«Voglio ringraziare tutti, il supporto che mi avete dato è stato incredibile». Filippo Ganna si gode il momento: suo il nuovo record dell’ora, ottenuto sulla pista di Grenchen, un 56,792 Km che sarà difficile da centrare. «Ho centrato un obiettivo incredibile, per me e tutto lo staff con cui ho lavorato per tutti questi mesi - spiega a caldo il 26enne campione piemontese. Meglio di Boardman? Questa mattina pensavo di voler battere il record di un solo metro, ma questo risultato è andato anche oltre le aspettative e non è male...». «La prossima volta potrei provarci in un’altra parte di stagione, con le gambe più fresche - conclude l’azzurro - Ora è il tempo di recuperare e festeggiare tutti insieme. Il momento di cut-off è arrivato negli ultimi 5', le gambe stavano soffrendo tantissimo». Ganna è poi tornato sulla sua impresa ai microfoni di Raisport: «Tentare ancora il record? Magari tra una decina di anni per chiudere la carriera, alla Wiggins...». La sua stagione, dopo tante critiche, termina con una gioia: «Al mondiale ero in giornata no, non ero così stanco... La gente prima di parlare è meglio ci pensi di più». Infine, un altro ringraziamento ai tifosi presenti in Svizzera: «Quando mancavano gli ultimi 15', sentire tanti applausi e urla mi hanno fatto mettere il turbo».
Un’impresa memorabile, quella di Filippo Ganna, ma il nuovo record dell’ora (56.792 km) ha una doppia impronta tricolore, dato che è tutta italiana anche la bicicletta che il campione azzurro ha impiegato sulla pista svizzera di Grenchen: si chiama, non a caso, 'Bolide F HR 3D’, esemplare unico realizzato dalla trevigiana Pinarello per questa sfida. Il mezzo, dal costo astronomico, è il frutto di anni di ricerche multisettoriali che hanno ispirato soluzioni innovative e, evidentemente, anche efficaci, adattate al millimetro alla potente struttura di Ganna.
Telaio: è una particolare lega di alluminio di origine aerospaziale, stampato in 3.
Manubrio: realizzato in titanio sinterizzato
Ruote: monoscocca in carbonio.
Costo: oltre 60mila euro.
La stampa tridimensionale, in particolare, ha permesso di introdurre nuove forme e caratteristiche che sarebbero state impossibili da replicare con le altre esistenti tecniche di lavorazione, creando una forma aerodinamica unica - la superficie frontale è ridotta al minimo - e un’estrema rigidità, caratteristica importante per trasferire al terreno tutta la forza dell’atleta. Alcune soluzioni derivano addirittura da studi di un’università australiana sulle pinne delle megattere. Se la 'Bolide F HR 3D’di Ganna è unica - o meglio, ne esistono tre identiche ma tutte per l’impresa dell’ora -, Pinarello potrà produrla anche per altri clienti, sempre su misura, ma con altre ambizioni.
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