Juventus-Benfica 1-2
Marcatori: nel pt 4' Milik, 43' Joao Mario (rigore); nel st 10' Neres.
Juventus (3-5-2): Perin; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado (13' st De Sciglio), McKennie, Paredes, Miretti (13' st Di Maria), Kostic (25' st Kean); Vlahovic, Milik (25' st Fagioli) (23 Pinsoglio, 41 Garofani, 15 Gatti, 24 Rugani, 30 Soulé, 42
Barbieri). All.: Allegri.
Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah, Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino Luis, Fernandez (36' st Aursnes); Neres (36' st Chiquinho), Rafa Silva (41' st Gonçalves), Joao Mario (41' st Draxler); Gonçalo Ramos (36' st Musa) (77 Leite, 2 Gilberto, 18 Pinho, 23 Ristic, 25 Brooks, 55 Paulo Bernardo, 93 Draxler). All.: Schmidt.
Arbitro: Zwayer (Germania).
Note: Angoli: 11-4 per il Benfica. Recupero: 4' e 4'. Ammoniti: Bah, Miretti, Joao Mario, Perin, Danilo, Paredes, Florentino Luis. Spettatori: 34.015 per un incasso lordo di 2.187.934,00 euro.
Sconfitta sanguinosa per la Juventus nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. I bianconeri si lasciano rimontare in casa dal Benfica, che espugna l’Allianz Stadium 2-1 grazie alle reti di Joao Mario e Neres, capaci di ribaltare l’iniziale vantaggio di Milik. Caduta davvero pesante per la squadra di Allegri, che resta a zero punti insieme al Maccabi Haifa, mentre i portoghesi e il Psg volano a punteggio pieno a quota 6 nel Girone H. Passano quattro giri di lancette dal fischio d’inizio e i bianconeri vanno subito avanti con Milik, bravissimo a staccare di testa sulla punizione di Paredes e battere Vlachodimos per l’immediato 1-0. Qualche minuto più tardi Kostic avrebbe sul mancino la chance per il raddoppio, ma la spreca da pochi passi non riuscendo ad inquadrare la porta. Con il passare dei minuti provano a venir fuori anche i portoghesi, che al 39' colpiscono un palo con Rafa Silva e nell’azione successiva trovano l’episodio che porta al pareggio. Pestone in area di Miretti ai danni di Ramos, l’arbitro viene richiamato al Var e assegna il penalty che Joao Mario trasforma nell’1-1. Nella ripresa la Juve riparte meglio, Milik spaventa ancora Vlachodimos, ma al 55' è il Benfica a ribaltare la situazione con Neres, che fredda Perin dopo una respinta dello stesso portiere su un precedente tiro di Rafa Silva. I bianconeri sembrano disunirsi e in pochi minuti rischiano d’incassare più volte il tris, se non fosse per due salvataggi provvidenziali a testa di Perin e Bonucci. La squadra di Allegri tenta di reagire come può e al 71' sfiora il pareggio con un cross velenoso di Kean, toccato appena da un difensore e terminato sulla base del palo alla sinistra del portiere. Nel finale i bianconeri tentano gli ultimi disperati assalti e all’83' si vedono anche annullare un gol di Vlahovic, a causa di un fuorigioco precedente di De Sciglio.
Rangers 0
Napoli 3
Marcatori: 23' st Politano (rig.), 40' st Raspadori, 45' st +1' Ndombélé
Rangers (3-5-2): McGregor 7.5; Lundstram 5.5, Goldson 6, Sands 4.5; Tavernier 6 (37' st Kamara 5.5), Arfield 5.5 (27' st Matondo sv), S. Davies 6 (37' st Tillman sv), Jack 6 (18' st King 6), Barisic 5; Kent 5.5, Morelos 5.5 (27' st Colak sv). In panchina: Yilmaz, Wright, B. Davies, McRorie, Sakala, Devine, Budinauckas. Allenatore: Van Bronckhorst 5.5
Napoli (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 6.5, Kim 6, Rrahmani 6.5, Mario Rui 6 (32' st Olivera 6.5); Anguissa 7, Lobotka 6.5, Zielinski 5 (38' st Ndombélé 7); Politano 7.5 (32' st Zerbin sv), Simeone 6 (32' st Raspadori 7), Kvaratskhelia 6.5 (45' st Elmas sv). In panchina: Sirigu, Juan Jesus, Idasiak, Oestigard, Zanoli, Gaetano. Allenatore: Spalletti 7
Arbitro: Lahoz (Spagna) 6.5
Note: serata fresca, campo in ottime condizioni. Ammoniti: Morelos, Lundstram, Politano, Barisic, Tavernier. Espulso Sands al 10' st per doppia ammonizione. Al 15' st McGregor para un rigore a Zielinski. Angoli 5-5. Recupero 2' pt, 4' st.
Un rigore sbagliato da Zielinski (due volte, contando la ripetizione), un altro segnato da Politano, poi il primo gol di Raspadori in Champions e il sigillo finale di Ndombele: il Napoli torna da Glasgow con una vittoria preziosissima per il cammino in Europa, la seconda consecutiva dopo quella con il Liverpool. Battuti i Rangers 3-0, con gli scozzesi costretti all’inferiorità numerica dal 56' per l’espulsione di Sands in occasione del primo episodio da rigore. Con questo successo la squadra di Spalletti si prende la vetta del Gruppo A salendo a 6 punti, lasciandosi alle spalle Liverpool e Ajax (3 punti) e ovviamente anche i Rangers (0 punti).
Pronti via e nel giro di tre minuti si conta già una grande occasione per parte: Morelos mette fuori di testa da pochi passi, sull'altro fronte risponde Zielinski colpendo un palo con il mancino. La gara è viva, combattuta e molto divertente, e a cavallo del quarto d’ora arriva un altro botta e risposta tra scozzesi e partenopei, con Barisic che impegna Meret da lontano e Simeone che si vede negare il vantaggio da McGregor con un intervento da portiere di hockey. Nella ripresa si riprende ancora a grandi ritmi e al 55' arriva l’episodio che potrebbe cambiare la gara a favore del Napoli, quando Sands stende in area Simeone e procura un rigore agli azzurri. Difensore oltretutto già ammonito e quindi espulso. Dal dischetto va Zielinski, McGregor para e Politano mette dentro sulla respinta, ma il penalty viene ripetuto per il movimento anticipato del portiere. Zielinski s'incarica senza paura anche del secondo tentativo, McGregor però è miracoloso e para anche questo lasciando tutto fermo sullo 0-0, ma con gli scozzesi in inferiorità numerica. Al 67' altro episodio e altro rigore per il Napoli, stavolta per un fallo di mano di Barisic sul tiro di Kvaratskhelia: dagli 11 metri non va più Zielinski bensì Politano, che incrocia con il mancino e firma l’1-0. Nel finale il Napoli trova più spazi e all’85' chiude i conti con il neo entrato Raspadori, che firma il suo secondo gol consecutivo con la maglia azzurra, il primo in Champions. Nel recupero completa la festa Ndombele, che firma il definitivo 3-0 su assist di Anguissa
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