Napoli-Ajax 4-2
Marcatori: 4'pt Lozano, 16'pt Raspadori, 4'st Klassen, 16'st Kvaratskhelia (rig), 38'st Bergwijn (rig), 44'st Osimhen. Napoli: Meret 6.5; Di Lorenzo 6.5, Kim 6.5, Juan Jesus 6, Olivera 6.5; Anguissa 6 (4'st Ndombelè 6), Lobotka 6.5, Zielinski 7 (43'st Gaetano sv); Lozano 7 (32'st Politano 6) , Raspadori 7 (5'st Osimhen 6.5), Kvaratskhelia 8 (32'st Elmas 6). Allenatore: Spalletti 6.5. Ajax: Pasveer 6; Sanchez 5 (20'st Bass 6), Timber 5.5, Blind 5, Bassey 6.5; Taylor 5.5 (20'st Grillitsch 6), Alvarez 5.5, Klaassen 6.5; Berghuis 6.5 (39'st Conceição sv), Kudus 5.5 (20'st Brobbey 6), Bergwijn 6.5 (39'st Ocampos sv). Allenatore: Schreuder 6. Arbitro: Zwayer di Berlino 6.5. Note: 54.000 spettatori circa. Ammoniti: Juan Jesus, Osimhen, Politano, Taylor, Sanchez, Alvarez, Timber, Bassey, Bergwijn. Angoli: 2-6. Rec. 2' pt, 5' st. Napoli. Cambia lo stadio, ma la musica è sempre la stessa. Dopo il 6-1 alla Johan Cruijff Arena della scorsa settimana, il turbo Napoli di Spalletti stende l’Ajax (4-2) anche al Maradona, rimane a punteggio pieno nella classifica del girone A di Champions League e si qualifica per gli ottavi di finale con due turni di anticipo. È appena il 5' pt quando Zielinski piazza uno spiovente in area di rigore sul quale si avventa Lozano che colpisce di testa e con un pallonetto ben calibrato manda il pallone alle spalle di Pasveer. Al 16' è Kvaratskhelia a confezionare per Raspadori il passaggio decisivo che porta al raddoppio. Appena la ripresa è cominciata gli olandesi vanno a segno e dimezzano lo svantaggio. Bassey, liberatosi a sinistra, piazza il pallone a centro area dove Klaassen colpisce di testa e manda il pallone in porta. Il Napoli al 16' va in gol per la terza volta. Un’azione avvolgente, sviluppata a sinistra, si conclude con un tiro appena dentro l’area di Ndombelè che viene respinto con una mano da Timber. Kvaratskhelia trasforma il calcio di rigore. La partita sembra destinata a finire senza altre emozioni, ma l'Ajax si riavvicina ancora al pareggio al 37' con un calcio di rigore, trasformato da Bergwijn e concesso per un fallo di Juan Jesus su Brobbey. È il Napoli a chiudere la partita il quarto gol. Blind si addormenta su un retropassaggio al portiere e Osimhen ne approfitta, insaccando a porta vuota. Finisce così con un nuovo trionfo del Napoli.