Betis Siviglia-Roma 1-1
Marcatori: 34’ pt Sanchez, 8’ st Belotti. Betis: Bravo 6; Ruibal 6, Pezzella 6, Luiz Felipe 5.5, Miranda 5 (42' st Alex Moreno sv); Akouokou 6, Guardado 6 (36' st Rodriguez sv); Rodri 6, Canales 7 (36' st Carvalho sv), Joaquin 6 (25' st Luiz Henrique 6); Willian Josè 5 (25' st Borja Iglesias 6). Allenatore: Pellegrini 6. Roma: Rui Patricio 6; Mancini 6, Smalling 6.5, Ibanez 6.5; Zalewski 6.5, Cristante 6, Matic 5 (1' st Camara 6.5), Spinazzola 6 (26' st Vina 6); Pellegrini 6 (43' st El Shaarawy sv); Abraham 6, Belotti 7 (31' st Bove 6). Allenatore: Mourinho 6. Arbitro: Sidiropoulos (GRE) 6. Note: Ammoniti: Guardado, Joaquin, Matic, Mancini, Camara, Miranda, Rodri. Angoli: 4-4. Recupero: 5' pt, 5' st. Siviglia. La Roma reagisce in parte alla beffa di una settimana fa all’Olimpico, tornando da Siviglia con un pareggio per 1-1 nella quarta giornata della fase a gironi di Europa League. Al Benito Villamarin il Betis la sblocca con Sanches, raggiunto poi da Belotti nella ripresa: con questo punto la squadra di Mourinho sale a quota 4 nel Gruppo C, evitando di complicarsi troppo la situazione in vista delle ultime due gare, mentre gli spagnoli di Pellegrini salgono a 10 punti e chiudono di fatto il discorso qualificazione alla prossima fase. La gara è equilibrata e priva di particolari occasioni da rete, con gli spagnoli che ne costruiscono una potenziale al 17', quando Canales trova tutto solo in area Miranda, che spreca tutto . Al 34' una conclusione da fuori di Sanchez porta in vantaggio il Betis: decisiva una deviazione di Ibanez che mette fuori causa Rui Patricio. Nel recupero del primo tempo la Roma troverebbe il pareggio con un colpo di testa di Belotti, il “Gallo” però è in leggero offside sul cross di Spinazzola. Ad inizio ripresa Belotti si rifà e al 53' mette dentro l’1-1 su assist del neo entrato Camara, con i giallorossi costretti a festeggiare soltanto dopo un lungo check del Var per un altro presunto fuorigioco. Nel finale i ritmi si calano vertiginosamente e si arriva al triplice fischio sul risultato di 1-1. Classifica gruppo C: Betis 10; Ludogorets 7; Roma 4; Hjk 1. Lazio-Sturm Graz 2-2 Marcatori: 45’ pt Immobile (rig.), 11’ st e 37’ st Boving, 26’ st Pedro, 37’ st Boying. Lazio: Provedel 6; Lazzari 5, Gila 6, Patric 6, Hysaj 6.5; Luis Alberto 6 (14' st Felipe Anderson 6.5), Cataldi 5.5 (13' st Vecino 6), Basic 5.5 (14' st Milinkovic-Savic 6); Pedro 7.5, Immobile 7 (34' st Cancellieri sv), Zaccagni 6.5 (1' st Marusic 6). Allenatore: Sarri 6. Sturm Graz: Siebenhadl 5; Ingolitsch 5.5, Affengruber 5.5, Wuthrich 6, Dante 6; Hierlander 6 (34' st Sarkaria sv), Stankovic 5.5 (34' st Ljubic sv), Prass 6.5; Kiteishvili 6 (13' st Horvat 6.5); Ajeti 6.5 (34' st Jantscher sv), Emegha 6 (1' st Boving 8). Allenatore: Ilzer 6. Arbitro: Sascha Stegemann (GER) 5. Note: Espulso al 47' Lazzari per doppio cartellino giallo. Ammoniti: Ingolitsch, Kiteishvili, Affengruber, Stankovic, Immobile, Prass, Ljubic, Wuthrich. Angolo: 2-0. Recupero: 4' pt; 3' st. ( Roma. La Lazio si fa rimontare due volte dallo Sturm Graz e non va oltre il 2-2 allo stadio Olimpico. Ai gol di Immobile su rigore e di Pedro, risponde la doppietta di Boving. La fortuna non è dalla parte della squadra di Sarri. Al 34' si mette di mezzo la traversa: Immobile cicca il tiro, il pallone finisce sui piedi di Pedro che colpisce il legno. Poi arriva un’esultanza vana, al 36' Hysaj gonfia la rete ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 41' l’arbitro Stegemann assegna rigore alla Lazio per fallo di Affengruber su Zaccagni. Passeranno altri quattro minuti (check del Var) prima che Immobile al 45' sigli l’1-0 e un nuovo record: con 21 reti è il miglior marcatore europeo nella storia del club. Il finale di primo tempo è una guerra, Lazzari prende la seconda ammonizione e lascia i suoi in dieci. La Lazio subisce il colpo nel secondo tempo, al 56' il neo entrato Boving trova l’1-1 complice un errore di Cataldi in uscita. Gli austriaci alzano il tiro, vanno addirittura vicini al raddoppio: pericolosi Ajeti e Horvat, Provedel è attento. A cambiare il vento ci pensa Pedro, con un assolo da protagonista al 71' concluso con la rete del 2-1. La partita però non è ancora finita, è ancora Boving a beffare i biancocelesti trovando il pareggio al 37' con la doppietta personale. Classifica Gruppo F: Lazio 5; Feyenoord 5; Mdtjylland 5; Sturm Graz 5.
Fiorentina-Hearts 5-1
Marcatori: 6’ pt Jovic, 22’ pt Biraghi, 32’ pt e 34’ st Gonzalez, 38’ pt Barak, 2’ st Humphrys. Fiorentina: Gollini 6; Terzic 6, Milenkovic 6.5, Igor 6, Biraghi 6.5 (35'st Venuti sv); Barak 6.5 (35'st Bianco sv), Amrabat 6, Mandragora 6.5 (1'st Duncan 6); Gonzalez 7, Jovic 7 (1'st Saponara 6), Kouame 6.5 (41'st Cabral sv). Allenatore: Italiano 7. Hearts: Gordon 5.5; Atkinson sv (16'pt Sibbick 5), Kingsley 4.5, Cochrane 5, Halladay 5; Devlin 5, Haring 5.5, Grant 5 (1'st Smith 5.5); Forrest 5 (1'st Kiomourtzoglu 5.5), Humphrys 6.5 (29'st Shankland sv), McKay 5.5 (29'st Henderson sv). Allenatore: Neilson 5.5. Arbitro: Bebek (Croazia) 6. Note: Spettatori: 18.576 per un incasso di 282.974 euro. Ammoniti: Haring, Sibbick, Cochrane, Smith, Biraghi, Venuti. Angoli: 5-0 per la Fiorentina. Recupero: 2', 2'. Firenze. La Fiorentina pone le basi migliori per acciuffare almeno il secondo posto nel girone A di Conference League, bissando il successo della settimana scorsa contro gli scozzesi degli Hearts: 5-1 al "Franchi". Troppo evidente la differenza di cifra tecnica fra le due squadre, con la partita mai in discussione tanto che i viola erano già avanti 2-0 dopo 22 minuti in virtù delle reti di Jovic e Biraghi. Per l’attaccante serbo nuova soddisfazione personale in campo europeo a cui si aggiunge il suggerimento vincente per il tris di Nico Gonzalez al 33'. Sei minuti più tardi poker di Barak. Humphrys ad inizio ripresa riesce finalmente a fare breccia nella difesa di casa, accorciando per gli ospiti. È Nico Gonzalez su rigore al 79' a fissare il punteggio sul 5-1 finale. Classifica gruppo A: Basaksehir 10; Fiorentina 7; Hearts 3; Rfs 2.