Il digiuno è stato lungo. Sette mesi senza vittorie, ma alla fine lo sforzo e l'attesa sono stati ripagati. Il velocista francese Arnaud Démare torna a scrivere importanti pagine di storia al Giro d'Italia. Classe 1991, il trentenne atleta della Groupama FDJ ha vinto in volata oggi la tappa Catania-Messina (quinta frazione della corsa rosa 2022). La vittoria arrivata sul rettilineo finale di Messina gli è valsa non solo la sesta tappa in carriera al Giro d'Italia, ma anche la conquista momentanea della maglia ciclamino.
Démare si gode, dunque, il sesto trionfo al Giro: la prima vittoria di tappa arrivò nell'edizione 2019, nella decima tappa Ravenna-Modena. Poi il poker di vittorie nel 2020: 4° tappa Catania-Villafranca Tirrena, 6° tappa Castrovillari-Matera, 7° tappa Matera-Brindisi, 11° tappa Porto Sant'Elpidio-Rimini.
In attesa della sesta tappa di domani, la Palmi-Scalea (altra prova destinata per i velocisti), la compagine francese ha scelto la provincia di Vibo per sostare e, in particolar modo, la località balneare di Zambrone. Démare e compagni sono ospiti, infatti, dell'Hotel La Praia di Giuseppe Barbieri, peraltro allenatore di calcio del Parghelia in Prima Categoria e volto conosciutissimo nel panorama del calcio dilettantistico calabrese. Il team Groupama ha festeggiato la vittoria di tappa del proprio uomo di punta e ha terminato di cenare poco fa prima di pensare alla tappa di domani: partenza da Palmi fissata per le 12:35 e poi i 192 km fino a Scalea.
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