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L'Inter si ferma all'Olimpico: tris della Lazio. L'Udinese rimonta e per il Monza è il terzo ko consecutivo

I lombardi vanno in vantaggio con Colpani, ma i friulani pareggiano subito con Beto e, nella ripresa, si impongono con Udogie

Lazio-Inter 3-1

Reti: 40' pt Felipe Anderson; 6' st Lautaro, 30' st Luis Alberto, 41' st Pedro.

Lazio (4-3-3): Provedel 6.5; Lazzari 6.5 (26' st Hysaj sv), Patric 7, Romagnoli 7, Marusic 6; Milinkovic-Savic 7.5, Cataldi 7 (39' st Marcos Antonio sv), Vecino 6.5 (13' st Luis Alberto 7.5); Felipe Anderson 7 (39' st Cancellieri sv), Immobile 6.5, Zaccagni 6.5 (13' st Pedro 7.5). In panchina: Maximiano, Adamonis, Casale, Romero, Radu, Gila, Basic. Allenatore: Sarri 7.5.
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 6, De Vrij 5, Bastoni 5; Dumfries 5.5 (24' st Darmian 5), Barella 5 (32' st Correa sv), Brozovic 6, Gagliardini 5.5 (32' st Calhanoglu sv), Dimarco 5 (24' st Gosens 5.5); Lukaku 5 (24' st Dzeko 5.5), Lautaro 6.5. In panchina: Cordaz, Onana, Bellanova, Asllani, D’Ambrosio, Agoume. Allenatore: Inzaghi 5.
Arbitro: Fabbri di Ravenna 6.
Note: Ammoniti: Zaccagni, Marusic, Brozovic. Angoli: 2-4. Recupero: 2' pt, 6' st.

Olimpico biancoceleste ancora fatale per l'Inter. La Lazio vince 3-1 con le reti di Anderson, Luis Alberto e Pedro e resta imbattuta dopo tre giornate di campionato. Prima sconfitta stagionale per i nerazzurri dopo le vittorie contro Lecce e Spezia. Sarri non modifica la formazione vista col Torino e indovina anche il cambio di Inzaghi: "Mi aspetto Gagliardini in campo", aveva detto in conferenza stampa il tecnico biancoceleste. L'ex Atalanta parte dal 1' per contrapporre la sua fisicità a quella di Milinkovic-Savic, autore di 5 gol nelle 7 sfide più recenti contro i nerazzurri. La mossa non dà i suoi frutti. Le occasioni più nitide del primo tempo sono della Lazio. Al 16' Immobile prova ad incrociare col mancino ma colpisce male e sfiora il palo. Al 35' si accende Zaccagni che col destro tenta di sorprendere Handanovic ma Skriniar di testa devia in corner. Al 37' Felipe Anderson scappa a Dimarco e libera al tiro Immobile: Handanovic para. La rete del vantaggio è rimandata al 40': Milinkovic-Savic scodella la palla in area, Felipe Anderson si infila tra Bastoni e Dimarco e di testa firma l’1-0.
Nella ripresa la Lazio inizia con la palla del 2-0 (Handanovic nega la rete a Immobile) ma improvvisamente si spegne. Al 51' c'è il pareggio. Sugli sviluppi di un calcio da fermo e di un colpo di testa di Dumfries, Lautaro si avventa su una palla vagante e anticipa Provedel per l’1-1. Sarri decide di cambiare. Più qualità con Luis Alberto al posto di Vecino e più freschezza con Pedro al posto di Zaccagni. Inzaghi risponde con un triplo cambio. Fuori Lukaku, Dumfries e Dimarco, spazio per Dzeko, Darmian e Gosens. Dura 70' invece la partita di Lazzari, in dubbio fino all’ultimo per un attacco febbrile. Le sostituzioni di Sarri funzionano, quelle di Inzaghi no. Al 75' il 2-1 della Lazio porta la firma dell’asse spagnolo: Pedro sfrutta un’indecisione di Darmian e scarica per Luis Alberto che col destro spedisce il pallone all’incrocio. Nel finale il gol di Pedro: dribbling a rientrare sul destro e palla sul secondo palo. Finisce 3-1, come nella scorsa stagione.

Monza-Udinese 1-2

Reti: 32'pt Colpani, 36'pt Beto, 32'st Udogie.

Monza(3-5-2): Di Gregorio 6; Marrone 5.5, Caldirola 5.5, Carlos Augusto 5; Birindelli 5.5, Colpani 7 (17'st Pessina 6), Sensi 5.5 (35'st Antov sv), Valoti 6 (25'st Machin 6), Molina 6.5 (35'st Ciurria sv); Caprari 6.5, Petagna 5.5 (17'st Gytkjaer 5.5). In panchina: Cragno, Sorrentino, Barberis, Ranocchia, Bondo, Carboni, Vignato. Allenatore: Stroppa 5.
Udinese (3-5-1-1): Silvestri 6; Becao 5.5, Nuytinck 6, Masina 6; Pereyra 5.5, Lovric 6.5 (24'st Arslan 6), Walace 6, Makengo 6 (35'st Samardzic sv), Udogie 7 (35'st Ebosse sv); Deulofeu 6.5 (24'st Nestorovski 5.5); Beto 7 (24'st Success 6). In panchina: Padelli, Piana, Ebosele, Jajalo, Abankwah, Palumbo, Benkovic, Bijol, Guessand. Allenatore: Sottil 6.
Arbitro: Di Bello di Brindisi 5.
Note: spettatori: 9.955. Ammoniti: Caldirola, Machin, Pessina, Udogie, Nestorovski. Angoli: 5-3 per l’Udinese. Recupero: 0', 4'.

Non sono bastati gli assalti finali per poter evitare la terza sconfitta consecutiva. Il Monza si lecca le ferite anche nel secondo match interno contro l’Udinese: 2-1 il risultato finale in favore dei friulani, decisive le reti siglate da Udogie e Beto, una per tempo (per i brianzoli in gol Andrea Colpani). Un ko pesante per i biancorossi che hanno espresso un buon gioco rispetto alle prime due uscite in serie A ma non sono riusciti a strappare nemmeno un punto alla compagine di Sottil, impegnata nel prossimo turno contro la Fiorentina. Per il Monza invece ci sarà un’altra gara proibitiva in casa della Roma di José Mourinho. Prima dell’inizio del match sono arrivate altre brutte notizie per Giovanni Stroppa: Marlon, dopo gli infortuni di Pablo Marì e Andrea Ranocchia, è stato costretto ad accomodarsi in tribuna a causa di una contrattura all’adduttore accusata durante la rifinitura.
I padroni di casa sono partiti con un ritmo diverso rispetto alla sfida col Napoli, Petagna dopo pochi minuti di gioco ha calciato da posizione defilata trovando però l’opposizione da parte di Silvestri. Al 13' del primo tempo Birindelli è riuscito a siglare il gol del vantaggio, ma la rete è stata annullata a causa di una posizione di fuorigioco iniziale di Caprari.
Per aspettare la seconda rete del Monza in serie A sono serviti 31 minuti di gioco: Caprari, sulla sinistra, ha trovato l’assist decisivo per Colpani, abile a ribadire il pallone da distanza ravvicinata. La risposta dei friulani è stata immediata, con Beto letale negli ultimi 16 metri grazie anche a una disattenzione difensiva di Carlos Augusto. Nella ripresa entrambe le squadre hanno provato a conquistare i tre punti, più volte i brianzoli hanno cercato la rete con le incursioni dei centrocampisti, in particolar modo di Colpani. Al 32' della ripresa la squadra di Sottil ha trovato la rete del definitivo 2-1: Udogie, lasciato solo in area di rigore, ha battuto in uscita un incolpevole Di Gregorio. Da segnalare l’esordio di Matteo Pessina in campionato con la maglia del Monza - il numero 32 è subentrato al 17' della ripresa a Colpani, autore del gol dei brianzoli - e la presenza in tribuna del ct Mancini.

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