Cremonese Empoli 1-0
MARCATORE: 4' Dessers
CREMONESE (4-3-1-2): Carnesecchi 6.5; Sernicola 6.5, Lochoshvili 6.5 (6' st Aiwu 6), Vasquez 6.5, Valeri 6; Pickel 5.5, Meitè 6.5, Castagnetti 6.5; Galdames 6 (22' st Benassi 6.5); Tsadjout 7 (40' st Quagliata sv), Dessers 7 (22' st Okereke 6). In panchina: Saro, Sarr, Buonaiuto, Ghiglione, Afena-Gyan, Acella, Ferrari, Basso Ricci. Allenatore: Ballardini 7.
EMPOLI (4-3-1-2): Perisan 6; Ebuehi 5.5 (16' st Stojanovic 6), De Winter 6 (40' pt Walukiewicz 6), Luperto 6, Parisi 6.5; Fazzini 5.5 (33' st Destro 6), Marin 5.5, Bandinelli 6 (33' st Henderson 6); Baldanzi 6; Caputo 5.5, Piccoli 5 (16' st Cambiaghi 6). In panchina: Ujkani, Stubijar, Cacace, Grassi, Satriano, Pjaca, Degli Innocenti, Haas, Vignato. Allenatore: Zanetti 6.
ARBITRO: Zufferli di Udine 5.
NOTE: giornata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori 8966. Ammonito: Sernicola. Angoli 8-3 per l’Empoli. Recupero pt 2'; st 6'.
Seconda vittoria consecutiva e terza in campionato per la Cremonese, che nel primissimo anticipo della 30esima giornata di Serie A batte di misura l’Empoli. Allo Zini finisce 1-0 grazie alla zampata in avvio di Dessers: la squadra di Ballardini sale così a 19 punti in classifica, restando comunque al penultimo posto ma accorciando momentaneamente a -7 dalla zona salvezza, mentre gli uomini di Zanetti tornano a perdere dopo due risultati utili di fila, restando fermi a quota 32. Pronti via, e dopo appena quattro minuti dal fischio d’inizio i padroni di casa passano subito in vantaggio: Sernicola lancia Dessers in verticale, l’ex Feyenoord è bravo a controllare con il petto e battere Perisan con un tocco delicato di mancino. A poco a poco provano ad uscire dal guscio anche i toscani, che al 25' creano la prima grande opportunità per il pareggio: Bandinelli crossa da sinistra, Piccoli colpisce di prima con il mancino mettendo di un soffio sopra la traversa. Poco dopo la mezz'ora ci prova anche Caputo, ma il suo diagonale mancino da posizione defilata è neutralizzato da Carnesecchi.
Ad inizio ripresa, nel primo quarto d’ora, la Cremonese ha almeno tre chances per raddoppiare: due ad opera di Tsadjout che viene respinto da Perisan, l’altra targata Sernicola che mette a lato di un soffio con un diagonale destro. L’Empoli comunque prova a restare in partita con orgoglio e determinazione, nonostante tanta pressione nella metà campo avversaria però non arrivano grandissimi pericoli dalle parti di Carnesecchi. Proprio in extremis, una delle ultime vere opportunità azzurre porta la firma di Walukiewicz, che in qualche modo conclude da situazione di corner colpendo il palo esterno.
Spezia Lazio 0-3
MARCATORI: 36' pt Immobile (rig.), 7' st Felipe Anderson, 44' st Marcos Antonio.
SPEZIA (4-3-3): Dragowski 6; Amian 5.5, Ampadu 4, Nikolaou 5 (16' st Reca 6), Wisniewski 5.5; Bourabia 6 (16' st Agudelo 6), Ekdal 6, Esposito 5.5; Verde 5.5 (31' st Shomurodov sv), Nzola 6, Gyasi 5.5 (17' st Maldini 6). In panchina: Zoet, Marchetti, Sala, Krollis, Ferrer, Kovalenko, Caldara, Cipot. Allenatore: Semplici 6.
LAZIO (4-3-3): Provedel 6.5; Marusic 6, Patric 6, Romagnoli 6, Hysaj 6; Milinkovic-Savic 6, Cataldi 6 (35' st Marcos Antonio 7), Luis Alberto 6.5; Felipe Anderson 7.5, Immobile 7 (23' st Pedro 6), Zaccagni 6.5 (43' st Cancellieri sv). In panchina: Maximiano, Adamonis, Casale, Lazzari, Pellegrini, Radu, Gila, Fares, Basic, Bertini, Romero. Allenatore: Sarri 6.5.
ARBITRO: Irrati di Pistoia 6.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Espulso al 39' st Ampadu per doppia ammonizione. Ammoniti: Gyasi, Cataldi, Marcos Antonio, Romagnoli, Cancellieri. Angoli: 2-3. Recupero: 5' pt; 3' st.
Quarta vittoria consecutiva in campionato per una Lazio sempre più convincente, che batte a domicilio lo Spezia nella 30esima giornata di Serie A. Al Picco finisce 3-0, grazie al calcio di rigore di Immobile nella prima frazione e ai sigilli di Felipe Anderson e Marcos Antonio nel corso della ripresa. La squadra di Maurizio Sarri consolida così la seconda piazza in classifica, portandosi momentaneamente a -13 dal Napoli capolista e a +8 sulla Roma terza, mentre i ragazzi di Leonardo Semplici tornano a perdere dopo due pareggi di fila con il rischio di scivolare ancor più pericolosamente nelle zone più delicate (+4 sul Verona terzultimo e con una gara da giocare).
L’avvio di gara è tutto di marca bianconera, con due clamorose occasioni da gol nell’arco di una dozzina di minuti dal fischio d’inizio: dopo neanche due giri di lancette, Bourabia colpisce un’incredibile traversa su assist di Ekdal, poi è Nzola a fallire un colpo di testa da pochi passi su cross dello stesso Bourabia. I biancocelesti provano a scrollarsi di dosso una partenza passiva creando la prima chance al 20', quando Cataldi lancia in verticale Immobile che viene chiuso dall’uscita attenta di Dragowski. Poi al 33' la squadra di Sarri trova l’episodio per sbloccare: stavolta è Felipe Anderson ad involarsi verso il portiere, Ampadu lo stende in area e procura agli ospiti un calcio di rigore. Dal dischetto Immobile non sbaglia e fa 1-0.
Nel recupero del primo tempo la Lazio insiste e va almeno altre tre volte vicino alla rete, con Immobile, Luis Alberto e Milinkovic che non trovano la fiammata giusta per trafiggere nuovamente Dragowski. Il raddoppio capitolino arriva comunque ad inizio ripresa firmato da Felipe Anderson, che conclude di prepotenza una splendida azione corale sviluppatasi tutta con tocchi in verticale. Dall’altra parte lo Spezia prova immediatamente a rimettersi in corsa con Ekdal, il cui destro velenoso è respinto dall’ex di turno Provedel. Al 77' Felipe Anderson va vicino alla doppietta personale chiamando il portiere bianconero all’intervento, mentre una manciata di minuti più tardi i liguri sono costretti anche all’inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Ampadu. Prima del triplice fischio c'è spazio per il tris laziale di Marcos Antonio, che s'invola a tu per tu con Dragowski, lo salta e deposita in rete la palla del punto esclamativo, realizzando il suo primo gol in Serie A.
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