Napoli-Roma 2-1
Marcatori: 17’ pt Osimhen, 30’ st El Shaarawy, 41’ st Simeone.
Napoli: Meret 6.5; Di Lorenzo 5.5, Rrahmani 6.5, Kim 5.5, Mario Rui 7 (24' st Olivera 6); Anguissa 6.5, Lobotka 6.5, Zielinski 6 (47' st Ndombelé sv); Lozano 5.5 (31' st Raspadori 6), Osimhen 7.5 (31' st Simeone 7), Kvaratskhelia 6.5 (24' st Elmas 6). Allenatore: Spalletti 6.5.
Roma: Rui Patricio 6; Mancini 6, Smalling 6, Ibanez 5; Zalewski 6.5, Cristante 6 (44' st Volpato sv), Matic 7 (38' st Tahirovic sv), Spinazzola 5.5 (1' st El Shaarawy 7); Dybala 5.5, Pellegrini 5.5 (38' st Bove sv); Abraham 6 (28' st Belotti sv). Allenatore: Mourinho 6.
Arbitro: Orsato di Schio 6.5.
Note: Ammoniti: Dybala, Osimhen, El Shaarawy. Angoli: 7-3 per la Roma. Recupero: 3'; 6'.
Napoli. Il Napoli batte la Roma 2-1 in casa grazie ai gol di Osimhen e Simeone e vola in fuga a +13 sull'Inter, seconda nella classifica della Serie A. La rete del momentaneo 1-1 di El Shaarawy illude i giallorossi ma nel finale è l’argentino ex Verona a regalare i tre punti agli uomini di Spalletti. Il neo sessantenne Mourinho deve invece fare a meno dello squalificato Celik e torna a schierare dall’inizio Spinazzola, a tre mesi dall’ultima volta, il 23 ottobre in occasione proprio del match di andata con i partenopei. Rispetto a quel primo confronto, però, i giallorossi, orfani oggi anche del "dissidente" Zaniolo, sono andati più vicini a fare punti. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto nei 90 minuti di gioco. Il vantaggio arriva su una splendida azione corale che libera Kvratskhelia sulla sinistra, cross in area con Osimhen che stoppa di petto, di coscia e fredda Rui Patricio. La Roma non molla e trova la rete del pareggio alla mezz’ora della ripresa grazie a una zampata del neo entrato El Shaarawy. Ma nel finale il Napoli trova il jolly Simeone che col suo sinistro regala la vittoria ai napoletani.
Juventus-Monza 0-2
Marcatori: 18'pt Ciurria, 39'pt Dany Mota.
Juventus (3-5-1-1): Szczesny 6; Gatti 5.5, Bremer 5, Danilo 5.5; De Sciglio 5 (20'st Vlahovic 5.5), Fagioli 4.5 (1'st Soulè 6), Paredes 5 (1'st Locatelli 6), Rabiot 5.5, Kostic 5.5 (1'st Iling-Junior 5.5); Di Maria 6; Kean 4 (13'st Milik 6). In panchina: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, Pogba, Miretti. Allenatore: Allegri 5.
Monza (3-4-1-2): Di Gregorio 7; Izzo 6.5, Pablo Mari 6.5, Caldirola 6.5 (24'st Marlon 6); Ciurria 6.5 (32'st Birindelli sv), Machin 6.5 (32'st Ranocchia sv), Rovella 6 (14'st Sensi 6), Carlos Augusto 6.5; Caprari (24'st Petagna sv), Pessina 7; Dany Mota 7. In panchina: Cragno, Sorrentino, Donati, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Antov, Colpani, Carboni, D’Alessandro. Allenatore: Palladino 7.
Arbitro: Aureliano di Bologna 6.5.
Note: cielo sereno, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Caprari, Sensi. Angoli: 12-1 per la Juventus. Recupero: 1'; 4'.
TORINO - Dopo il colpaccio del Sassuolo a San Siro con il Milan, la seconda sorpresa della 20 giornata di Serie A la regala uno straordinario Monza, che compie un’impresa all’Allianz Stadium battendo la Juventus 2-0, grazie ai gol di Ciurria e Mota Carvalho. Seconda sconfitta nelle ultime tre gare per la squadra di Allegri, al terzo turno senza successi e in netta difficoltà dopo il terremoto plusvalenze con conseguente penalizzazione in classifica: i bianconeri restano fermi quindi a 23 punti, scavalcati proprio dai biancorossi dell’ex Palladino che salgono a quota 25, che si portano a casa il sesto risultato utile consecutivo e un incredibile doppio successo con la Vecchia Signora tra andata e ritorno. Il primo episodio del match arriva dopo una decina di minuti dal fischio d’inizio, quando Caprari troverebbe a sorpresa il vantaggio brianzolo, se non fosse per una leggera posizione di fuorigioco sul tocco di Pessina. I biancorossi però continuano a fare la partita con grande personalità e al 18' passano comunque avanti, stavolta con Ciurria che batte Szczesny a tu per tu dopo la verticalizzazione di Machin. I bianconeri non riescono a reagire e non danno mai la sensazione di cambiar passo, creando giusto una mezza opportunità con Gatti in occasione di un corner. Il Monza invece è in fiducia totale, gioca un bel calcio e prima dell’intervallo trova addirittura il raddoppio con Dany Mota, che riceve da Carlos Augusto dopo un grande coast to coast palla al piede, supera Szczesny in uscita e a porta sguarnita firma l’incredibile 0-2. Al rientro dagli spogliatoi Allegri opera subito tre cambi inserendo Iling, Soule e Locatelli nel tentativo di scuotere la squadra: è proprio il centrocampista azzurro al 62' a sfiorare il gol con un bel destro, respinto da un attentissimo Di Gregorio, provvidenziale anche poco più tardi sul mancino dal limite di Milik, altro giocatore entrato dalla panchina. Al 75' prova a salire in cattedra anche Di Maria, che lascia partire un bolide dalla distanza esaltando però ancora una volta i riflessi di Di Gregorio, super a deviare in tuffo e salvare ancora una volta i suoi. La Juve continua a caricare a testa bassa e una manciata di minuti più tardi troverebbe la rete della speranza con Bremer, che però in posizione di fuorigioco devia sulla linea un tiro di Milik assolutamente regolare e destinato in porta. Nel finale succede poco altro e il Monza può festeggiare un grande successo.
Lazio-Fiorentina 1-1
Marcatori: 8’ pt Casale, 4’ st Gonzalez.
Lazio: Provedel 6.5; Marusic 6, Casale 7, Romagnoli 6, Hysaj 6 (26' st Lazzari 6); Milinkovic-Savic 5.5, Cataldi 5.5 (17' st Marcos Antonio 6), Luis Alberto 6.5 (17' st Vecino 6); Pedro 6 (26' st Immobile 6), Felipe Anderson 5.5, Zaccagni 6. Allenatore: Sarri 6.
Fiorentina: Terracciano 6; Dodò 6, Milenkovic 5.5, Ranieri 6 (40' st Igor sv), Biraghi 6; Barak 6, Amrabat 5.5, Bonaventura 6.5 (29' st Mandragora 6); Gonzalez 7 (29' st Ikonè 6), Jovic 6 (40' st Cabral sv), Kouamé 5.5 (1' st Saponara 6.5). Allenatore: Italiano 6.
Arbitro: Colombo di Como 6.
Note: Ammoniti Kouamé, Zaccagni, Saponara, Amrabat, Immobile. Angoli: 4-3 per la Fiorentina. Recupero: 2'; 4'.
Roma. Lazio e Fiorentina si annullano e chiudono con un pareggio la sfida valevole per la ventesima giornata di Serie A. Finisce 1-1 all’Olimpico con la rete di Casale in avvio di partita e quella di Nico Gonzalez ad inizio ripresa, con i viola che sfiorano il colpaccio all’ultimo respiro centrando una traversa con Milenkovic: la squadra di Sarri rallenta il passo dopo due vittorie di fila e non riesce ad agguantare l’Inter al secondo posto, salendo a 38 punti alla pari di Atalanta e Milan, mentre gli uomini di Italiano tornano a smuovere la classifica dopo due sconfitte di fila, portandosi a quota 24 punti.
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