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Napoli va ai quarti: battuto il Francoforte 3-0. Real vince di misura con il Liverpool

Napoli Eintracht 3-0

Marcatori: nel pt 46' Osimhen; nel st 8' Osimhen, 18' Zielinski (rigore).
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min Jae (21' st Juan Jesus), Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski (29' st Ndombele); Politano (21' st Lozano), Osimhen (36' st Simeone), Kvaratskhelia (29' st Elmas). (95 Gollini, 16 Idasiak, 19 Bereszynski, 55 Ostigard, 17 Olivera, 70 Gaetano). All. Spalletti.
Eintracht Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Buta, Tuta, Ndicka, Lenz (21' st Max), Rode (29' st Jakic), Sow, Knauff (16' st Alidou), Gotze, Kamada, Borrè. (40 Ramaj, 47 Hortz, 5 Smolcic, 18 Tourè, 22 Chandler, 20 Hasebe, 21 Alario). All.: Glasner.
Arbitro: Taylor (Inghilterra).
Note: Angoli: 4-2 per il Napoli. Recupero: 2' e 2'. Ammoniti: N'Dicka, Lenz, Juan Jesus per gioco falloso. Spettatori: 50 mila.

Il Napoli batte in scioltezza (3-0) anche l’Eintracht Francoforte e per la prima volta nella storia del club si qualifica per i quarti di finale della Champions League, andando a raggiungere Milan e Inter tra le otto migliori formazioni continentali. La partita è molto tattica, ma quando gli azzurri premono sull'acceleratore diventa divertente, proprio come nelle tante altre esibizioni del Napoli in questa stagione. La supremazia della squadra di Spalletti sugli avversari è evidente e il risultato favorevole agli azzurri in questo secondo match degli ottavi di finale non è mai in discussione, così come la qualificazione al turno successivo. Glasner, che non può disporre di Kolo Muani, squalificato e di Lindstrom, infortunato, schiera un 4-2-3-1 che con una tattica teoricamente votata all’offensiva, nel tentativo di mettere in discussione la supremazia degli avversari. Ma il Napoli, forte del doppio vantaggio maturato nella gara d’andata, non ha alcun interesse a forzare i tempi delle giocate. Gli azzurri in certi momenti lasciano addirittura il pallino della manovra tra i piedi degli avversari, contenendo le loro iniziative davanti all’area di rigore, pronti a far partire in velocità gli attaccanti. Nella prima frazione di gioco la squadra di Spalletti produce due importanti occasioni per sbloccare il risultato. In entrambi i casi è Kvaratskhelia ad arrivare a tu per tu con Trapp, ma nelle due circostanze il portiere tedesco riesce a ribattere la conclusione del georgiano. Il gol del vantaggio per i padroni di casa si materializza nel recupero quando Lobotka intercetta un pallone vagante sulla trequarti campo e serve Politano, lanciandolo sulla fascia destra del terreno di gioco. L’esterno del Napoli serve con un traversone preciso Osimhen, smarcatosi a centro area, e il colpo di testa del nigeriano manda il pallone alle spalle di Trapp. A questo punto la strada verso la qualificazione si fa ancora più impervia per l’Eintracht che dovrebbe realizzare tre gol per portare il Napoli ai tempi supplementari. All’8' della ripresa gli azzurri chiudono definitivamente il conto. Di Lorenzo piazza il pallone al centro per Osimhen che deve solo appoggiare il pallone in porta. Passano 10 minuti e la squadra di Spalletti arrotonda ancora di più il punteggio. Zielinski viene atterrato in area da Sow e lo stesso polacco trasforma il calcio di rigore. La partita si chiude qui. Gli allenatori risparmiano energie di alcuni titolari ricorrendo alle sostituzioni, mentre i tifosi già pensano al sorteggio di venerdì che dovrà stabilire con quale avversaria il Napoli sarà chiamato a giocarsi la qualificazione alle semifinali di Champions League.

Real Madrid Liverpool 1-0

Il Real Madrid si è qualificato per i quarti di finale della Champions League, battendo 1-0 il Liverpool al Santiago Bernabeu con una rete di Benzema, dopo essersi imposto 5-2 ad Anfield Road. La squadra di Carlo Ancelotti ha tenuto a bada i propositi di rimonta degli inglesi senza fare calcoli, subito alla ricerca del gol che avrebbe chiuso la sfida. Nel primo tempo, Alisson è stato più volte chiamato in causa con interventi anche complessi, e in un caso è stato aiutato dalla traversa su tiro di Camavinga, ma lo stesso Courtois non è rimasto inoperoso. Uguale il copione nella ripresa, con occasioni da entrambe le parti ma tra parate ed errori di mira lo 0-0 ha resistito a lungo. Al 34', infine, l’attaccante francese ha spezzato l'equilibrio, facendo festeggiare il Real che questa sera ha giocato la sua 300/a partita in Champions League.

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