden 5.5; Tonali 6.5, Kessie 6; Messias 5.5 (20'st Saelemaekers 5), B. Diaz 5.5 (40'st Maldini sv), Leao 7; Giroud 6 (20'st Rebic 5). In panchina: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Toure, Castillejo, Kalulu, Florenzi, Krunic, Bakayoko, Gabbia. Allenatore: Pioli 5.5. UDINESE (3-5-2): Silvestri 6; Becao 6, Marì 7, Perez 7; Molina 6.5, Arslan 6 (45'st Jajalo sv), Walace 6, Makengo 5.5 (10'st Pereyra 7), Zeegelaar 6.5 (10'st Udogie 7); Deulofeu 6.5, Beto 6 (20'st Success 6). In panchina: Padelli, Gasparini, Pussetto, Samardzic, Ballarini, Benkovic, Nestorovski, Soppy. Allenatore: Cioffi 7. ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 6. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Perez, Becao, Rebic, Success, Molina, Success, Leao. Angoli: 5-4. Recupero: 1'; 5'. Dopo lo stop esterno contro la Salernitana, il Milan frena ancora nella corsa scudetto. A San Siro è l’Udinese a fermare la squadra di Pioli sull'1-1: al vantaggio di Leao, risponde Udogie e i rossoneri non vanno oltre i 57 punti in classifica. Secondo punto consecutivo per i friulani dopo il pari con la Lazio. Cioffi schiera l’ex Deulofeu con Beto, ma non rischia dal 1' il recuperato Pereyra. Pioli deve fare a meno dello squalificato Bennacer e in attacco conferma la fiducia a Giroud. La rete dell’1-0 però è del solito Leao: al 28' assist di Tonali, il portoghese vince il duello fisico con Becao e batte Silvestri. È l’ottavo gol stagionale in Serie A di Leao che per la quinta volta stagionale ha sbloccato il risultato in campionato. Nella ripresa l’Udinese protesta: contatto tra Tomori e Beto che reclama un rigore. L’arbitro e il var non intervengono. Cioffi corre ai ripari: dentro Udogie e Pereyra, fuori Makengo e Zeegelaar. Più qualità per i friulani che iniziano ad occupare con più continuità la metà campo del Milan. Al 59' ci prova Arslan con un destro ad incrociare che sfiora il palo alla sinistra di Maignan. Ma il pareggio dell’Udinese è solo rinviato ed è merito dei due cambi di Cioffi. Al 66' rovesciata di Pereyra e tocco vincente sotto porta di Udogie: il Milan protesta, ma il Var non ravvisa falli di mano. Si tratta del nono gol con calciatori subentrati per l’Udinese che è primo in questa speciale classifica.Il Milan reagisce: Brahim Diaz scodella per Leao che salta Silvestri ma non Marì che di testa salva il risultato. Poco dopo altre due chance: prima per Romagnoli che viene murato da Silvestri, poi per Leao che al momento del tiro è chiuso da Becao. Pioli manda in campo Maldini, ma è la carta della disperazione per un Milan stanco, poco lucido e che rischia la beffa finale: nel recupero Maignan salva sul tiro da fuori di Deulofeu.
Genoa-Inter 0-0
GENOA (4-2-3-1): Sirigu 6; Hefti 6.5, Maksimovic 6.5 (8'st Cambiaso sv; 16'st Calafiori 6), Ostigard 7, Vasquez 6; Sturaro 6, Badelj 5.5; Gudmundsson 5.5 (37'st Amiri sv), Melegoni 6, Portanova 6 (37'st Rovella sv); Yeboah 6 (16'st Kallon 6). In panchina: Marchetti, Semper, Frendrup, Galdames, Ghiglione, Hernani, Destro. Allenatore: Blessin 6.5. INTER (3-5-2): Handanovic 6; D’Ambrosio 6.5 (42'st Caicedo sv), De Vrij 6, Bastoni 6; Dumfries 5.5, Barella 6 (38'st Vecino sv), Brozovic 6, Calhanoglu 5.5 (28'st Vidal 6), Perisic 6 (38'st Dimarco sv); Dzeko 6, Sanchez 5.5 (28'st Martinez 6). In panchina: Cordaz, Radu, Ranocchia, Skriniar, Darmian, Gagliardini. Allenatore: Inzaghi 6. ARBITRO: Chiffi di Padova 6. NOTE: serata fredda, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Perisic, Blessin, Ostigard. Angoli: 14-0 per l’Inter. Recupero: 0'; 6'. Quarta gara di fila senza successi in campionato per l’Inter, che non vince da oltre un mese e continua a lasciar per strada punti pesanti per la corsa allo scudetto. A Marassi finisce 0-0 con il Genoa, al termine di una gara comunque viva e con almeno due o tre occasioni nitide per parte. Nerazzurri sfortunati nel colpire una traversa e a secco di gol per la seconda gara consecutiva: Il Milan resta così a +2 in vetta, mentre il Napoli ha di nuovo l’opportunità del sorpasso al secondo posto in caso di vittoria con la Lazio domenica. Si tratta invece del quinto pareggio consecutivo per i rossoblu di Blessin. Le primissime due occasioni sono per i nerazzurri con Perisic (blocca Sirigu) e Calhanoglu (palla a lato di centimetri), ma la più grande chance del primo tempo è quella fallita da Gudmundsson all’8': l’islandese si presenta davanti ad Handanovic ma spara incredibilmente a lato. Il match è godibile e regala altre emozioni anche più tardi, quando Sirigu alza in corner un colpo di testa di Dzeko e Handanovic, dall’altra parte, è costretto agli straordinari su un tiro molto velenoso di Melegoni. Nella ripresa l’Inter prova ad alzare i ritmi e al 62' va ad un passo dal vantaggio con D’Ambrosio, che stacca alla perfezione di testa sul corner di Calhanoglu centrando una clamorosa traversa, con la palla che rimbalza anche sul portiere prima di essere allontanata. Nel finale è un assedio totale da parte della squadra di Simone Inzaghi, alla disperata ricerca del gol da 3 punti: il più pericoloso è il neo entrato Lautaro, che prima pizzica la parte alta della traversa con una girata di testa, poi viene murato provvidenzialmente da Ostigard al momento del tiro. Al triplice fischio resiste lo 0-0.