Cagliari-Milan 0-1
Marcatore: 14’ st Bennacer.
Cagliari: Cragno 6.5; Goldaniga 6, Lovato 6, Altare 6.5; Bellanova 6 (37'st Pereiro sv), Marin 6, Grassi 5.5 (37'st Keita Balde sv), Dalbert 5 (30'st Zappa sv), Lykogiannis 5 (23'st Deiola 6.5); Joao Pedro 5.5, Pavoletti 6. All.: Mazzarri 6.
Milan: Maignan 7; Calabria 6, Kalulu 7, Tomori 7, Theo Hernandez 7; Kessie 7, Bennacer 7; Messias 6.5 (33'st Saelemaekers sv), Diaz 5 (25'st Krunic 6), Leao 6 (25'st Rebic 6.5); Giroud 6.5 (42'st Ibrahimovic sv). Allenatore: Pioli 7.
Arbitro: Di Bello di Brindisi 6.5.
Note: Ammoniti: Bellanova. Angoli: 6-4. Recupero: 0' pt, 4' st.
Cagliari. Il Milan non sbaglia contro il Cagliari e torna dalla Sardegna con una vittoria pesante per la corsa allo scudetto, la terza consecutiva per 1-0. All’Unipol Domus decide la fiammata di Bennacer nel corso del secondo tempo: la squadra di Pioli sale a 66 punti in classifica, tornando a +3 sul Napoli e allungando a +6 sui cugini dell’Inter. I rossoneri partono con il piede pigiato sull'acceleratore e in meno di un quarto d’ora costruiscono tre palle gol nitide: Giroud spreca da pochi passi con il destro, Kessie colpisce un palo con un tentativo dalla distanza, poi sull'azione successiva Brahim Diaz allarga troppo il piatto da ottima posizione. I sardi comunque non si lasciano schiacciare e provano a farsi vedere sull'altro fronte del campo, senza però creare grandi patemi alla retroguardia ospite.
Nella ripresa è ancora la squadra di Pioli a fare la partita e, dopo aver spaventato nuovamente Cragno con Theo Hernandez, trova il vantaggio al 59' con Bennacer: l’algerino si coordina al volo sulla sponda di Giroud, pescando l’angolo dove il portiere rossoblu non può arrivare. Nel finale il Milan spreca un contropiede per chiudere il match con Calabria che calcia addosso a Cragno, venendo poi salvato dalla traversa sul colpo di testa di Pavoletti al 91’.
Inter-Fiorentina 1-1
Marcatori: 5'st Torreira, 10'st Dumfries.
Inter: Handanovic 6; D’Ambrosio 6, Skriniar 6, Bastoni 6 (35'st Dimarco sv); Dumfries 7, Barella 5.5, Calhanoglu 5.5, Vidal 6 (45'st Caicedo sv), Perisic 6 (35'st Gosens sv); Dzeko 6 (29'st Correa 6), Lautaro 6 (29'st Sanchez 6). Allenatore: Inzaghi 6.
Fiorentina: Terracciano 6.5; Venuti 6, Milenkovic 6 (46'st Martinez Quarta sv), Igor 6, Biraghi 6; Castrovilli 6.5, Torreira 7, Duncan 5; Gonzalez 6.5 (46'st Callejon sv), Piatek 5.5 (46'st Cabral sv), Saponara 6 (29'st Ikonè 6). Alle.Italiano 6.5.
Arbitro: Chiffi di Padova 6.
Note: Spettatori: 54.988. Ammoniti: Milenkovic, Saponara, D’Ambrosio. Angoli: 5-2 per l’Inter. Rec. 0'pt, 4'st.
Non sa più vincere l'Inter di Inzaghi. Anche conto la Fiorentina l'Inter pareggia 1-1. Anche stavolta i nerazzurri devono salvarsi in rimonta dopo che Torreira aveva portato in vantaggio i viola a inizio ripresa. Un colpo di testa di Dumfries su assist di Perisic rimette tutto i parità, ma il forcing finale nerazzurro produce solo un paio di contropiede della Fiorentina, con Handanovic che sala il risultato nel finale su Ikoné.
Napoli-Udinese 2-1
Marcatori: nel pt 22' Deulofeu; st 6' e 17' Osimhen
Napoli (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo (33' st Zanoli), Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Ruiz (1' st Mertens), Politano (25' st Zielinski), Osimhen, Insigne (42' st Elmas). (12 Marfella, 16 Idasiak, 2 Malcuit, 5 Juan Jesus, 3 Tuanzebe, 31 Ghoulam 4 Demme, 11 Lozano). All.: Spalletti.
Udinese (3-5-2): Silvestri, Becao, Mari, Zeegelaar, Molina (31' st Soppy), Pereyra (42' st Jajalo), Walace, Makengo (31' st Samardzic), Udogie, Beto (22' st Pussetto), Deulofeu. (20 Padelli, 31 Gasparini, 28 Benkovic, 5 Arslan, 30 Nestorovski). All.: Cioffi. Arbitro: Fourneau di Roma. Angoli: 7-4 per il Napoli. Recupero: 1' e 6'. Espulso: Mari (37' st) per fallo su Zielinski. Ammoniti: Zeegelaar per proteste; Udogie, Rrahmani e Osimhen per comportamento non regolamentare.
Il Napoli vince in rimonta con l’Udinese 2-1 e agguanta momentaneamente il Milan in vetta alla classifica a quota 63 punti, in attesa del match dei rossoneri contro il Cagliari. Decide ancora una volta una doppietta di Osimhen dopo quella di Verona, inutile invece il momentaneo vantaggio bianconero di Deulofeu. La squadra di Cioffi torna a perdere dopo quattro risultati utili di fila.
Il match del Maradona è frizzante e ricco di occasioni sia da una parte che dall’altra, con le prime due chances che capitano a Beto ed Insigne che con due colpi di testa non inquadrano lo specchio. Al 22' arriva a sorpresa il vantaggio dell’Udinese firmato da Deulofeu, che riceve al limite e lascia un partire un destro che fulmina Ospina. Il portiere colombiano invece è provvidenziale nel negare il raddoppio a Pablo Marì al 31', mentre sull'altro fronte sale in cattedra anche Silvestri che mura prima Insigne e poi Fabian Ruiz.
Nella ripresa la squadra di Spalletti parte con il piede pigiato sull'acceleratore e al 52' trova il pareggio con il solito Osimhen, che stacca bene di testa sulla punizione di Mario Rui firmando l’1-1. Passano una decina di minuti e l’attaccante nigeriano si ripete su assist di Di Lorenzo, ribaltando la situazione con la sua seconda doppietta consecutiva, sfiorando addirittura la tripletta che gli viene annullata per una posizione di fuorigioco. L’Udinese non riesce più a reagire e nel finale è costretta a chiudere anche in inferiorità numerica per il rosso rimediato da Pablo Marì, per un brutto fallo ai danni di Zielinski. Le ultime opportunità friulane sono due punizioni da posizione invitante, calciate però entrambe sulla barriera da Deulofeu.
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