Roma-Cremonese 1-2
RETE: 28' pt Dessers, 4' st autogol Celik, 48' st Belotti.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 5.5 (1' st Smalling 6), Kumbulla 4.5 (1' st Zalewski 6), Ibanez 5; Celik 4.5, Cristante 5.5 (1' st Matic 5.5), Tahirovic 5 (12' st Abraham 5.5), El Shaarawy 5.5; Pellegrini 6, Volpato 5.5 (1' st Dybala 6); Belotti 6.5. In panchina: Boer, Svilar, Llorente, Solbakken, Camara, Wijnaldum, Bove, Faticanti, Silva. Allenatore: Mourinho 5.5
CREMONESE (3-4-1-2): Sarr 6.5; Aiwu 6.5, Ferrari 5.5, Bianchetti 6; Ghiglione 6, Pickel 6 ( 19' st Benassi 6), Castagnetti 6.5, Meité 6.5, Afena Gyan 5.5 (1' st Valeri 6); Tsadjout 6 (22' st Ciofani 6), Dessers 6.5 (1' st Okereke 6). In panchina: Carnesecchi, Saro, Vasquez, Galdames, Borghesan, Gardoni. Allenatore: Ballardini 6.5.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.5
NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 60.000 circa. Ammoniti: Rui Patricio, Mancini, Dessers, Aiwu, Ferrari, Sarr. Angoli: 4-0. Recupero: 2', 5'.
Roma - Clamoroso il successo della Cremonese, che batte la Roma 2-1 all’Olimpico e accede alla semifinale di Coppa Italia dove affronterà la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Prestazione ai limiti della perfezione per i grigiorossi, che giocano in maniera compatta prendendo alla sprovvista una Roma decisamente non in serata. Match che comincia con ritmo basso, le due squadre studiano possibili contromosse mantenendo un atteggiamento almeno inizialmente cauto. Ci prova la Roma con il lancio di Cristante e la conclusione in girata di Tahirovic, inseritosi bene ma sfortunato nel colpire il pallone non nel migliore dei modi. Alla mezz'ora la prima scintilla della gara, con il clamoroso controllo sbagliato da parte di Kumbulla che favorisce la fuga solitaria di Dessers, atterrato da Rui Patricio: rigore per la Cremonese. Dal dischetto va proprio l’ex Feyenoord che trafigge il portiere portoghese e si fa anche ammonire per un’esultanza piuttosto provocatoria indirizzata alla curva sud dell’Olimpico. Roma molto imprecisa, nelle transizioni così come in passaggi e controlli del possesso, mentre la Cremonese è ordinata nel disporsi in campo e nella copertura delle zone cruciali del gioco giallorosso. Capitolini in netta difficoltà, anche in avvio di secondo tempo, con la squadra di Ballardini che trova addirittura il raddoppio a causa di una serie di errori da parte della retroguardia romanista che conclude la debacle difensiva con l’autogol di Celik. Dopo il doppio vantaggio, i cinque cambi effettuati in appena un quarto d’ora da Mourinho cominciano a fare effetto, con la Roma che acquisisce campo e fiducia offensiva, producendo più di quanto non avesse fatto nei primi quarantacinque minuti. Un ispirato Belotti, sostenuto da Abraham, prova a dare appoggio al reparto offensivo giallorosso che però è poco concreto. Anche un palo colpito, proprio dall’attaccante inglese ex Chelsea, che nel finale concretizza anche l’assist per il gol, bello quanto vano, di Belotti. Tanta confusione e poca organizzazione per quasi tutti i novantacinque minuti di gioco, fissano i punti cardine di una sconfitta certamente inattesa per Pellegrini e compagni, che mancano l’appuntamento con quello che poteva essere un obiettivo stagionale, considerata anche la composizione sulla carta agevole del tabellone.
Fiorentina-Torino 2-1
Marcatori: 20’ st Jovic, 45’ st Ikonè, 48’ st Karamoh.
Fiorentina: Terracciano 7; Dodo 6, Milenkovic 6, Igor 6.5, Terzic 6.5; Bonaventura 6 (41' st Duncan sv), Mandragora 6.5 (29' st Amrabat 6), Barak 6.5; Gonzalez 6, Jovic 6.5 (29' st Cabral 6), Kouame 5 (17' st Ikonè 6.5) . Allenatore: Italiano 6.5.
Torino: Milinkovic-Savic 6.5; Schuurs 6, Buongiorno 5.5, Rodriguez 5.5; Singo 6 (19' st Ola Aina 6), Ricci 6.5, Linetty 5.5 (19' st Iiic 6), Vojvoda 5.5 (31' st Karamoh 6.5); Vlasic 6, Miranchuk 6.5; Sanabria 6 Allenatore: Juric 6.
Arbitro: Doveri di Roma 7.
Note: Spettatori: 18600. Incasso: 129632 euro. Angoli: 6-4 per la Fiorentina. Recupero: 2' pt; 6' st.
Firenze. La Fiorentina conquista le semifinali di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo battendo per 2-1 il Torino grazie alle reti di Jovic e Ikonè con i granata cui non è bastata la rete di Karamoh nel finale. Bella sfida a livello tattico fra Italiano e Juric con l’allenatore siciliano che è stato premiato grazie alle scelte operate nel secondo tempo che hanno reso i suoi uomini più incisivi in zona offensiva.
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