Lunedì 23 Dicembre 2024

Maignan salva il Milan: 0-0 col Sassuolo. Dybala porta la Roma in vetta, tris dell'Inter

 
 
 
 
 

Sassuolo-Milan 0-0 Sassuolo: Consigli 6, Toljan 6.5, Erlic 6.5, Ferrari 7, Rogerio 6.5; Frattesi 5.5 (24'st Matheus Henrique 6), Lopez 6.5, Thorstvedt 6 (24'st Harroui 6); Berardi 4.5 (7'st Defrel 5), Pinamonti 5.5 (39'st Alvarez sv), Kyriakopoulos 6 (39'st Marchizza sv). Allenatore: Dionisi 6.5. Milan: Maignan 7; Florenzi 5, Kjaer 6.5 (35'st Kalulu sv), Tomori 6, Hernandez 6; Bennacer 6, Pobega 5.5 (12'st Tonali 6); Saelemaekers 5 (12'st Messias 6), Diaz 5.5 (12'st De Ketelaere 6), Leao 5.5; Giroud 6 (28'st Adli sv). Allenatore: Pioli 6. Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6.5 Note: Al 22'pt Maignan para un rigore a Berardi. Ammoniti: Hernandez, Saelemaekers, Frattesi, Lopez, Ferrari, Defrel, Alvarez. Angoli 3-8. Recupero 2', 7'+2'. Reggio Emilia. Un Milan spento e compassato pareggia a Reggio Emilia non andando oltre uno scialbo 0-0 con il Sassuolo. I rossoneri, stando al risultato finale, riescono ad evitare anche una sconfitta grazie al calcio di rigore parato da Maignan a Berardi nel primo tempo. La squadra di Pioli sembra poter tenere in mano il controllo delle operazioni, ma al primo vero affondo del match gli emiliani creano i presupposti per il vantaggio: è il 21' quando Kyriakopoulos si propone in area venendo atterrato da Florenzi e Saelemaekers, l’arbitro fischia il rigore calciato da Berardi e parato da un sontuoso Maignan, che vola e salva i suoi. Dopo lo spavento il Milan prova ad alzare nuovamente la pressione, ma il Sassuolo è bravo a non concedere troppi spazi agli avversari. Anche nella ripresa la squadra di Pioli gioca stabilmente nella metà campo neroverde, fa incetta di possesso palla e calci d’angolo, senza però trovare la fiammata vincente. Intanto il nuovo Milan di RedBird è ormai alle porte e tra gli investitori ci sarebbero anche i New York Yankees e LeBron James. È l’indiscrezione riportata dal Financial Times che annuncia inoltre l’imminente closing addirittura per oggi, anche se potrebbe slittare ancora.   Roma-Monza 3-0 Marcatori: 18'pt e 32'pt Dybala, 16'st Ibanez. Roma: Rui Patricio 6; Mancini 6.5, Kumbulla sv (28'pt Smalling 6.5), Ibanez 7; Celik 6.5, Matic 6, Cristante 6, Zalewski 6.5 (20'st Spinazzola 6); Dybala 7.5 (20'st El Shaarawy 6.5), Pellegrini 6.5 (36'st Bove sv); Abraham 7 (35'st Belotti sv). Allenatore: Mourinho 6.5. Monza: Di Gregorio 6.5; Marlon 5, Marrone 4 (1'st Molina 6), Caldirola 5; Birindelli 6, Pessina 5.5 (17'st Colpani 6), Sensi 6 (39'st Bondo sv), Machin 6, Carlos Augusto 5; Caprari 5 (17'st Ciurria 6), Petagna 5 (17'st Mota 6). Allenatore: Stroppa 6. Arbitro: Piccinini di Forlì 6. Note: Ammoniti: Machin, Marlon, Ciurria. Angoli: 5-4 per la Roma. Recupero: 4', 4' Roma. Una doppietta di Dybala e un colpo di testa di Ibanez lanciano la Roma e le permettono di battere 3-0 il Monza. Delirio all’Olimpico per i primi gol da romanista della 'Joyà, che raggiunge quota 100 in Serie A: la squadra di Mourinho sale a 10 punti e va a dormire da sola in testa alla classifica, in attesa delle gare di domani. Quarta sconfitta in altrettante gare invece per la formazione di Stroppa.   Inter-Cremonese 3-1 Marcatori: 12'pt Correa, 38'pt Barella, 31'st Lautaro Martinez, 45'st Okereke. Inter: Handanovic 6; Skriniar 6.5, De Vrij 6.5, Dimarco 6.5 (27'st D’Ambrosio sv); Dumfries 6.5 (34'st Bellanova sv), Barella 8, Brozovic 6.5 (27'st Asllani sv), Calhanoglu 7, Darmian 6 (34'st Gosens sv); Dzeko 6, Correa 7 (10'st Martinez 7). Allenatore: Inzaghi 7. Cremonese: Radu 6.5; Aiwu 6 (36'st Castagnetti sv), Bianchetti 5.5, Lochoshvili 5.5 (22'st Vasquez 6); Ghiglione 5.5, Escalante 5.5, Pickel 5.5, Ascacibar 5 (1'st Zanimacchia 6.5), Quagliata 6 (22'st Valeri 6); Dessers 5 (22'st Di Carmine 6), Okereke 7. Allenatore: Alvini 6. Arbitro: Fourneau di Roma 6. Note: Ammoniti: Dessers, Aiwu, Vasquez. Angoli 6-6. Recupero 1', 3'. Milano. Massimo risultato con il minimo sforzo. L’Inter si sbarazza della Cremonese con tre fiammate firmate da Correa, Barella e Lautaro, mettendo il Milan nel mirino nel prossimo derby. Quanto basta per mandare ko gli uomini di Alvini, coraggiosi nella loro voglia di giocarsela a viso aperto a San Siro, più volte vicini al gol trovato invece nel finale con Okereke quando ormai la gara era già ai titoli di coda. Invece l’Inter, senza l’infortunato Lukaku (in tribuna per incitare i compagni), si è riscoperta fredda sotto porta, convertendo praticamente le uniche tre occasioni avute. Il modo migliore, in sostanza, di avvicinarsi al big match di sabato che profuma ancora di lotta scudetto come nelle ultime due stagioni. I gol: veloce ripartenza nerazzurra con destro di Dzeko deviato da Radu e Tap-in di Correa. Il raddoppio di Barella è da applausi con un tiro al volo dal limite. Il tris di Lautaro in contropiede, chiude Okereke con un bel destro a giro che gela Handanovic.  

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