Fiorentina - Inter 1-2
Marcatori: 3'pt Gonzalez, 29'pt, 37'pt Lautaro Martinez
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6; Dodo 6 (37'st Terzic sv), Milenkovic 5, Quarta 5.5 (25'st Ranieri 6), Biraghi 6; Amrabat 6 (25'st Jovic 5.5), Bonaventura 6.5; Gonzalez 7, Castrovilli 5.5 (15'st Mandragora 6), Ikone 6.5 (15'st Sottil 5.5), Cabral 5. In panchina: Cerofolini, Vannucchi, Saponara, Venuti, Duncan, Bianco, Barak, Brekalo, Igor, Kouame. Allenatore: Italiano 5.5
Inter (3-5-2): Handanovic 6.5; Darmian 6, Acerbi 6.5, Bastoni 5.5 (13'st De Vrij 6.5); Dumfries 6, Barella 7, Brozovic 6.5, Calhanoglu 6.5 (38'st Gagliardini sv), Dimarco 5.5 (23'st Gosens 6); Dzeko 5.5 (13'st Lukaku 6.5), Lautaro Martinez 7.5 (38'st Correa sv). In panchina: Cordaz, Onana, Bellanova, Asllani, Mkhitaryan, D’Ambrosio, Skriniar, Akinsanmiro, Stankovic. Allenatore: Inzaghi 7
Arbitro: Irrati di Pistoia 5.5
Note: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Bastoni, Quarta, Nico Gonzalez. Angoli: 8-4. Recupero: 1, 5'.
L’Inter batte in rimonta una bella Fiorentina e alza al cielo la nona Coppa Italia della propria storia, la seconda consecutiva dopo quella conquistata contro la Juventus lo scorso anno.
Allo Stadio Olimpico finisce 2-1 per i nerazzurri, passati in svantaggio dopo pochi secondi con il gol di Nico Gonzalez, ma capaci di ribaltare già tutto nel primo tempo grazie alla doppietta di Lautaro Martinez.
Simone Inzaghi quindi, in attesa del ben più prestigioso ultimo atto di Champions League, si conferma specialista di finali centrando la sua terza Coppa Italia in carriera dopo quella con la Lazio nel 2019 e proprio quella con l’Inter nel 2022. Non riesce invece l’impresa agli uomini di Italiano, autori comunque di una bella prestazione che fa ben sperare per la finale di Conference League, in programma il 7 giugno contro il West Ham. Passano appena due minuti e mezzo dal fischio d’inizio e la formazione viola la sblocca immediatamente con la zampata di Nico Gonzalez, lasciato colpevolmente solo su un cross basso di Ikone da sinistra: l’argentino non perdona e firma subito l’1-0. Dzeko prova a rispondere pochi istanti più tardi ma viene deviato in corner, mentre dall’altra parte i toscani continuano a rendersi pericolosi e al 18' creano un’altra grande chance ancora con Nico Gonzalez: stavolta il numero 22 viene servito da Bonaventura e murato da Acerbi al momento della conclusione. Nonostante qualche difficoltà iniziale l’Inter prova a scuotersi e al 24' sciupa una clamorosa opportunità per il pareggio con Dzeko, trovandolo poi a ridosso della mezz'ora con Lautaro, che riceve in verticale da Brozovic e con un diagonale destro fulmina il portiere per l’1-1. Il 'Torò è l’uomo in più dei nerazzurri e al 37' la ribalta con una girata al volo su cross di Barella, facendo esplodere tutto il popolo interista e ammutolendo quello fiorentino. Nella ripresa la squadra di Italiano prova a farsi rivedere in avanti ma senza impensierire più di tanto Handanovic, quella di Inzaghi invece cerca il gol della sicurezza con il neo entrato Lukaku, che spara di mancino dalla distanza trovando la respinta centrale di Terracciano.
Il match s'infiamma, le due squadre si allungano, la Fiorentina non molla un centimetro e al 79' va ad un passo dal pareggio con Jovic, che arriva dalle parti di Handanovic vedendosi sbarrare la porta proprio da un provvidenziale intervento del portiere sloveno. Il serbo ci riprova di testa una manciata di minuti più tardi, ma stavolta è impreciso e spreca un’altra ghiotta chance, poi all’87' è il turno di Nico Gonzalez che non trova nessun compagno a centro area, con Darmian che allontana provvidenzialmente nei pressi della linea di porta.
L’Inter soffre, se la vede brutta, ma al triplice fischio può festeggiare un’altra Coppa Italia da aggiungere in bacheca.
L'albo d'oro
In vetta all’albo d’oro della Coppa Italia c'è sempre la Juventus con 14 trofei vinti, ma l’Inter - che nella finale di questa sera ha battuto 2-1 la Fiorentina - sale a nove e raggiunge la Roma. Sette le coppe della Lazio, sei per Napoli e Fiorentina, mentre a cinque con il Milan c'è il Torino. A quattro la Sampdoria, a tre il Parma. Questo l’albo d’oro della Coppa Italia:
1922 Vado
1935-1936 Torino
1936-1937 Genoa
1937-1938 Juventus
1938-1939 Ambrosiana Inter
1939-1940 Fiorentina
1940-1941 Venezia
1941-1942 Juventus
1942-1943 Torino
1958 Lazio
1958-1959 Juventus
1959-1960 Juventus
1960-1961 Fiorentina
1961-1962 Napoli
1962-1963 Atalanta
1963-1964 Roma
1964-1965 Juventus
1965-1966 Fiorentina
1966-1967 Milan
1967-1968 Torino
1968-1969 Roma
1969-1970 Bologna
1970-1971 Torino
1971-1972 Milan
1972-1973 Milan
1973-1974 Bologna
1974-1975 Fiorentina
1975-1976 Napoli
1976-1977 Milan
1977-1978 Inter
1978-1979 Juventus
1979-1980 Roma
1980-1981 Roma
1981-1982 Inter
1982-1983 Juventus
1983-1984 Roma
1984-1985 Sampdoria
1985-1986 Roma
1986-1987 Napoli
1987-1988 Sampdoria
1988-1989 Sampdoria
1989-1990 Juventus
1990-1991 Roma
1991-1992 Parma
1992-1993 Torino
1993-1994 Sampdoria
1994-1995 Juventus
1995-1996 Fiorentina
1996-1997 Vicenza
1997-1998 Lazio
1998-1999 Parma
1999-2000 Lazio
2000-2001 Fiorentina
2001-2002 Parma
2002-2003 Milan
2003-2004 Lazio
2004-2005 Inter
2005-2006 Inter
2006-2007 Roma
2007-2008 Roma
2008-2009 Lazio
2009-2010 Inter
2010-2011 Inter
2011-2012 Napoli
2012-2013 Lazio
2013-2014 Napoli
2014-2015 Juventus
2015-2016 Juventus
2016-2017 Juventus
2017-2018 Juventus
2018-2019 Lazio
2019-2020 Napoli
2020-2021 Juventus
2021-2022 Inter
2022-2023 Inter
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