Lunedì 23 Dicembre 2024

Google sfoggia un nuovo doodle per celebrare... superman. Ecco chi era Christopher Reeve FOTO

Il doodle dedicato a Christopher Reeve
 
 
 
 

Il doodle di Google celebra l'anniversario della nascita di... superman. Ecco chi era Christopher Reeve.  Un doodle speciale quello scelto per oggi, 25 settembre, da Google. Anzi... super(man), perché sfoggiato nel giorno della nascita del compianto attore Christopher Reeve, interprete per anni di uno dei supereroi più gettonati. Colui il quale, sfoggiando una tuta blu (con su scritta la S di superman) e un mantello rosso, svolazzava dappertutto alla ricerca di una buona causa: una donna da salvare o un "cattivo" da neutralizzare.

Chi era il vero superman: Christopher Reeve

Oggi, Reeve, avrebbe compiuto 69 anni. Nella vita ha indossato i panni di attore, regista, produttore cinematografico e produttore televisivo. La sua carriera di attore ebbe inizio quando era ancora poco più che adolescente, durante un tirocinio che lo portò a debuttare nel 1976 a Broadway; nello stesso anno si sottopose a un provino per la parte di Superman/Clark Kent. Il primo film su Superman è del 1978 e Reeve interpretò da allora vari ruoli per il cinema e la televisione, vestendo i panni del supereroe altre tre volte. Da una relazione con Gae Exton, Christopher Reeve ebbe due figli: Matthew (nato nel 1979) e Alexandra (nata nel 1982). L'11 aprile 1992 si sposò con Dana Morosini, dalla quale ebbe un figlio, Will.

La paralisi, il rapporto con Robin Williams e la morte

Il 27 maggio 1995, nel corso di una gara a cavallo a Charlottesville, nel parco equestre Commonwealth a Culpeper, in Virginia, Reeve cadde rovinosamente da cavallo, riportando lo spostamento di due vertebre cervicali, con lesione del midollo spinale. Reeve riportò una paralisi permanente dal collo in giù (pentaplegia), perdendo l'uso degli arti e anche la capacità di respirare autonomamente. Da allora e sino alla morte, nove anni dopo, rimase su una sedia a rotelle e collegato a un respiratore artificiale. All'ospedale, per aiutarlo, si recò l'amico Robin Williams travestito da chirurgo, per farlo tornare a sorridere e fargli riacquistare la voglia di vivere. Christopher Reeve morì d'infarto il 10 ottobre 2004, a 52 anni, al Norther Westchester Medical Center di New York, dove era stato ricoverato 12 ore prima a causa di un attacco cardiaco, conseguente a una grave infezione provocata da una lesione da pressione.  

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