Una storia ultracentenaria fatta di imprese epiche ma anche di statistiche. Il 106esimo Giro d’Italia terminerà la propria corsa per la quinta volta a Roma, passerà per la 44esima volta da Napoli, arriverà per l’ottava volta a Bergamo e alle Tre Cime di Lavaredo, dove nel 2013 Vincenzo Nibali marchiò il suo primo trionfo in Rosa sotto la neve. Dopo 60 anni il Giro d’Italia 2023 torna in Svizzera per una doppia tappa. Nel weekend lungo dell’Ascensione, ci sarà un arrivo a Crans-Montana il 19 maggio, seguito da una partenza da Sierre il giorno successivo. Dopo diversi passaggi del Tour de France, tocca ora al Giro d’Italia fare sosta in Vallese, cosa che non accadeva dal 1963, data di un arrivo di tappa a Leukerbad. La grande gara ciclistica italiana, nota nel mondo per essere estremamente tecnica e terreno di elezione per gli scalatori, farà scoprire i paesaggi del Vallese ai ciclisti professionisti e a circa 700 milioni di telespettatori nel corso della seconda settimana del Giro. Venerdì 19 maggio 2023, i corridori partiranno da Borgofranco d’Ivrea, 60 km a nord di Torino, per risalire la Valle d’Aosta, superare il Gran San Bernardo e il passo della Croix de Cur, prima dell’ascensione finale verso Crans-Montana. Una tappa di 208 km, che potrebbe benissimo diventare decisiva per il Giro, con i suoi 5.100 m di dislivello positivo e l’arrivo in quota. Il passaggio del Gran San Bernardo, del resto, sarà la «Cima Coppi» del Giro 2023, vale a dire il punto con la massima altitudine della competizione. Il giorno successivo il gruppo partirà da Sierre per risalire il corso del Rodano fino a Briga, valicare il passo del Sempione e arrivare a Cassano Magnago, nella zona di Varese, a nord di Milano. Un’altra tappa impegnativa, lunga 194 km e con 1600 m di dislivello positivo, che potrebbe dare risalto agli specialisti delle fughe o finire con uno sprint del gruppo. Il Giro quest'anno non scenderà sotto la Campania. «E' fantastico poter presentare il nostro Cantone grazie a una gara mitica come questa, che ho corso 6 volte» ricorda Steve Morabito, presidente della Federazione Ciclistica Vallesana ed ex corridore professionista. Per organizzare questo evento, si è creata l’associazione «Giro Valais», che ha coinvolto le amministrazioni pubbliche e gli uffici del turismo delle città ospiti, oltre alla Federazione Ciclistica Vallesana. Il budget sfiora il milione di franchi svizzeri e va a coprire l’accoglienza della carovana del Giro, composta da circa 2000 persone (atleti, media, staff, organizzazione, ecc.) e da 400 veicoli, e l’allestimento dei circa 9.600 mq della zona d’arrivo/partenza e dei 9.000 mq di parcheggi, con un’area totale pari a 95 campi da tennis. «Se sul piano organizzativo la sfida è imponente, il piacere di accogliere questa gara professionistica è anche maggiore. L’Italia rappresenta un mercato importante per Crans-Montana e il ciclismo è uno dei nostri prodotti ad altissimo potenziale. Il legame era quindi chiarissimo», spiega Bruno Huggler, direttore dell’ente turistico di Crans-Montana. Dello stesso avviso Tiffany Muller, direttrice dell’ente turistico di Sierre: «Un’opportunità del genere si presenta molto di rado ed è un’immensa fortuna poter mettere in luce la nostra regione, la prossima primavera, grazie al Giro». Ecco i numeri del Giro d’Italia 2023: 2 - Le volte in cui il Giro d’Italia è partito dall’Abruzzo. La prima nel 2001 4 - Le volte in cui la Cima Coppa è stata all’estero: 1971, Grossglockner (Austria); 1982, Col d’Izoard (Francia); 1985 Passo del Sempione (Svizzera) e 2023, Colle del Gran San Bernardo (Svizzera) 5 - Le volte in cui Roma ha ospitato il gran finale del Giro. La Capitale ospiterà l’arrivo per la 49esima volta 7 - Gli arrivi in salita di questa edizione 7 - Le montagne sopra i 2000 metri da affrontare 8 - Gli arrivi alle Tre Cime di Lavaredo. I precedenti: 1967, Felice Gimondi; 1968, Eddy Merckx; 1974, Jose Manuel Fuente; 1981, Beat Breu; 1989, Lucho Herrera; 2007, Riccardo Riccò; 2013, Vincenzo Nibali 22 - La pendenza massima del Monte Lussari, arrivo della terza e ultima cronometro 34 - Il chilometraggio dell’ascesa del Colle del Gran San Bernardo 44 - Le volte in cui il Giro d’Italia ha avuto un arrivo di tappa a Napoli. Nel 2022 vinse De Gendt 70,6 - I km complessivi delle tre tappe a cronometro, mai così tanti da 2013 106 - L’edizione del Giro d’Italia 2023 164.2 - La lunghezza media delle 21 tappe 2.443 - Il dislivello medio delle 21 tappe 2.469 - I metri di altezza della Cima Coppi sul Colle del Gran San Bernardo 5.100 - Il dislivello della tappa Borgofranco d’Ivrea - Crans Montana 3.448,6 - I chilometri che il gruppo dovrà affrontare per arrivare all’arrivo dei Fori Imperiali 51.300 - I metri di dislivello complessivo