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Leao mattatore, il Milan supera l'Inter (3-2). Napoli in vetta con Kvara, la Fiorentina ferma la Juve

Iniziale vantaggio dei bianconeri con Milik. I viola falliscono un rigore con Jovic

Milan-Inter 3-2

Marcatori: 21'pt Brozovic, 28'pt, 15'st Leao, 9'st Giroud, 22'st Dzeko.

Milan (4-2-3-1): Maignan 7.5; Calabria 6 (38'st Kjaer sv), Kalulu 6, Tomori 6, Hernandez 6; Tonali 7 (38'st Pobega sv), Bennacer 6; Messias 6 (27'st Saelemaekers 5.5), De Ketelaere 5.5 (18'st Diaz 5.5), Leao 8.5; Giroud 7.5 (27'st Origi 6). In panchina: Mirante, Tatarusanu, Ballo-Touré, Dest, Thiaw, Gabbia, Adli, Vranckx, Bakayoko. Allenatore: Pioli 6.5. Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 5.5, De Vrij 5.5 (39'st D’Ambrosio sv), Bastoni 5.5 (18'st Dimarco 6); Dumfries 6, Barella 6 (18'st Mkhitaryan 6), Brozovic 7, Calhanoglu 5, Darmian 6 (39'st Gosens sv); Lautaro Martinez 5.5, Correa 6 (18'st Dzeko 6.5). In panchina: Cordaz, Onana, Acerbi, Bellanova, Asllani, Carboni, Gagliardini. Allenatore: Inzaghi 6.
Arbitro: Chiffi di Padova 6.5.
Note: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Dumfries, Hernandez, Giroud, Brozovic, De Ketelaere, Tonali, Leao. Angoli: 2-5. Recupero: 1'pt, 6'st.

A San Siro il Milan si prende un bellissimo derby della Madonnina battendo 3-2 l’Inter. Pioli lancia De Ketelaere con Messias e Leao alle spalle di Giroud, Inzaghi si affida al tandem argentino: al fianco di Lautaro Martinez c'è Correa. Il primo tiro è però di Brozovic che calcia da ottima posizione ma una deviazione della difesa salva la porta di Maignan. Il destro a giro di Leao impegna Handanovic mentre in campo si accendono i duelli e sale la tensione. A metà frazione il vantaggio dell’Inter: Lautaro protegge bene il pallone a centrocampo e lo affida a Correa che subito verticalizza per premiare l’inserimento centrale di Brozovic. Il croato taglia in mezzo ai due centrali del Milan e non sbaglia solo davanti al portiere. La reazione dei campioni d’Italia è immediata ma la girata volante di Giroud va fuori bersaglio. In ogni caso il vantaggio nerazzurro dura appena 7 minuti perché Tonali approfitta di un errore in uscita di Calhanoglu per propiziare l’1-1 di Leao: violento destro in diagonale del portoghese, Handanovic tocca ma non basta, la sfera si insacca sul secondo palo. Il gol del pari galvanizza i rossoneri che prima dell’intervallo con Giroud e Theo Hernandez sfiorano ancora la rete. Questione di tempo perché nella ripresa bastano meno di 10 minuti per assistere al vantaggio del Milan: Leao pesca Giroud in area, il francese strozza il sinistro che diventa imparabile. Sei minuti più tardi si capovolgono i ruoli ed è l’ex Chelsea con il tacco volante a servire il portoghese, bravissimo nel passare in mezzo a tre difensori prima di infilare ancora Handanovic. Il colpo è durissimo ma i nerazzurri sono ancora vivi e il neoentrato Dzeko accorcia le distanze regalando ai suoi un finale di speranza. L’assedio dell’Inter viene respinto da Maignan che salva su Lautaro, Dzeko e Calhanoglu mentre va fuori di un soffio l’ultima preghiera di Mkhitaryan.

Fiorentina-Juventus 1-1

Marcatori: 9'pt Milik, 29'pt Kouame

Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6, Dodo 6.5, Milenkovic 6.5 (9'st Martinez Quarta 6), Igor 6, Biraghi 6; Maleh 6 (17'st Mandragora 5.5), Amrabat 6.5, Barak 6 (33'st Zurkowski sv); Kouame 7 (17'st Ikonè 5.5), Jovic 5 (33'st Cabral sv), Sottil 6. In panchina: Gollini, Cerofolini, Venuti, Terzic, Ranieri, Bianco, Gonzalez, Saponara. Allenatore: Italiano 6.
Juventus (4-3-3): Perin 7; Cuadrado 5.5 (18'st Kean 5), Bremer 6.5, Danilo 6, Alex Sandro 5.5 (33'st Bonucci sv); McKennie 5.5, Paredes 5.5 (38'st Fagioli sv), Locatelli 6.5; Di Maria 5.5 (1'st De Sciglio 6), Milik 6.5, Kostic 5.5 (18'st Miretti 6). In panchina: Pinsoglio, Garofani, Gatti, Rugani, Vlahovic, Soulè. Allenatore: Allegri 5.5.
Arbitro: Doveri di Roma 6.5.
Note: pomeriggio mite, terreno in buone condizioni. Spettatori: 36.550 per un incasso di 944.030 euro. Al 44'pt Perin para un rigore a Jovic. Ammoniti: Amrabat, Alex Sandro, Locatelli, Danilo. Angoli: 9-3 per la Fiorentina. Recupero: 2', 4'.

Firenze - Kouame risponde a Milik, Jovic sbaglia un rigore, così Fiorentina e Juventus non vanno oltre un 1-1 nel primo dei tre anticipi della quinta giornata di Serie A. Ai bianconeri non basta il secondo gol di fila del neo acquisto polacco, mentre i viola si mangiano le mani per il rigore fallito dal serbo, che stando al risultato finale avrebbe garantito tre punti pesantissimi ai suoi. Invece la squadra di Italiano e quella di Allegri si prendono entrambe il terzo pareggio stagionale, salendo rispettivamente a quota 6 e 9 punti in classifica.

Lazio-Napoli 1-2

Marcatori: 4' pt Zaccagni, 38' pt Min-Jae; 16' st Kvaratskhelia.

Lazio (4-3-3): Provedel 7; Lazzari 6.5 (39' st Hysaj 6), Patric 6, Romagnoli 6, Marusic 6; Milinkovic-Savic 5.5, Cataldi 6 (30' st Basic 5.5), Luis Alberto 5.5 (8' st Vecino 5.5); Felipe Anderson 6.5 (39' st Cancellieri sv), Immobile 5, Zaccagni 6.5 (8' st Pedro 5). In panchina: Maximiano, Adamonis, Marcos Antonio, Casale, Kamenovic, Romero, Hysaj, Radu, Gila, Bertini. Allenatore: Sarri 5.5. Napoli(4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 7, Rrahmani 7, Min-Jae 7.5, Mario Rui 7 (47' st Olivera sv); Anguissa 7.5, Lobotka 7 (47' st Ndombele sv), Zielinski 6.5 (23' st Elmas); Lozano 6 (48' pt Politano 7), Osimhen 7, Kvaratskhelia 7.5 (23' st Raspadori 6.5). In panchina: Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Simeone, Zerbin, Ostigard, Zanoli, Gaetano. Allenatore: Spalletti 7.
Arbitro: Sozza di Seregno 6.5.
Note: serata piovosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Milinkovic-Savic, Cataldi, Felipe Anderson, Marusic. Angoli: 6-8. Recupero: 4' pt, 4' st.

Il Napoli espugna l’Olimpico e batte in rimonta 2-1 la Lazio con le reti dei nuovi acquisti Kim Min-Jae e Kvaratskhelia. Entrambe le squadre erano reduci da un pareggio nel turno infrasettimanale, ma è solo Spalletti a reagire e a raggiungere quota 11 punti in classifica. Luis Alberto vince il ballottaggio con Basic e Vecino. Più qualità a disposizione di Sarri che può esultare dopo 4' per il vantaggio dei suoi. Felipe Anderson serve Zaccagni che dal limite dell’area sorprende Meret. La Lazio chiude tutti gli spazi e sembra accettare il palleggio del Napoli per poi dare sfogo a veloci ripartenze al momento della riconquista. Per la prima occasione del Napoli bisogna aspettare il 34'. Kvaratskhelia ruba palla a Milinkovic-Savic, punta Patric e scarica il destro senza potenza: Provedel blocca a terra. L'attaccante georgiano si ripete poco dopo: veronica su Luis Alberto e gran destro dalla distanza che si stampa sul palo. Prove generali di pareggio, rinviato al 38'. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Kim Min-Jae a svettare di testa: palla sul palo, Provedel smanaccia ma a quel punto la sfera ha già oltrepassato la linea.

La prima frazione si chiude con lo scontro tra Marusic e Lozano: il laziale resta in campo, il messicano esce in barella e lascia il posto a Politano. Ad inizio ripresa l’ex Inter ispira la prima occasione: dribbling su Marusic e palla d’oro per Kvaratskhelia che perde l’attimo e viene murato da Provedel, che si ripete sul colpo di testa al 49' di Zielinski. Poco dopo altre chance per il Napoli: Osimhen su una palla a campanile devia di testa e colpisce il palo. Poi Kvaratskhelia a botta sicura su cross di Zielinski calcia alto. Sarri corre ai ripari: dentro Vecino e Pedro. Ma al 61' si scatena di nuovo Osimhen: serpentina in area e diagonale velenoso, Provedel devia in angolo. Pochi istanti dopo l’ex Spezia viene trafitto: Anguissa arriva sul fondo e scarica, Kvaratskhelia stavolta col destro non sbaglia e firma il 2-1. La Lazio ci prova con un colpo di testa di Felipe Anderson da calcio piazzato, ma Meret risponde presente, blinda la porta e tre punti importanti per il Napoli.

 

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