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Wimbledon, undici italiani al via. Berrettini ci (ri)prova. È il secondo favorito dopo Djokovic

Sei gli italiani inseriti nel tabellone principale del singolare maschile di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, in scena da lunedì sui campi in erba dell’All England Club, a Londra. Guida la pattuglia azzurra Matteo Berrettini, numero 8 del seeding, che è stato sorteggiato nella parte bassa del tabellone, dal lato di Rafa Nadal (che affronterebbe in semifinale), con Novak Djokovic nella parte alta del draw. Il romano debutterà contro il cileno Cristian Garin. A ruota, Jannik Sinner, testa di serie numero 10, sfiderà lo svizzero Stan Wawrinka; Lorenzo Sonego, 28 del seeding, incrocerà all’esordio Denis Kudla (Usa); Fabio Fognini giocherà contro l’olandese Tallon Griekspoor; Lorenzo Musetti ha pescato lo statunitense Taylor Fritz, undicesima forza del tabellone; infine il qualificato Andrea Vavassori affronterà un altro tennista a stelle strisce, ovvero Frances Tiafoe.

Berrettini ci (ri)prova: è il secondo favorito

Il rientro di Matteo Berrettini sul circuito dopo l’infortunio e l’operazione alla mano è stato da grande campione: due tornei vinti a distanza di una settimana, l'Atp 250 di Stoccarda e l’Atp 500 del Queen's, lanciano la rincorsa del romano a Wimbledon, appuntamento al via lunedì e
sogno spezzato un anno fa in finale contro Novak Djokovic. Matteo è carico e la lavagna Snai colloca il 26enne azzurro al secondo posto tra i favoriti per la vittoria del terzo Slam stagionale. Il primo trionfo di un italiano ai Championships vale 6,50: davanti, soltanto il numero uno del mondo, a 1,85.

Le altre quote

Dopo la vittoria al Roland Garros, torna in pista anche Rafa Nadal, sul gradino più basso del podio a 8,00 e che precede un altro spagnolo, il giovanissimo Carlos Alcaraz, piazzato a 10. Il quinto favorito, il polacco Hurkacz, si gioca a 15, così come l'opzione «Altro» che comprende le possibili sorprese in un torneo che tra i big sarà orfano dei russi Medvedev e Rublev e dell’infortunato tedesco Zverev. Più attardata l’altra speranza del tennis italiano, Jannik Sinner, che però non sembra avere un feeling particolare con l’erba: l’altoatesino campione è a 100. Se il torneo maschile sembra aperto ad altre soluzioni che non siano la vittoria del 'solitò Djokovic, le quote per il tabellone femminile hanno una sola regina, incontrastata: la polacca Iga Swiatek, che lo scorso anno a Wimbledon si fermò negli ottavi di finale. La quota di Swiatek (2,75) è più alta rispetto a quella di Djokovic, ma dietro per rintracciare un altro nome bisogna arrivare ai 10 di Coco Gauff (finalista al Roland Garros) e ai 12 di Ons Jabeur, Simona Halep e dell’opzione «Altro».

Chi invece spera in un epilogo romantico all’All England Club può puntare sulla quota (15) per il ritorno al successo di Serena Williams, che a quasi 41 anni non ha intenzione di arrendersi.

Le donne: 5 italiane al via

Camila Giorgi guida la pattuglia delle azzurre a Wimbledon: l'atleta marchigiana, oggi in campo nella semifinale di Eastbourne, affronterà la Frech. In campo per il primo turno anche Martina Trevisan contro la Cocciaretto (derby azzurro), per la Bronzetti opposta alla Li e per la Paolini che dovrà vedersela contro la Kvitova.

 

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