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La Juve parte forte: 3-0 al Sassuolo. Goleada del Napoli al Bentegodi: cinquina al Verona

Buona la prima per la Juventus che all’esordio in campionato risolve la pratica col Sassuolo con un secco 3-0. I bianconeri, in casa, ci mettono meno di mezz'ora per passare in vantaggio contro una squadra, quella emiliano, comunque di buon livello. Il primo problema per gli ospiti sorge dopo appena 6 minuti: Muldur si scontra con Alex Sandro, rimane contuso e deve uscire in barella sostituito da Toljan. Il Sassuolo comunque ci prova e al 17esimo Locatelli è costretto a entrare duro su Berardi e viene ammonito. La Juve sblocca il risultato al 26esimo con Di Maria che con un tiro al volo supera Consigli.

Il Sassuolo tenta la reazione e dopo 3 minuti è l’estremo difensore bianconero Perin a respingere in tuffo una gran botta da fuori di Ayhan.
Ma poco dopo su un attacco dei padroni di casa Ferrari in area entra su Vlahovic ed è rigore. Il serbo dal dischetto non sbaglia ed è 2-0. Dopo quasi 6 minuti di recupero il primo tempo si chiude con il doppio vantaggio dei bianconeri. La seconda frazione di gioco inizia con la Juve subito all’assalto e al 51esimo arriva il terzo gol, sempre con Vlahovic su assist di Di Maria. Al 51esimo le prime sostituzioni in casa Juve: entrano De Sciglio e Kostic, fuori Alex Sandro e Cuadrado. Poco dopo Di Maria ha problemi l’adduttore sinistro e al suo posto entra Miretti. Nel finale ancora un paio di occasioni per parte ma senza troppo convinzione e valzer di sostituzioni. Il risultato però non cambia e l’incontro si conclude con i tre punti ai bianconeri.

Goleada Napoli a Verona. Al Bentegodi finisce 2-5

Il Napoli fatica all’inizio, va in svantaggio ma poi schiaccia sull'acceleratore e vince largamente la prima di campionato espugnando il Bentegodi. Lo scontro con il Verona finisce quindi 5-2 per i partenopei che portano a casa 3 punti meritati grazie a una condotta di gara tutta all’attacco con grinta e determinazione. L’incontro si apre con un minuto di silenzio per Claudio Garella, ex portiere di entrambe le squadre, scompaeso il 12 agosto scorso. Al 13esimo la prima occasione è del Napoli: Zielinski tira, Montipo alza sopra la traversa. Al 29esimo la doccia fredda, Kevin Lasagna segna per il Verona su passaggio da calcio d’angolo spizzato da Gunter.

Il Napoli non ci sta e al 33esimo con Anguissa che colpisce di testa, centra in pieno il palo. Il pareggio arriva al 36esimo con il neo acquisto georgiano Kvaratskhelia. Cross di Lozano e di testa l’attaccante mette in rete. Al 48 il Napoli ribalta la partita e si porta in vantaggio con Osimhen. Ultima azione del primo tempo: su corner colpo di testa di Di Lorenzo e zampata di Osimhen in porta.
In avvio di ripresa, alla prima occasione pareggia il Verona con Henry di testa. Tiro imparabile per Meret. Nei festeggiamenti lo stesso Henry sbraccia e colpisce al volto Lasagna che sanguina e si fa medicare ma la partita riprende subito.

Al 55 il Napoli si riporta in vantaggio: a segnare il terzo gol per i partenopei è Zielinski servito davanti a Montipo da Kvaratskhelia. Gli azzurri dilagano mentre il Verona sparisce dalla gara. Al 65esimo arriva quindi il quarto gol con Lobotka su azione personale. Parte dalle retrovie si presenta solo davanti a Montipò e lo supera con precisione con un piatto nell’angolo basso. E non finisce qui: al 79esimo è Politano a fare cinquina e all’83esimo Ounas mette a segno il sesto sigillo ma il gol viene annullato per un fallo sul portiere.

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