Roma-Inter 0-2
Marcatori: 33'pt Dimarco, 29'st Lukaku.. ROMA (3-5-1-1): Rui Patricio 5.5; Mancini 6, Cristante 6, Ibanez 4.5; Zalewski 5.5 (48'st Missori sv), Camara 6 (48'st Pisilli sv), Matic 6.5 (48'st Tahirovic sv), Bove 6 (26'st Dybala sv), Spinazzola 5; Pellegrini 6; Belotti 6 (30'st Abraham sv). In panchina: Boer, Svilar, Smalling, Llorente, Keramitsis, Wijnaldum, Volpato, Solbakken, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho 6. INTER (3-5-2): Onana 6.5; Darmian 6.5, Acerbi 6.5, Bastoni 6.5; Dumfries 7 (15'st Bellanova 6), Barella 7 (37'st Gagliardini sv), Brozovic 7, Calhanoglu 6.5 (26'st Mkhitaryan 6), Dimarco 7 (26'st de Vrij 6); Correa 5 (15'st Lautaro Martinez 7), Lukaku 7. In panchina: Handanovic, Cordaz, Zanotti, Fontanarosa, Asllani, Carboni, Dzeko. Allenatore: Inzaghi 7. ARBITRO: Maresca di Napoli 6. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Mancini, Pellegrini, Lautaro Martinez, Spinazzola, Gagliardini. Angoli: 10-5. Recupero: 4' pt, 6' st. L’Inter batte la Roma 2-0 all’Olimpico e si riprende il quarto posto in classifica a pochi giorni dalla semifinale di andata di Champions League contro il Milan. Decisive le reti di Dimarco e Lukaku che permettono ad Inzaghi di toccare quota 63 punti e di staccare i giallorossi (ora a -5). L'allenatore nerazzurro lascia inizialmente in panchina Mkhitaryan, Dzeko, Lautaro e offre alcuni indizi su quella che potrà essere la formazione dell’euroderby. Mourinho deve gestire ancora Dybala (in campo solo nel finale), ma ritrova Belotti in attacco. La prima occasione è della Roma con un destro da fuori area di Pellegrini deviato da Bastoni e Onana in angolo. La partita però la fa l’Inter con quasi il 60% del possesso palla. Ed è una lunga circolazione condita dall’imbucata di Brozovic per Dumfries a produrre l’1-0 nerazzurro: l’esterno olandese scappa via sulla destra a Spinazzola e serve il cross per il mancino vincente di Dimarco sull'altro lato. A nulla serve il disperato tentativo di salvataggio di Cristante, schierato nei tre di difesa al posto degli infortunati Smalling, Llorente e Kumbulla. Il duello fisico tra l’azzurro e Lukaku sorride al belga, che spesso riesce ad aprire corridoi per i compagni. Al 47' prova ad approfittarne Correa, ma l’argentino è impreciso nella conclusione. La Roma sfiora il gol al 57' sugli sviluppi di un calcio piazzato: Ibanez si impadronisce di una palla vagante e calcia col destro, Onana risponde presente e devia in corner. Simone Inzaghi corre ai ripari: fuori Correa e Dumfries, dentro Lautaro Martinez e Bellanova. Poi spazio anche all’ex Mkhitaryan e a De Vrij. Al 71' in casa giallorossa scocca l’ora di Paulo Dybala, ma poco dopo un errore di Ibanez spalanca le porte del 2-0 all’Inter: Lautaro sfrutta il regalo del brasiliano e serve Lukaku che batte Rui Patricio con un tiro preciso. All’87' Lautaro sfiora il tris con una conclusione dal limite: solo traversa. Poi Camara sciupa un grande assist di Matic calciando alto. L’Inter riesce a dare continuità di risultati e ora può pensare alla Champions con lo stato d’animo ideale
Milan-Lazio 2-0
Marcatori: 17'pt Bennacer, 29'pt Hernandez MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6 (1'st Kalulu 6), Tomori 6, Kjaer 6.5 (1'st Thiaw 6), Hernandez 7.5 (35'st Tourè sv); Krunic 6.5, Tonali 6.5; Messias 6, Bennacer 7, Leao sv (11'pt Saelemaekers 6); Giroud 6 (24'st Rebic 6). In panchina: Tatrusanu, Mirante, Adlì, Diaz, Bakayoko, Origi, Pobega, Vranckx, Gabbia, De Kateleare. Allenatore: Pioli 6,5. LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Marusic 5 (11'st Lazzari 6), Casale 5.5, Romagnoli 5, Hysaj 5.5 (23' st Pellegrini 6); Milinkovic-Savic 5 (23'st Basic 5.5), Marcos Antonio 5, Luis Alberto 5.5; Felipe Anderson 6, Immobile 5 (36'st Cancellieri sv), Zaccagni 6 (11'st Pedro 5.5). In panchina: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Radu, Fares, Bertini, Romero. Allenatore: Sarri 5.5 ARBITRO: Rapuano di Rimini 6. NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Romagnoli, Marusic, Calabria, Casale, Pellegrini, Thiaw. Angoli: 6-4 per il Milan. Recupero: 2' pt; 5' st. Il Milan ha battuto 2-0 la Lazio con i gol di Bennacer al 17mo e di Theo Hernandez al 29mo e si è portato a -3 dai biancocelesti, riaprendo la lotta per un posto Champions. I rossoneri hanno controllato la partita fin dall’inizio, senza neppure risentire dell’uscita al 10mo minuto di Rafael Leao per un fastidio all’adduttore. Per i biancocelesti è la terza sconfitta nelle ultime 4 partite mentre il Milan torna al successo dopo due pareggi di fila. Il primo squillo della partita arriva dopo neanche 10 minuti: Leao scatta, entra in area e salta Marusic, ma Provedel fa buona guardia in uscita. Sull'azione, però, il portoghese sente tirare e chiede il cambio, al suo posto Saelemaekers. Il gol rossonero è nell’aria a arriva puntuale quando uno dei dogmi di Sarri, la costruzione dal basso, tradisce i biancocelesti con Bennacer che contrasta Marcos Antonio, Giroud riceve e serve ancora il centrocampista che di sinistro insacca portando avanti il Milan. La Lazio subisce il colpo, Theo Hernandez ne approfitta: l’esterno parte dalla sua area di rigore, si fa tutto il campo di corsa e, arrivato al limite dell’area avversaria, fa partire un sinistro che si insacca sotto la traversa sul quale Provedel nulla può. Raddoppio e partita virtualmente in ghiaccio anche perché i biancocelesti non ci sono, si innervosiscono e finiscono per non concludere mai verso la porta di Maignan che va al riposo con i guanti immacolati. La ripresa si apre con lo stesso copione: Milan a gestire il pallone e la Lazio a non trovare le solite trame offensive. Messias sfiora il tris, ma il pallone capita sul destro, poi è Thiaw a provarci di testa con la sfera che va alta sopra la traversa. Sono gli ultimi lampi di un match che rilancia il Milan, ora a meno 3 proprio dalla Lazio, e mette i biancocelesti nelle condizioni di non poter più sbagliare, da qui alla fine del campionato, per giocarsi le proprie chance di Champions.
Cremonese-Spezia 2-0
Marcatori: 41'pt Ciofani, 33'st Vasquez. CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi 7; Sernicola 6, Ferrari 6 (20'st Chiriches 6.5), Lochoshvili 6.5, Vasquez 7; Meitè 6.5, Castagnetti 6 (20'st Benassi 6); Okereke 6 (48'st Buonaiuto sv), Galdames 6.5, Valeri 6; Ciofani 7.5 (44'st Afena-Gyan sv). In panchina: Saro, Sarr; Aiwu, Bianchetti, Ghiglione, Acella, Basso Ricci. Allenatore: Ballardini 7. SPEZIA (4-3-3): Dragowski 6; Amian 6, Wisniewski 5.5, Ampadu 5.5, Nikolaou 5.5 (9'st Reca 5); Bourabia 6 (9'st Nzola 6), Ekdal 5.5, Esposito 6 (33'st Kovalenko 6); Agudelo 5.5 (33'st Cipot 6), Shomurodov 5, Gyasi 6 (16'st Verde 5.5). In panchina: Zoet, Marchetti, Bastoni, Ferrer, Caldara, Zurkowski, Nzola. Allenatore: Semplici 5. ARBITRO: Guida Torre Annunziata 6.5. NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 10.260. Ammoniti: Agudelo, Ampadu. Angoli: 13-3 per lo Spezia. Recupero: 0'pt, 4'st.