La vittoria di Parigi regala a Carlo Ancelotti la quarta Champions League da allenatore, un record. Il tecnico di Reggiolo, che ha alzato la coppa due volte col Milan (2003 e 2007) e altrettante col Real Madrid (2014 e 2022) oltre alle due da calciatore in rossonero, stacca così Zinedine Zidane, campione coi blancos nel 2016, 2017 e 2018, e Bob Paisley (Liverpool 1977, 1978 e 1981). Fermi a due i vari Josè Villalonga (Real Madrid 1956, 1957), Luis Antonio Carniglia (Real Madrid 1958, 1959), Miguel Munoz (Real Madrid 1960, 1966), Bela Guttman (Benfica 1961, 1962), Nereo Rocco (Milan 1963, 1969), Helenio Herrera (Inter 1964, 1965), Stefan Kovacs (Ajax 1972, 1973), Dettmar Cramer (Bayern Monaco 1975, 1976), Brian Clough (Nottingham Forest 1979, 1980), Arrigo Sacchi (Milan 1989, 1990), Alex Ferguson (Manchester United 1999, 2008), Vicente Del Bosque (Real Madrid 2000, 2002) e Pep Guardiola (Barcellona 2009, 2011). Due successi personali ma con squadre diverse invece per Ernst Happel con Feyenoord (1970) e Amburgo (1983), Ottmar Hitzfeld con Borussia Dortmund (1997) e Bayern Monaco (2001), Josè Mourinho con Porto (2004) e Inter (2010) e Jupp Heynckes con Real Madrid (1998) e Bayern Monaco (2013).
Ancelotti: "Non ci posso credere, Real club fantastico"
«Non ci posso credere. E’ stata una partita difficile, abbiamo sofferto nel primo tempo, ma alla fine, con tutte le partite che abbiamo giocato, penso che meritassimo di vincere questa competizione». Così il tecnico del Real Madrid campione d’Europa, Carlo Ancelotti, ai microfono di Bt Sport dopo l’ennesimo trionfo dei blancos. «Abbiamo un club fantastico, una squadra con tanta qualità e un grande carattere», ha aggiunto Non so cos'altro dire. Sono l’uomo dei record. Ho avuto la fortuna di arrivare al Real Madrid l’anno scorso e di aver fatto una stagione fantastica. E’ un club fantastico, una squadra davvero buona, con qualità e un carattere forte».