La serie A più incerta degli ultimi anni cala subito un tris d’assi di scontri al vertice: Fiorentina-Juventus, Milan-Inter e Lazio-Napoli, derby effettivi o di fatto che coinvolgono domani le quattro squadre che poi avranno un esordio da brividi (salvo i rossoneri) nella Champions.
Questi elementi però regalano un assist da non sprecare alle capolista a sorpresa. Roma e Atalanta hanno infatti davanti due gare alla loro portata (Udinese e Empoli, le neopromosse Monza e Cremonese) per allungare e fare della sfida diretta all’Olimpico del 18 settembre un duello per il primato solitario. Alla vigilia di questo turno importante, arrivata la bacchettata dell’Uefa, con multe milionarie, per le due milanesi, la Juve e la Roma, per violazione del Financial fai play negli anni scorsi. Anche Napoli e Lazio sono nel mirino. Dybala e Koopmeiners, goleador di scorta prezioso per Gasperini, suoneranno la carica per trainare le due battistrada, col vantaggio di conoscere già il risultato del sabato di fuoco di un campionato che archivia, con piena soddisfazione delle big, un mercato effervescente che ha regalato colpi a sorpresa, il proliferare dei prestiti e dei riscatti con mille condizionamenti diversi. Nessuno si è potuto permettere le spese da nababbi della Premier (due miliardi di investimenti) ma l'occhio al bilancio non ha impedito il rafforzamento, sulla carta, delle principali squadre.
A Milano derby con "luci soffuse"
Intanto luci soffuse a San Siro e non solo per volontà della Lega di Serie A, che in epoca di grande crisi energetica ha deciso di ridurre i consumi della luce negli stadi (per un massimo di quattro ore) su tutti i campi a partire dal questo week end. Il derby milanesi tra le due più recenti vincitrici dello scudetto si presenta come un match «equilibrato», come dice Inzaghi, «che va giocato con personalità e la mia squadra ne possiede. Saranno importantissimi gli episodi, che andranno indirizzati dalla nostra parte. L’Inter si presenta a +1, deve lasciare in infermeria Lukaku e forse Bastoni, si affida a Lautaro e Inzaghi plaude all’arrivo del fido Acerbi. Pioli ha meno problemi: il debuttante De Ketelaere è pronto a dare un’impronta al derby duettando con Leao alle spalle della mina vagante Giroud. Origi partirà dalla panchina. Sgommano sulle fasce Hernandez e Dumfries per una sfida alla Speedy Gonzales, incideranno i due azzurri su opposte sponde, Tonali e Barella. Peserà anche la prospettiva diversa della Champions (Bayern per l'Inter, Salisburgo per il Diavolo), ma Pioli prevede che «sarà
una battaglia e a deciderla saranno i duelli».
Fiorentina-Juve e Lazio-Napoli: altre due gare da brividi
Dusan Vlahovic prepara la mattonella per tentare il terzo gol di fila su punizione nello scontro al veleno a Firenze. I viola hanno pagato l’eccessivo ricorso di Italiano al turnover e devono dimostrare di avere compiuto il salto di qualità con Jovic e gli altri innesti. Il gioco di Allegri continua a lasciare perplessi ma la squadra ha un potenziale straordinario, specie quando potrà contare a pieno regime sui tanti nuovi arrivati. La differenza domani la può fare in particolare l’ex Vlahovic, e non risentirà della prevedibile ostilità ambientale. Allegri vede così la gara: «Non è la più importante ma la più difficile. Bisogna fare risultato». Non avrà Rabiot e per Di Maria prevede un’autonomia massima di 60 minuti. Dopo le due sconfitte subite lo scorso anno, Sarri vuole cogliere il primo successo contro quel Napoli che ha contribuito a portare in alto. La Lazio, dopo la beffa con la Samp, ha le carte in regola per ripetere l’impresa con l’Inter, finora unico successo nei confronti tra le favorite. Immobile segna, Milinkovic è in grande forma, toccherà alla difesa arginare le grandi potenzialità del Napoli, fermato a sorpresa dal Lecce. Osimhen e Kvara sono pronti a rifarsi, aiutati dalla vena di Zielinski e Lobotka.
Le altre partite
La lanciata Roma di Mourinho, che ha perso pedine importanti per infortunio ma ha trovato gli attesi gol di Dybala, farà visita ad una Udinese in grande forma, con due punte di qualità come Beto e Deulefeu e innesti di mercato sempre felici. Il portoghese si fida molto del blocco difensivo, aiutato dalla copertura di Cristante e Matic, per lanciare i suoi fantasisti. L'esperto Gasperini ha pensato bene di spostare il peso psicologico del primo posto divagando sulle polemiche con la stampa, ma l’Atalanta non può nascondersi perchè le nuove proposte (Lookman, Hijlubd, Soppy, in attesa del miglior Ederson) funzionano e Koopmainers ha reso indolore l’addio di Freuler. Pronostico indirizzato nel derby co un Monza dal mercato dispendioso ma per ora non fruttifero. Un quinto ko potrebbe costare il posto a Stroppa.
L’interessante Torino di Juric e dei brillanti rifinitori Vlasic e Radonjic, ingenuo nei rigori regalati all’Atalanta, può scalare posizioni ospitando il Lecce, che però ha dimostrando di avere superato le timidezze degli esordi disputando una partita di qualità col Napoli. Gara già delicata invece per Cioffi e Giampaolo: a Verona e Samp servono tre punti, che potrebbero essere confezionati dai positivi Sabiri e Henry. Il mercato ha stravolto la Cremonese (una ventina gli arrivi) ma finora è rimasta al palo e ora prova a regalare le prime gioie al proprio pubblico. Rischia però di pagare ancora dazio all’esperienza e alla maggiore qualità del Sassuolo che è alle prese con infortuni e partenze importanti. Molta incertezza tra Spezia e Bologna, trainate dai goleador Nzola e Arnautovic, con gli allenatori non molti soddisfatti del mercato. Fila col vento in poppa invece la Salernitana di Nicola che, dopo avere travolto la Samp, ha pareggiato a Bologna. I campani sono favoriti su un Empoli poco convincente e ancora alla ricerca del primo successo.
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