"Un talento puro. Un pazzo vero. Un uomo straordinariamente sincero, passionale, coraggioso. Conosco Pozzecco e gli voglio bene. L’impresa di ieri contro la Serbia è già nella storia, come ha detto lui. Ed è un’impresa alla Pozzecco: impossibile, esagerata, drammatica (con tanto di lacrime) e bellissima. Sei un grande, Poz. E la tua squadra è proprio come te": non ci sono parole più belle per raccontare il Poz, le ha utilizzate un tifoso doc come il giornalista Andrea Scanzi. E raccontano di un uomo che in quella emotività, in quel pianto dopo essere stato cacciato, in quegli abbracci ai suoi giocatori prima di uscire, costruisce la sua forza.
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Basta leggere cosa ha detto l'ex Viola Marco Spissu, altro grande protagonista della vittoria sulla Serbia. «Giocando così, ce la possiamo giocare con tutti. Ora ci dobbiamo riposare perché abbiamo speso tanto tra ieri e oggi, ma per questa maglia questo e altro. L’espulsione di Pozzecco? Ci ha cambiato. Abbiamo difeso benissimo, abbiamo corso in attacco e segnato tiri in contropiede. Questo ci ha dato la carica, siamo veramente contenti». Quelle immagini resteranno nella storia. Il c.t. dell'Italia viene espulso dopo il secondo fallo tecnico e crolla emotivamente dopo aver salutato, uno ad uno, i suoi ragazzi. Una delle immagini più belle prima del meraviglioso finale degli Azzurri contro la Serbia negli ottavi dell'Europeo. In quel momento l'Italia vince.
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"A mio giudizio una delle partite più belle della storia della Nazionale, giocata con grande cuore da tutti i ragazzi. Abbiamo stupito tutti con una prestazione di assoluto livello contro una squadra fortissima, la Serbia, che le ha provate tutte per vincere". Così Pozzecco dopo la vittoria per 96 a 84 sulla Serbia. "Facile citare la partita incredibile di Marco Spissu, ma vanno menzionati tutti i ragazzi, nessuno escluso - ha aggiunto Pozzecco -. Abbiamo un cuore grande, un pizzico di follia e tanta compattezza. Forse siamo una squadra che nessuno vuole affrontare. Una serata che ricorderemo a lungo". Pozzecco, espulso al 25esimo minuto, è stato poi sostituito da Edoardo Casalone: "Dobbiamo ringraziare tutti i giocatori per la gara che hanno offerto - ha affermato coach Casalone -. Tutti noi, in primis i ragazzi hanno messo in campo la voglia di dimostrare di poter giocare partite di questo livello. Penso che tutta Italia possa essere orgogliosa per questa vittoria. È un onore indossare questa maglia".