Il 13 è ormai il suo numero. Così come al Tour de France, Mads Pedersen raccoglie la sua prima vittoria nella Vuelta 2022 alla tappa numero tredici, coronando due settimane fin qui estremamente positive. Sul traguardo di Montilla, dopo 168.4 km dalla partenza a Ronda per una frazione pianeggiante e senza alcun GPM, il danese della Trek-Segafredo non si lascia sfuggire l’occasione e piazza il suo primo squillo dopo il tris di secondi posti con cui aveva aperto il proprio cammino in Spagna. Dopo 3h46'01" sono le sue le gambe più brillanti, con lo scatto piazzato al momento giusto a differenza del tedesco Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), partito da troppo lontano e alla fine terzo classificato. Nel mezzo si è piazzato il francese Bryan Coquard (Cofidis), che però non è riuscito nell’impresa di rimontare sulla maglia verde. "Una situazione perfetta, i ragazzi hanno tenuto in pugno la corsa e sono contento di averli ripagati così - le parole di Pedersen - Siamo venuti qui per una vittoria di tappa, ora cercherò di vincerne un’altra".
Nessuno scossone in testa alla classifica generale. Remco Evenepoel non ha accusato ripercussioni dopo la caduta di ieri e ha assicurato di aver riposato bene nella nottata, per il belga della Quick-Step Alpha Vinyl restano i 2'41" di vantaggio su Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e 3'03" su Enric Mas (Movistar Team), mentre resta in corsa l’altro spagnolo Juan Ayuso Pesquera. Il corridore della UAE Team Emirates, quinto nella generale, è risultato positivo al covid ma può continuare in quanto asintomatico e con carica virale bassa. Da domani si torna a far sul serio, con un week-end ad alta quota. L’importante e probabilmente decisiva due giorni di montagna inizierà sabato con la quattordicesima frazione, la Montoro-Sierra de La Pandera e arrivo in salita a 1820 metri d’altezza dopo 160.3 km.
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