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Atalanta devastante, larghissimo 8-2 alla Salernitana. Doppietta di Dybala, la Roma batte la Fiorentina

ATALANTA-SALERNITANA 8-2

Marcatori: : 5' pt Boga, 10' pt Dia, 21' pt Lookman (rig.), 23' pt Scalvini, 38' pt Koopmeiners, 41' Hojlund; 9' st Lookman, 11' st Nicolussi Caviglia, 16' st Ederson, 40' st Zortea.

ATALANTA (3-4-3): Musso 6; Toloi 6.5 (13' st Demiral 6), Palomino 6.5, Scalvini 7; Zappacosta 7 (13' st Zortea 6.5), De Roon 6.5 (1' st Ederson 6.5), Koopmeiners 7, Ruggeri 6.5; Boga 7, Hojlund 8 (19' st Zapata 6), Lookman 8 (35' st Maehle sv). In panchina: Rossi, Sportiello, Okoli, Muriel, Djimsiti, Hateboer, Pasalic, Soppy.Allenatore: Gasperini 7.5.

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa 5; Lovato 4 (1' st Gyomber 5.5), Fazio 3.5 (27' st Radovanovic 5.5), Pirola 3.5 (41' st Sambia sv); Candreva 4, Nicolussi Caviglia 5, Coulibaly 4, Bradaric 4; Vilhena 4.5 (27' st Kastanos 5.5), Dia 5.5 (27' st Bonazzoli 5.5); Piatek 5. In panchina: Fiorillo, De Matteis, Sambia, Bohinen, Botheim, Valencia, Capezzi. Allenatore: Nicola 4.

ARBITRO: Aureliano di Bologna 6.

NOTE: terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 40mila circa. Ammonito: Koopmeiners. Angoli: 5-2. Recupero: 3'; 0'.

Grazie ad una prova di forza devastante, l’Atalanta batte largamente una spenta Salernitana. Al Gewiss Stadium finisce addirittura 8-2 con la doppietta di Lookman e le reti di Boga, Scalvini, Koopmeiners, Hojlund, Ederson e Zortea, mentre a nulla serve il momentaneo pareggio ospite di Dia e il primo sigillo in Serie A di Nicolussi Caviglia. La squadra di Gasperini si prende il secondo successo di fila, riagguantando immediatamente la Lazio al quinto posto a 34 punti, mentre gli uomini di Nicola, al sesto turno senza vittorie, restano fermi a quota 18 portando a casa un ko pesantissimo.
L’avvio di gara è scoppiettante e in appena dieci giri d’orologio le due squadre danno vita ad un bel botta e risposta: al 5' apre le marcature Boga con un destro da fuori deviato da Nicolussi Caviglia, al 10' risponde immediatamente Dia che non sbaglia davanti a Musso dopo la sponda di Piatek. Il match prosegue a ritmi altissimi e al 18' la Dea trova l’episodio per tornare subito avanti: Fazio stende Hojlund al limite, Aureliano fischia prima punizione ma un controllo del Var evidenzia come il fallo inizi dentro l’area di rigore. Lookman va dal dischetto, Ochoa intuisce e tocca ma non evita il 2-1. Passano un’altra manciata di minuti e arriva anche il tris bergamasco, firmato da Scalvini con un bel colpo di testa su corner di Koopmeiners.
La squadra di Gasperini non si ferma e a ridosso dell’intervallo trova addirittura altri due gol, chiudendo con largo anticipo la gara: prima segna su Koopmeiners, che si fa parare un rigore da Ochoa (altro fallo di Fazio su Hojlund), ma sulla ribattuta firma il 4-1, poi c'è gloria per lo stesso scatenato Hojlund che scappa in velocità alla difesa avversaria e con il mancino realizza il 5-1. Ad inizio ripresa, con un sussulto d’orgoglio, la Salernitana prova quantomeno a limitare i danni, soltanto che al 54' arriva anche il sesto gol nerazzurro grazie alla doppietta di Lookman, che indovina un bel destro dal limite dell’area.
La fiammata di Nicolussi Caviglia regala al ragazzo in prestito dalla Juve il primo sigillo in Serie A, ma serve a poco ai campani, che al 61' incassano anche il settimo gol realizzato dall’ex Ederson con un’altra bella conclusione da fuori area. Nel finale ci sarà spazio per il sigillo di un altro ex di turno, Zortea, il cui diagonale destro colpisce il palo prima di entrare in rete per il definitivo 8-2.

ROMA-FIORENTINA 2-0

Marcatori: 40' pt Dybala; 37' st Dybala

ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6.5; Mancini 6.5, Smalling 6.5, Kumbulla 7; Celik 6.5, Bove 5.5 (21' st Matic 6), Cristante 6, Pellegrini 6 (29' st Tahirovic 6), Zalewski 6.5 (21' st Spinazzola 6); Dybala 7.5 (43' st Solbakken sv), Abraham 7 (43' st Belotti sv). In panchina: Boer, Svilar, Vina, Keramitsis, Camara, Volpato, Shomurodov, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho 6.5.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Dodò 4, Milenkovic 6, Igor 5.5, Biraghi 6; Amrabat 6, Duncan sv (29' pt Venuti 6); Ikoné 5 (1' st Barak 5.5), Bonaventura 5 (40' st Castrovilli sv), Kouamé 6; Jovic 5 (1' st Nico Gonzalez 6.5). In panchina: Cerofolini, Gollini, Terzic, Ranieri, Kayode, Amatucci, Bianco, Krastev, Di Stefano. Allenatore: Italiano 5.5.

ARBITRO: Giua di Olbia 5.5.

NOTE: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Espulso: Dodò, al 24' pt, per somma di ammonizioni. Ammoniti: Smalling, Kumbulla, Nico Gonzalez, Bove, Igor. Angoli: 9-5 per la Fiorentina. Recupero: 3'; 3'

Quinto risultato utile consecutivo in campionato per la Roma, che batte 2-0 in casa la Fiorentina nel segno del solito Paulo Dybala. Allo stadio Olimpico decide la doppietta dell’argentino (7 centri in campionato) su doppio assist di un Abraham apparentemente ritrovato; per i viola pesante l’espulsione di Dodo dopo appena 24 minuti di gioco. La squadra di Mourinho sale a 34 punti in classifica riportandosi alla pari di Lazio ed Atalanta, mentre gli uomini di Italiano tornano a perdere restando fermi a quota 23.
In un inizio di gara sostanzialmente equilibrato e privo di grandi emozioni, il primo episodio arriva al minuto 24, quando Dodo interviene in ritardo su Zalewski rimediando il secondo giallo di serata dopo aver preso il primo al 3'. I viola sono così costretti a restare in inferiorità numerica abbastanza precocemente e a subire le iniziative giallorosse con il passare dei minuti.
Al 40' arriva il gol del vantaggio capitolino grazie al solito Dybala, che calcia al volo di mancino dopo una sponda di Abraham, sorprendendo Terracciano anche grazie ad una leggera deviazione. Ad inizio ripresa la Roma va anche ad un passo dal raddoppio con Celik, che riceve proprio da Dybala e calcia di destro trovando la risposta del portiere e del palo. Una decina di minuti più tardi ci prova anche Abraham, favorito da un retropassaggio sbagliato di Bonaventura ma murato da Terracciano in corner. Per il gol che chiude i conti bisogna aspettare l’82', quando un ispirato Abraham offre ancora a Dybala una palla da spingere solo dentro a pochi passi dalla porta. 2-0 e risultato in cassaforte per i giallorossi, anche se nel recupero Rui Patricio è costretto ad un intervento non facile per evitare che Kouame riapra anche solo parzialmente il discorso.

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