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Il Napoli batte lo Spezia 3-0 e chiude terzo. Caos nel primo tempo con scontri tra tifosi

Il Napoli, matematicamente terzo dalla scorsa settimana, chiude il suo campionato vincendo 3-0 al Picco sul già salvo Spezia. Politano, Zielinski e Demme siglano i gol arrivati tutti in un primo tempo in cui il gioco è stato anche interrotto per diversi minuti a causa di alcuni disordini tra tifoserie. Il partenopeo Verde con Antiste e Agudelo nella trequarti disegnata da Thiago Motta per sostenere la punta Manaj. Turnover totale di Spalletti che fa giocare tutti i calciatori meno impegnati in questa parte finale di stagione. In campo anche Ghoulam con la fascia da capitano alla sua ultima in azzurro. Partenza lanciata degli ospiti che dopo soli 4' passano con un gran gol di Politano, bravissimo a seminare gli avversari partendo palla al piede dalla destra: l’esterno del Napoli si accentra e conclude dal limite dell’area con un sinistro sul secondo palo su cui non può nulla Provedel.

I liguri continuano a spingere nella ripresa e attaccano sotto la Curva Ferrovia alla ricerca di un gol per riaprire la sfida. Due volte Manaj e Maggiore non inquadrano lo specchio mentre Thiago Motta fa esordire in A il giovane portiere Zovko e regala standing ovation proprio a capitan Maggiore e a Erlic (ringraziato dai tifosi con uno striscione) che dopo 4 anni lascerà lo Spezia. Dall’altro lato Spalletti inserisce Insigne, nel giorno del suo addio, con Mertens e Osimhen. Su un tiro del nigeriano, miglior Under 23 del campionato (premiato nel prepartita), Kiwior mette il corpo per evitare il poker partenopeo. Nel finale debutta pure il terzo portiere del Napoli, Marfella, che si fa trovare pronto su un colpo di testa di Salcedo e poi può solo pregare quando la palla sbatte sulla traversa su un tiro di Manaj: è l’ultimo sussulto della stagione di Spezia e Napoli.

Il clima disteso tra i giocatori in campo non è però in armonia con gli animi delle due tifoserie che già prima del match si erano "beccate" all’esterno dello stadio. Caos e tafferugli sugli spalti, culminati in un reciproco scambio di fumogeni, costringono l'arbitro Marchetti all’11' a sospendere le ostilità per circa 12 minuti. Quando tra le curve ritorna la calma, la gara riprende e il Napoli immediatamente raddoppia con Zielinski, più lesto di tutti nell’avventarsi su un rimpallo vagante in area e impietoso nello scaricare in porta un tiro violento che batte ancora il portiere. Il Napoli si diverte e prima sfiora il tris con Elmas e poi lo trova con Demme al termine di una bellissima azione nello stretto condotta dal tedesco assieme a Petagna. Solo dopo il 3-0 si vede un pò di Spezia: Meret alza sopra la traversa una punizione di Verde e sul successivo calcio d’angolo Erlic manca il bersaglio da pochi passi. Prima del maxi recupero, annullato per offside un gol a Manaj.

I liguri continuano a spingere nella ripresa e attaccano sotto la Curva Ferrovia alla ricerca di un gol per riaprire la sfida. Due volte Manaj e Maggiore non inquadrano lo specchio mentre Thiago Motta fa esordire in A il giovane portiere Zovko e regala standing ovation proprio a capitan Maggiore e a Erlic (ringraziato dai tifosi con uno striscione) che dopo 4 anni lascerà lo Spezia. Dall’altro lato Spalletti inserisce Insigne, nel giorno del suo addio, con Mertens e Osimhen. Su un tiro del nigeriano, miglior Under 23 del campionato (premiato nel prepartita), Kiwior mette il corpo per evitare il poker partenopeo. Nel finale debutta pure il terzo portiere del Napoli, Marfella, che si fa trovare pronto su un colpo di testa di Salcedo e poi può solo pregare quando la palla sbatte sulla traversa su un tiro di Manaj: è l’ultimo sussulto della stagione di Spezia e Napoli.

Il tabellino

SPEZIA (4-2-3-1): Provedel 6 (17'st Zovko 6); Amian 6, Erlic 5.5 (35'st Bertola sv), Nikolaou 5, Salva Ferrer 5.5; Maggiore 5.5 (27'st Nguiamba 6), Kiwior 5.5; Antiste 5 (17'st Kovalenko 5.5), Agudelo 5.5 (27'st Salcedo 6), Verde 6.5; Manaj 5.5. In panchina: Bourabia, Sala, Podgoreanu, Nzola, Sher, Strelec. Allenatore: Thiago Motta 5.5.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret 6 (35'st Marfella 6); Zanoli 6, Koulibaly 7, Juan Jesus 6.5, Ghoulam 6.5; Demme 7 (35'st Anguissa sv), Lobotka 6.5; Politano 7.5 (22'st Insigne 6), Zielinski 7 (22'st Mertens 6), Elmas 6.5; Petagna 6.5 (22'st Osimhen 6). In panchina: Ospina, Malcuit, Mario Rui, Fabian Ruiz, Rrhamani, Di Lorenzo. Allenatore: Spalletti 6.5. ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 6.5.

RETI: 4'pt Politano, 25'pt Zielinski, 36'pt Demme.

NOTE: mattinata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Partita sospesa dall’11' al 23' del primo tempo per alcuni disordini tra tifoserie sugli spalti. Ammoniti: Manaj, Politano, Ghoulam. Angoli: 4-2 per lo Spezia. Recupero: 10'; 0'.

Gravina: "Indegno quello che è accaduto"

Quello che è avvenuto oggi a La Spezia è assolutamente indegno, non ci possono essere giri di parole». Al telefono con l’ANSA, Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, esprime con vigore disapprovazione e disappunto per quanto avvenuto allo stadio Picco. «Il calcio -
aggiunge Gravina - non può essere ostaggio di incivili e violenti: la risposta delle istituzioni deve essere forte e coordinata, mi auguro che vengano accertate quanto prima tutte le responsabilità».

 

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