Niente Montreal per Novak Djokovic e nemmeno per Rafa Nadal e così il torneo Master 1000 al via lunedì nella metropoli canadese, con vista sull'Us Open di fine agosto, diventa terreno di caccia per i 'giovanì tra i quali gli unici due azzurri iscritti, Matteo Berrettini e Jannik Sinner. All’indomani della rinuncia obbligata del campione serbo, che ha il veto a entrare in Canada perché non vaccinato, ad alzare bandiera bianca è stato l’iberico, il quale a poche ore dal sorteggio ha spiegato via social di soffrire per un "piccolo infortunio» che lo induce alla prudenza e a non affrettare il rientro dopo il serio problema muscolare patito a Wimbledon. «Da quando sono tornato ad allenarmi, in queste settimane è andato tutto bene. Quattro giorni fa ho iniziato a lavorare sul servizio e ieri ho sentito un piccolo fastidio, che è rimasto anche oggi. Abbiamo deciso di non andare a Montreal e continuare con gli allenamenti senza forzare», ha scritto il campione iberico che dopo ritiro prima della semifinale a Wimbledon sta facendo di tutto per recuperare ed essere presente almeno a Flushing Meadows. «Spero di poter tornare a giocare a Montreal, un torneo che mi piace molto - ha proseguito - che ho vinto per cinque volte. Ma a questo punto non mi resta altro da fare che essere prudente e pensare alla salute». A causa di problemi fisici vari, il 36enne campione di Manacor è mancato dal 2003 a undici tornei dello slam, pur riuscendo a vincerne 22, come nessun altro è stato capace. In questo 2022 ha vinto l'Australian Open e il Ronald Garros e senza l’infortunio a Wimbledon avrebbe potuto puntare al Grande Slam. Più complessa, in vista dell’Us Open, è la situazione del 'no vax' Djokovic, che al momento non ha possibilità di entrare negli Usa a causa delle restrizioni sanitarie imposte dal governo. Qualcuno sta facendo pressione per dare un permesso speciale al serbo, ma la momento l’amministrazione a stelle e strisce non sembra incline ad un’apertura. In assenza dei due cannibali, il primo dei favoriti sul cemento del Masters canadese è il russo Daniil Medvedev, con Stefanos Tsitsipas e Carlos Alcaraz in agguato, tutti giocatori che comunque sembrano alla portata dei due azzurri.