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Il Monza irrompe in Serie A e Berlusconi euforico promette: "Punteremo a scudetto e Champions"

E' una grande gioia e per tutta la Brianza una delle province più operose d’Italia che hanno nel cuore una gioia che non si aspettavano neppure di avere». Così Silvio Berlusconi, dai microfoni di Sky Sport, commenta la storica promozione in Serie A del suo Monza.

«Chiaramente essendo in serie A - aggiunge il presidente - dobbiamo puntare allo scudetto e poi alla coppa dei Campioni. Io sono abituato a vincere sempre. La promozione del Monza e lo scudetto del Milan sono risultati che fanno bene al cuore».

Festa nella notte a Villa Gernetto

La festa di Monza per la storica promozione in serie A si è protratta fino a notte inoltrata. L’aereo della squadra è atterrato dopo le 2 a Orio al Serio e da lì i giocatori hanno fatto tappa a Monzello, prima di essere ricevuti a Villa Gernetto dal patron Silvio Berlusconi, davanti alla quale erano in attesa una decina di sostenitori biancorossi. Lo ha riferito il sito Monza-News. In più di 3mila hanno seguito la sfida decisiva di Pisa davanti al maxi-schermo allestito davanti allo stadio. Poi i caroselli nelle strade con le nuove bandiere srotolate per l’occasione con la scritta «Destinazione parAdiso». La festa ufficiale è in programma domani sera allo UPower Stadium. I dettagli saranno resi noti nelle prossime ore.

La partita

PISA (4-3-1-2): Nicolas 6.5; Birindelli 4, Leverbe 5, Hermansson 7, Beruatto 5.5; Siega 6 (21' st Lucca 5.5), Nagy 5.5 (44' st Masucci sv), Marin 5.5 (40' st Benali 5.5); Sibilli 6.5 (40' st Cohen sv); Torregrossa 7 (21' st Mastinu 7.5), Puscas 5 (1' pts De Vitis 6). In panchina: Livieri, Dekic, Berra, Tourè, Gucher, Di Quinzio. Allenatore: D’Angelo 6

MONZA (3-5-2): Di Gregorio 6; Caldirola 7, Marrone 8, Pirola 5 (1' pts Colpani 6); Molina 7, Mazzitelli 5.5 (32' st D’Alessandro 6, 14' sts Paletta sv)), Barberis 6.5, Machin 7.5 (15' pts Bettella sv), Carlos Augusto 6.5; Ciurria 5.5 (27' st Gytkjaer 8.5), Mota Carvalho 6.5 (15' pts Mancuso sv). In panchina: Lamanna, Donati, Antov, Sampirisi, Brescianini, Vignato. Allenatore: Stroppa 7

ARBITRO: Mariani di Aprilia 5.5

RETI: 1' pt Torregrossa, 9' pt Hermansson, 20' pt Machin, 34' st Gytkjaer, 45' st Mastinu, 6' pts Marrone, 11' pts Gytkjaer. NOTE: serata serena, campo in buone condizioni. Espulso Lamanna al 13' pts dalla panchina per perdita di tempo. Ammoniti Birindelli, Mota Carvalho, Beruatto, Donati (dalla panchina), Machin, Leverbe, Nagy, Masucci, Bettella. Angoli 5-4. Recupero 2' +1' pt, 5' st, 3' pts, 2' sts.

Pisa e Monza danno vita a una finale di ritorno al cardiopalma, con gli ospiti che si impongono 4-3 in rimonta al termine dei tempi supplementari festeggiando così la tanto agognata storica promozione in serie A, la prima in 110 anni di storia. In tribuna in un’Arena Garibaldi piena all’inverosimile c'erano anche Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. La gara si sblocca dopo appena 45 secondi. Sibilli lascia partire un cross dalla sinistra, Pirola si addormenta e Torregrossa ne approfitta insaccando di prima da distanza ravvicinata. Un avvio shock per i brianzoli, che al 9' devono già raccogliere il secondo pallone in fondo al sacco. Beruatto crossa dalla sinistra, Mazzitelli si fa anticipare di testa da Hermansson che incorna nell’angolino lontano dove Di Gregorio non può arrivare siglando il 2-0. Il match è bellissimo e gli uomini di Stroppa, dopo un avvio da dimenticare, accorciano le distanze al primo tiro in porta. E’ il 20' quando Machin riceve palla in area, si accentra sul destro e calcia alla grande sotto l’incrocio lontano firmando il 2-1 che riporta tutto in parità rispetto al risultato dell’andata. Un primo tempo ricco di emozioni si chiude quindi sul 2-1. La prima ghiotta occasione della ripresa è per i nerazzurri e arriva al 18', quando Marrone buca un intervento difensivo smarcando Puscas, il quale centra in pieno la traversa sciupando un’ottima opportunità.

Al 34mo Leverbe esce male palla al piede dalla difesa e perde il possesso, la sfera finisce al neo entrato Gytkjaer che si gira bene e incrocia nell’angolino con Nicolas che può solo toccare. E’ il 2-2 che significherebbe serie A per i lombardi, ma le emozioni non sono ancora finite. Quando tutto sembra perduto, l’altro neo entrato Mastinu, sul fronte opposto, si inventa un gran mancino dalla distanza in controbalzo che finisce la sua corsa nell’angolino alla destra di Gregorio. E’ il 3-2 con cui le due squadre vanno ai supplementari.

L’euforia dei locali dura poco. Al 6' Molina crossa dalla destra trovando l’incornata vincente di Marrone, il quale trova il primo gol della sua stagione che vale il 3-3. Il match si chiude di fatto all’11 quando Birindelli commette uno svarione imperdonabile servendo in orizzontale il suo avversario Gytkjaer, che non perdona Nicolas in uscita per il definitivo 4-3. I toscani non riescono più a reagire e dopo 120 minuti di battaglia l’arbitro fischia la fine, con il Monza che può celebrare la prima storica promozione in serie A della sua storia. Al Pisa, che protesta per un rigore non concesso nel finale, non rimane altro che provare a smaltire questa cocente delusione per riprovarci la prossima stagione.
«E' davvero incredibile, una grande soddisfazione per il lavoro importante fatto dalla squadra. Andare sotto 2-0 e avere le palle per vincere è straordinario», ha commentato l’allenatore dei brianzoli Giovanni Stroppa ai microfoni di Sky Sport. «La proprietà è di un’altra categoria e se la merita», ha aggiunto, «è bello per Galliani, Berlusconi e Antonelli. Io metto sempre il massimo. Qualche 'vaffà me lo prendo ogni tanto. Abbiamo eliminato Brescia, Benevento e Pisa. Tutti squadroni. La dedico al mio staff e anche a Berlusconi e Galliani».
Al fischio finale a Monza si è scatenata la festa: dal truck con il maxischermo allestito dal Comune accanto allo stadio Brianteo, centinaia di tifosi hanno feteggiato per poi dirigersi in centro con caroselli improvvisati.

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