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La Lazio batte il Sassuolo ma perde Immobile. Lo Spezia vince di "rigore" a Torino. Il Bologna ribalta l'Udinese

SASSUOLO-LAZIO 0-2

Marcatori: 47'pt Zaccagni; 49'st Felipe Anderson.

SASSUOLO (4-3-3): Pegolo 6; Toljan 5.5, Erlic 6 (40'st Ferrari sv), Tressoldi 5.5, Rogerio 6; Frattesi 6.5, Obiang 5.5 (9'st Lopez 5.5), Traoré 5.5 (24'st Thorstvedt 5.5); Berardi 5.5, Alvarez 5 (9'st Defrel 5.5), Laurienté 6 (24'st Ceide 6) In panchina: Zacchi, Russo, Muldur, Marchizza, Kyriakopoulos, Ayhan, Henrique, Harroui, Antiste, Allenatore: Dionisi 5.5.

LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Hysaj 6,5, Casale 6 (44' st Patric sv), Romagnoli 6.5, Marusic 6.5; Milinkovic-Savic 6.5, Cataldi 6 (33'st Vecino 6), Luis Alberto 6.5; Felipe Anderson 6.5, Immobile sv (15'pt Pedro 6), Zaccagni 7. In panchina: Maximiano, Adamonis, Radu, Fares, Marcos Antonio, Basic, Cancellieri, Romero Allenatore: Sarri 6

ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6.

NOTE: pomeriggio nuvoloso, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Casale,Toljan, Cataldi, Tressoldi, Rogerio, Hysaj, Erlic, Lopez. Angoli: 7-3 per il Sassuolo. Recupero: 3'; 5'.

La Lazio espugna il Mapei Stadium con le reti di Zaccagni e Felipe Anderson, sale a 34 punti in classifica e può continuare a sognare l’Euopa dei grandi mentre il Sassuolo, sempre sconfitto nel nuovo anno, deve cominciare a guardarsi seriamente le spalle con la Serie B che, in attesa dello scontro diretto della Sampdoria con l’Empoli, è distante 7 punti. Un margine non così rassicurante. Subito Laurientè da una parte, con il destro, e Zaccagni dall’altra con un tiro a giro sul quale Pegolo risponde presente, scaldano il match. Poi Sarri è costretto a sostituire Immobile per un fastidio muscolare, inserendo Pedro, e la partita si spegne con le sole conclusioni di Laurentiè e Frattesi a regalare qualche brivido. L’unica vera emozione del primo tempo, però, è anche la più importante: quando le due squadre sembrano ormai pronte a rientrare nello spogliatoio Milinkovic-Savic stacca di testa in area, Toljan si fa trovare con il braccio troppo largo e Pairetto, dopo aver rivisto l’azione al VAR, assegna il calcio di rigore.

Sul dischetto, senza Immobile in campo, si presenta Zaccagni che ha nel Sassuolo la vittima preferita: destro e gol per il vantaggio laziale proprio allo scadere della prima frazione. La ripresa va in scena sulla falsa riga del primo tempo con ritmi bassi e la Lazio ad amministrare: nonostante questo Pedro va vicino al raddoppio con un bel sinistro, Felipe Anderson invece se lo divora sparando alle stelle l’assist al bacio di Milinkovic-Savic. Il Sassuolo si sveglia solo nel finale, ancora con Frattesi che ci prova di testa sul calcio d’angolo di Berardi, sfiorando solo la traversa. A tempo praticamente scaduto è invece Felipe Anderson che riscatta una prova incolore con il gol del raddoppio condannando il Sassuolo alla terza sconfitta del 2023 mentre la Lazio coglie il primo successo del nuovo anno continuando a coltivare sogni Champions.

TORINO-SPEZIA 0-1

Marcatore: 28'pt Nzola (rigore)

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic 6; Djidji 5, Schuurs 6 (1'st Rodriguez 6), Buongiorno 5.5; Singo 5.5 (36'st Seck sv), Lukic 6 (1'st Linetty 6), Ricci 5.5, Vojvoda 5.5; Miranchuk 5.5 (22'st Radonjic 6), Vlasic 5.5; Sanabria 5.5 (22'st Karamoh 5.5). In panchina: Berisha, Bayeye, Zima, Adopo, Garbett, Dembele, Gineitis, Gemello. Allenatore Juric 5.5.

SPEZIA (3-5-2): Dragowski 6.5; Amian 6, Caldara 6, Nikolaou 6; Holm 7 (32'st Ferrer 6), Bourabia 6 (32'st Ekdal 6), Ampadu 6, Agudelo 6.5 (38'st Zurkowski sv), Reca 6.5; Nzola 7, Gyasi 6.5 (46'st Moutinho sv). In panchina: Zovko, Dido, Sala, Verde, Kiwior, Hristov, Beck, Bastoni, Ferrer, Kovalenko, Esposito, Maldini. Allenatore: Gotti 6.5.

ARBITRO: Ghersini di Genova 6.

NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Djidji, Caldara, Bourabia, Ricci, Nikolaou, Karamoh. Angoli: 7-2 per il Torino. Recupero: 1'; 6'.

Un rigore di Nzola basta allo Spezia per espugnare l’Olimpico Grande Torino: battuti 1-0 i granata che, dopo quattro risultati utili di fila in campionato e il colpaccio con il Milan in Coppa Italia, tornano a perdere. La squadra di Juric resta così a 23 punti in classifica, mentre gli uomini di Gotti, a punti per il quinto turno consecutivo, salgono a quota 18. L’inizio di gara è molto fisico, combattuto ma privo di grandi emozioni. Il primo squillo infatti è degli ospiti al 23', quando Agudelo serve Holm che tenta una conclusione defilata trovando la risposta di Milinkovic.

Passano una manciata di minuti e i bianconeri trovano l’episodio per sbloccare: Djidji viene punito per un fallo di mano in area sulla conclusione di Reca, Nzola si presenta dal dischetto e con freddezza firma l’1-0 spezzino. I granata fanno fatica a reagire ma a ridosso dell’intervallo troverebbero comunque il pareggio con Vlasic: tutto però è reso vano da un fuorigioco di Sanabria autore dell’assist. Ad inizio ripresa il Toro inizia a caricare a testa bassa creando subito diversi presupposti per il pareggio, ma senza trovare fortuna. Lo Spezia non si lascia intimorire e al 66' sfiora di un nulla il gol del raddoppio, colpendo una clamorosa traversa con Gyasi su assist di Nzola. La sfida resta aperta e la squadra di Juric, con orgoglio, ci prova fino all’ultimo, creando un’ultima palla gol in pieno recupero con un colpo di testa di Djidji, bloccato in tuffo da Dragowski.

UDINESE-BOLOGNA 1-2

Marcatori: 10' pt Beto; 14' st Sansone, 35' st Posch

UDINESE (3-5-2): Silvestri 6; Becao 6, Bijol 5, Perez 6 (29' st Ebosse sv); Pereyra 6, Lovric 5.5 (17' st Samardzic 6), Walace 5.5 (39' st Nestorovski sv), Makengo 5.5 (17' st Arslan 6), Udogie 6; Success 5, Beto 7. In panchina: Padelli, Piana, Festy, Ehizibue, Abankwah, Pafundi. Allenatore: Sottil 5.5.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 7.5; Posch 7.5, Soumaoro 5.5, Lucumì 6, Lykogiannis 6 (29' st Cambiaso sv); Moro 7, Schouten 7; Aebischer 6 (29' st Soriano sv), Ferguson 6, Orsolini 6.5 (40' st Kasius sv); Sansone 7 (40' st Barrow sv). In panchina: Bardi, Raffaelli, Sosa, Pyythia, Amey. Allenatore: Thiago Motta 6.5.

ARBITRO: Volpi di Arezzo 6.

NOTE: cielo sereno; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Lucumì, Walace, Soriano, Ferguson. Angoli 6-4. Recupero 5'; 6'.

L’Udinese non riesce a sbloccarsi e rimedia una sconfitta in rimonta con il Bologna. Alla Dacia Arena finisce 2-1 per gli emiliani grazie alle reti di Sansone e Posch, che ribaltano l’iniziale vantaggio di Beto. Per i bianconeri si tratta della decima gara consecutiva senza una vittoria in campionato, che li costringe a restar fermi a 25 punti in classifica, mentre gli uomini di Motta tornano a sorridere centrando il primo successo dell’anno e salendo a quota 22. La prima gigante palla gol del match capita agli ospiti sui piedi di Orsolini, che riceve da Sansone e davanti a Silvestri tenta uno scavetto terminato alto sulla traversa. Gol mangiato, gol subito, perchè sul ribaltamento di fronte, Beto indovina la deviazione al volo su cross di Success portando avanti i friulani. Al quarto d’ora l’attaccante bianconero troverebbe anche la doppietta per il raddoppio, se non fosse per una posizione millimetrica di fuorigioco dell’assistman Becao che rende tutto vano. I rossoblu provano subito a scuotersi e una manciata di minuti più tardi reclamano a gran voce un rigore, per un presunto fallo ai danni di Orsolini non ravvisato da arbitro e Var. Episodio che si ripete a ridosso del 40', quando Sansone calcia a botta sicura trovando un salvataggio provvidenziale di Bijol (all’apparenza di mano), che dopo un’attenta revisione del Var viene giudicato regolare.

Pareggio che il Bologna troverebbe comunque al 45' con il tocco sotto porta di Sansone, ma un fuorigioco dello stesso attaccante sulla sponda di Ferguson induce il Var ad un altro intervento. Nella ripresa, al 55', l’Udinese va a centimetri dal raddoppio con Udogie che sfiora il palo alla sinistra di Skorupski, poi poco più tardi arriva il pareggio degli emiliani proprio con Sansone, bravo a controllare un passaggio di Moro e trafiggere Silvestri con il mancino. Il match cambia volto e a dieci minuti dal 90' il Bologna completa la rimonta grazie alla deviazione da due passi di Posch, che mette dentro dopo una spizzata di Schouten in occasione di un corner. I friulani sembrano accusare il colpo, anche se avrebbero una clamorosa chance per rimettere tutto in equilibrio con Success, sprecone a porta vuota con il mancino. Nel recupero i padroni di casa ci provano ancora, ma in pieno recupero sono gli ospiti a sfiorare il terzo gol con Barrow che colpisce un palo clamoroso.

 

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