Juventus-Sampdoria 4-2 Marcatori: 11’ pt Bremer, 26’ pt e 19’ st Rabiot, 31’ pt Augello, 32’ pt Djuricic, 49’ st Soule. Juventus: Perin 6; Danilo 6, Bonucci 5 (1' st Cuadrado 7), Bremer 6.5 (39' st Rugani sv); De Sciglio 6 (42' st Gatti sv), Fagioli 6.5, Barrenechea 5 (1' st Locatelli 6.5), Rabiot 7.5, Kostic 6.5; Miretti 6.5 (28' st Soulé 6.5); Vlahovic 5.5. Allenatore: Allegri 6.5. Sampdoria: Turk 6; Gunter 5.5, Nuytinck 5 (30' st Paoletti sv), Amione 6; Zanoli 6, Winks 5.5, Rincon 6, Augello 6 (29' st Murru sv); Leris 5, Djuricic 6 (29' st Jesé sv); Gabbiadini 5 (37' st Malagrida sv). Allenatore: Stankovic 5.5. Arbitro: Prontera di Bologna 6. Note: Al 25' st rigore calciato sul palo da Vlahovic. Ammoniti: Rincon, Fagioli. Angoli: 11-3 per la Juventus. Recupero: 1'; 5'. Torino. La Juventus torna al successo battendo 4-2 la Sampdoria all’Allianz Stadium e si porta da sola al settimo posto. Una partita abbastanza contraddittoria con i biancon eri che però hanno tenuto quasi sempre in mano tranne un blacka-out di sessanta secondi che è costato il ritorno di una Sampdoria peraltro dimezzata e piena di gioocvani. I bianconeri nel primo tempo vanno sul 2-0 con le reti di Bremer all’11’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kostic e con Rabiot al 26’ ottimamente servito da Miretti. ma vengono ripresi in un minuto da Augello e Djuricic tra il 31’ e il 32’ con la difesa juventina colpevolmente distratta, soprattutto in Bonucci che infatti sarà sostituito nell’intervallo. Nella ripresa ancora Rabiot riporta avanti la Juve al 64’ (gol convalidato con l’ausilio del Var), poi Dusan Vlahovic conferma la sua scarsa vena mandando sul palo al 69’ un calcio di rigore conquistato da Cuadrado, Nel finale il quarto gol finale di Soulè al 94’ che fissa il risultato definitivo. Roma-Sassuolo 3-4 Marcatori: 13’ pt e 18’ pt Lauriente, 26’ pt Zalewski, 49’ st Berardi (rig.), 6’ st Dybala, 30’ st Pinamonti, 50’ st Wijnaldum. Roma: Rui Patricio 5; Kumbulla 3, Smalling 5.5, Ibanez 5; Zalewski 6 (32' st Volpato sv), Bove 5 (1' st Dybala 6.5), Matic 5 (11' st Camara 4.5), Wijnaldum 6, Spinazzola 5.5 (1' st Karsdorp 5); El Shaarawy 5, Abraham 4.5 (32' st Majchrzak sv). Allenatore: Foti (Mourinho squalificato) 5. Sassuolo: Consigli 7; Toljan 7, Ferrari 7, Tressoldi 6.5 (19' st Erlic 6), Rogerio 7 (43' st Marchizza sv); Frattesi 7.5, Lopez 6.5 (19' st Obiang 6), Henrique 7; Berardi 7 (31' st Bajrami sv), Pinamonti 7, Laurienté 7.5 (31' st Defrel sv). Allenatore: Dionisi 7. Arbitro: Fabbri di Ravenna 6.5. Note: Espulso: Kumbulla, al 48' pt, per condotta violenta. Ammoniti: Smalling, Lopez, Tressoldi, Ibanez, Camara. Angoli: 7-2 per la Roma. Recupero: 5'; 6'. Roma. Reduce dalla bella vittoria in Europa League con la Real Sociedad, la Roma compie un brusco passo indietro tornando a perdere in campionato per mano di un ottimo Sassuolo. I neroverdi espugnano l’Olimpico 4-3 grazie alla super doppietta di Lauriente e ai sigilli di Pinamonti e Berardi su rigore (dopo un’ingenuità con annessa espulsione di Kumbulla). A nulla servono il gol di Zalewski, la perla di Dybala (partito dalla panchina) e il primo centro italiano di Wijnaldum alla squadra dello squalificato Mourinho, costretta a restar ferma a 47 punti perdendo la possibilità di agganciare l’Inter al secondo posto. Terzo successo di fila invece per gli uomini di Dionisi, che salgono a quota 33 punti in classifica. Gara in salita per i giallorossi che in poco meno di 20’ beccano l’uno-due di Lauriente in contropiede. Zalewski riprova a rimettere le cose a post ma nel finale di frazione una ingenuità di Kumbulla segna il match con il rosso e il rigore trasformato da Berardi. Nella ripresa entra Dybala che realizza uno dei suoi gallo, ma la Roma non sembra avere la forza per ribaltarla e allora il Sassuolo colpisce con Pinamonti con il gol del definitivo 2-4.