Martedì 19 Novembre 2024

La Juventus batte il Maccabi e torna a galla, Milan travolto dal Chelsea

 
 
 
 

Juventus-Maccabi Haifa 3-1

Marcatori: 35’ pt e 37’ st Rabiot, 5’ st Vlahovic, 30’ st David. Juventus: Szczesny 5.5; Cuadrado 6 (21' st Bonucci 6), Danilo 6.5, Bremer 6, De Sciglio 6 (1' st Alex Sandro 6.5); McKennie 6, Paredes 6 (40' st Miretti sv), Rabiot 7.5; Di Maria 8.5, Vlahovic 7 (28' st Kean sv), Kostic 6.5 (21' st Locatelli 6). Allenatore: Allegri 7. Maccabi Haifa: Cohen 6; Batubinsika 5.5, Goldberg 5.5, Seck 5; Sundgren 5.5, Mohamed 6 (39' st Rukavytsya sv), Abu Fani 5 (27' st Lavi sv), Cornud 5.5 (15' st Haziza 6); Chery 5; Pierrot 5 (27' st David 6.5), Tchibota 5.5 (15' st Atzili 6.5). Allenatore: Bakhar 6.5. Arbitro: Scharer (Svizzera) 6.5. Note: Ammoniti: Tchibota, Alex Sandro. Angoli: 6-5 . Recupero: 1'; 4'. Torino. Dopo il ritorno al successo in campionato, la Juventus trova il primo sorriso stagionale in Champions League, battendo il Maccabi Haifa nella terza giornata della fase a gironi. All’Allianz Stadium finisce 3-1 grazie alla doppietta di Rabiot e al sigillo di Vlahovic, mentre serve a poco la rete ospite di David: la squadra di Allegri si mette così in tasca i primi 3 punti provando ad imbastire una rimonta nei confronti di Benfica e Paris Saint Germain. Sono i bianconeri che provano sin dall’inizio a premere sull'acceleratore creando due grandi opportunità in pochi istanti con Vlahovic che non è preciso. Il vantaggio juventino arriva dopo la mezz'ora, quando Di Maria inventa per Rabiot che fulmina il portiere con un mancino sotto la traversa. Ad inizio ripresa l’argentino sale nuovamente in cattedra e stavolta d’esterno serve una grande palla a Vlahovic, bravissimo a presentarsi davanti a Cohen e batterlo per il 2-0. Il serbo sciupa la palla del tris, poi gli viene annullato un gol per fuorigioco, così il Maccabi resta in partita e al 75' riapre il discorso con il gol del neo entrato David, che supera Szczesny in uscita e mette dentro a porta vuota. Gli israeliani prendono coraggio e qualche istante più tardi colpiscono un palo esterno con una punizione di Atzili, ma all’83' la squadra di Allegri chiude i conti con la doppietta di Rabiot, che sfrutta il terzo assist di serata di Di Maria e di testa firma il definitivo 3-1. Nel finale pun alo colpito da Atzili.

Chelsea-Milan 3-0

Marcatori: 24’ pt Fofana, 11’ st Aubameyang, 16’ st James. Chelsea: Kepa 6.5; Fofana 7 (38' pt Chalobah 6), Thiago Silva 7, Koulibaly 7; James 8, Loftus-Cheek 7, Kovacic 6.5 (20' st Jorginho 6), Chilwell 7; Mount 6.5 (29' st Havertz sv), Aubameyang 7.5 (20' st Gallagher 6), Sterling 7 (29' st Broja sv). Allenatore: Potter 7. Milan: Tatarusanu 6; Dest 5, Kalulu 6, Tomori 5, Ballo-Touré 5; Bennacer 5.5 (28' st Pobega sv), Tonali 6; Krunic 5 (20' st Gabbia 6), De Ketelaere 5 (20' st Rebic 6), Leao 6 (28' st Diaz sv); Giroud 5 (28' st Origi sv). Allenatore: Pioli 5. Arbitro: Makkelie (Olanda) 6. Note: Ammoniti: Krunic, Ballo-Touré, Kovacic, Tomori, Thiago Silva. Angoli 4-3. Recupero 4', 2'. Londra. Un Milan rimaneggiato esce da Stamford Bridge con le ossa rotte e viene superato per 3-0 dal Chelsea. Dopo un discreto avvio, la differenza tra le due squadre emerge alla distanza con i padroni di casa che escono dalla contesa con 3 punti meritati grazie alle reti di Fofana, Aubameyang e James. La classifica vede ora gli uomini di Pioli scendere al terzo posto nel girone a quota 4, al pari dello stesso Chelsea e dietro di una lunghezza rispetto alla capolista Salisburgo. Tra 6 giorni, le due squadre si incontreranno di nuovo a campi invertiti. Il vantaggio degli inglesi a metà prima frazione sugli sviluppi di calcio d’angolo, colpo di testa di Thiago Silva, respinta di Tatarasanu e tap-in vincente di Fofana. Il Milna accusa il colpo e rischia di andare ancora sotto ma la rete di Mount viene annullata per fuorigioco. Nella ripresa il Chelsea chiude la pratica nel primo quarto d’ora: è l’ex Aubameyang a siglare il raddoppio con una deviazione sotto misura su cross di James (Tomori non attento nella marcatura nella circostanza), dopo una manciata di minuti è tempo di tris. Azione in verticale ben condotta da Sterling che serve l’accorrente James il cui destro potente s’insacca all’incrocio dei pali. La gara si chiude qui, tra una settimana la rivincita a San Siro.      

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