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Masterchef 10, ecco i cuochi del Sud! Una calabrese e tre siciliani

Si tratta della calabrese, di Montalto Uffugo, Federica e dei siciliani Daiana (catanese), Azzurra e Francesco (palermitani)

È di Montalto Uffugo, comune della provincia di Cosenza, una delle concorrenti premiate dai giudici di Masterchef, il talent show culinario più famoso al modo, con l’ingresso nella formazione “definitiva”, dopo le dure selezioni. La giovane Federica Di Lieto, 31 anni, ha conquistato, infatti, i palati dei temibili giudici, nonché chef stellati, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciulo e Giorgio Locatelli, cimentandosi nella prova che l’ha fatta accedere alla seconda fase della gara. Ed è stata la cottura della carne, sfida in cui si è dilettata, vincendola, a farle guadagnare il pass di ingresso al famoso concorso per cuochi amatoriali, giunto alla sua decima edizione. «Bleu», al sangue, media e ben cotta è stata la richiesta di cottura di un filetto fatta dalla giuria alla giovane montaltese, che ha esaudito in maniera perfetta. Poi, nella prima puntata, è finita, con altri sei, in grembiule nero al temibile “pressure test”, da cui però si è brillantemente salvata malgrado un problema dell’ultimo minuto: i “bottoni” di pasta ripiena si sono aperti. E lei li ha... scomposti, presentandoli col nome di “Estate in Calabria”, mostrando sangue freddo, creatività e tenacia, doti assai apprezzate dai giudici.

Prima sfida

Federica, laureanda in ingegneria chimica, ha messo in mostra una sicura capacità tecnica, convincendo i giudici e superando la fase eliminatoria. È così passata dalla passione per il volley, sport al quale, con il suo metro e settantanove di altezza, si dedica a livello agonistico sin dall’adolescenza, a quella per i fornelli, mettendo assieme la sua conoscenza della chimica con la sua passione per i sapori del territorio: «Ho deciso di partecipare a questo programma perché cucinare è tra le mie passioni. Mi sono messa in gioco e il giudizio dei giudici mi ha molto gratificato. Mi piace anche creare piatti nuovi che possano sorprendere, utilizzo sempre gli ingredienti della mia terra ma lo faccio ogni volta in modo diverso».

Orgoglio della comunità

Federica di Lieto, dunque, è entrata tra i venti concorrenti che subito si sono cimentati nella prima sfida dello show televisivo. Non sappiamo come proseguirà la sua avventura a Masterchef ma di sicuro Federica farà strada, sostenuta, peraltro, dall’affetto dei tantissimi montaltesi che tifano per lei. Orgoglio per l’intera comunità, a sostenere la giovane è anche l’Amministrazione comunale di Montalto Uffugo, guidata dal sindaco Pietro Caracciolo: «Intanto – ha commentato il primo cittadino – i complimenti di cuore da parte di tutta l’Amministrazione, con l’augurio che il cammino possa continuare ed essere portato fino alla fine, coronando il proprio sogno. Allo stesso tempo un ringraziamento sentito poiché con la sua presenza porterà lo stesso nome della città di Montalto Uffugo in alto in un’occasione del tutto nuova. Momenti che vanno valorizzati, così come in altre occasioni, professionisti, artisti, imprenditori, che, con la propria professionalità e passione rendono lustro a tutta la città. Un grosso in bocca a lupo alla nostra concittadina e a tutti gli altri ragazzi per tutto ciò che portate avanti sapendo che comunque vada, avete già scritto una piccola pagina di storia».

I siciliani

Per la Sicilia sono entrati nella cucina di Masterchef, e dunque alla prima puntata di sfida vera e propria, tre concorrenti. La catanese Daiana Meli, 32 anni, avvocato, un grande amore per la cucina siciliana ma anche un grande senso della sperimentazione dell’ “ammodernamento” dei piatti tradizionali. Quindi due palermitani. Si tratta di Azzurra D’Arpa, 37 anni, che da sedici anni lavora a bordo delle navi traghetto, dapprima come croupier e ora come supervisore di casinò: lei è l’unica, di questo gruppo siculo-calabro, a non aver dovuto affrontare la prova supplementare, avendo ottenuto da subito i tre «sì» e dunque il grembiule bianco e l’ingresso alla cucina, ma ugualmente ha dovuto sottoporsi, con Federica, al primo “pressure test”, riuscendo però a guadagnare la balconata e la salvezza. L’altro è il bancario Francesco Genovese, 59 anni, che ha dovuto superare un’insidiosa prova: cucinare senza sale. Ha cominciato a cucinare per necessità, per sé e il figlio, poi ha scoperto la passione.

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