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Vuelta, Herrada beffa Battistella in volata. Evenepoel resta in maglia rossa

L'italiano ha sfiorato il primo successo azzurro in Spagna. Terzo posto per il britannico Fred Wright

Per meno di mezza ruota, Samuele Battistella non ottiene la vittoria nella settima tappa della Vuelta 2022. Il giovane talento veneto si ritrova nella volata finale, ma parte con un pizzico di ritardo e si fa beffare da Jesus Herrada. Tante lacrime per lo spagnolo all’arrivo, al suo secondo successo in carriera nel Grande Giro di casa, il primo nel 2019. E per i colori iberici si chiudono tre giorni discretamente importanti dopo l’affermazione di Marc Soler nella quinta tappa e gli exploit di ieri da parte di Mas e Ayuso: "E' una vittoria che ha un grande valore perché abbiamo staccato il gruppo. E’ stato un finale pazzo, abbiamo capito di potercela fare a 3 km dalla conclusione, ma servivano pazienza e calma. Sapevo che c'erano dei ragazzi piuttosto veloci, ma alla fine è andata bene. Per me è un successo molto importante, anche perché non era facile mantenere la fuga sul gruppo. Il vento ha giocato un ruolo a nostro favore nel finale". Rimane il rammarico per i colori italiani che ancora devono mettere la firma in questa edizione della Vuelta.

Chiude il podio il britannico Fred Wright (Bahrain Victorious) che a sua sfrutta il mancato rientro del gruppo nello sprint conclusivo. Un gruppo inseguitore arrivato al traguardo con 29 secondi di distacco: anche qui va di scena una volata per il sesto posto in cui a prevalere è Sam Bennett della Bora-Hansgrohe. Nulla cambia per la maglia rossa. Resta saldamente sulle spalle di Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team), con 21 secondi di vantaggio su Rudy Molard. Il belga tiene sotto controllo Primoz Roglic, suo principale rivale. Lo sloveno della Jumbo-Visma però deve recuperare oltre un minuto (1'01" per la precisione) per scrivere la storia e conquistare il suo quarto successo di fila alla Vuelta. Ma il tempo c'è, anche per Simon Yates nonostante il ritardo di quasi due minuti. Domani è in programma l’ottava tappa, da La Pola Llaviana a Collau Fancuaya Yernes y Tameza di 153.4 km, con un duro arrivo in salita.

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